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Armourato e pericoloso

Il Batman di Rocksteady arriva su Wii U con un gadget tutto nuovo: il GamePad

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   10/12/2012

Fra una line-up di lancio di Wii U ricca di conversioni di titoli usciti nel corso di quest'anno, Batman: Arkham City - Armoured Edition spicca in maniera particolare rispetto agli altri, principalmente per due motivi: tanto per cominciare, è apparso originariamente nel 2011, ed in secondo luogo è stato uno dei protagonisti del battage promozionale di Nintendo nel corso delle fiere di Colonia e Los Angeles, occupando in quella sede anche uno spazio importante nel corso della conferenza ufficiale della casa di Kyoto. Il motivo di tanta attenzione è da ricercarsi non solo nel valore indiscutibile del prodotto, ma anche in un'opera di conversione che sembra essere stata più approfondita rispetto a quella riservata ad altri titoli, condita da contenuti ludici esclusivi ed uno sfruttamento estensivo del GamePad nell'economia di gioco. Andiamo dunque ad analizzare l'entità delle nuove feature di questa incarnazione per Wii U.

Robin, dammi il Bat-GamePad

Non staremo qui a dilungarci nel ricordare come l'originale Batman: Arkham City sia stato uno dei migliori giochi del 2011 nonché una fortissima testimonianza del grande talento di Rocksteady: invitiamo dunque chiunque si fosse perso il titolo per strada ad andare a recuperare il nostro esaustivo coverage, completo di recensione, videorecensione e superdiretta dedicata.

Armourato e pericoloso

Come per gli altri porting di prodotti terze parti, anche in questo caso vale la solita regola: il gioco è indicato prevalentemente a chi non avesse potuto vivere l'ultima avventura del cavaliere oscuro sulle altre piattaforme, dato che le novità qui introdotte non appaiono in ultima analisi sufficienti per giustificare un secondo playthrough. Batman: Arkham City - Armoured Edition fa comunque del suo meglio per dare un senso alla sua messa in vendita a prezzo pieno (o quasi) allineandosi coi contenuti della più recente "Game of The Year Edition": il pacchetto include dunque tutti i DLC esistenti, ovvero la campagna con protagonista Catwoman, le stanze di sfida della stessa eroina oltre a quelle di Robin e Nightwing ed infine l'espansione Harley Quinn's Revenge, selezionabile direttamente dal menu ma che è consigliabile affrontare in un secondo momento visto che si colloca direttamente dopo i fatti narrati dall'avventura principale. Insomma, un bel po' di carne al fuoco capace di aggiungere una mezza dozzina di ore in più alla longevità globale. GamePad alla mano, numerose sono invece le piccole differenze messe in campo da Batman: Arkham City - Armoured Edition, che nella maggior parte dei casi ruotano prevedibilmente attorno all'interazione con il touchscreen integrato nel controller. Lo schermo viene occupato di default da una comoda mappa della città, con lo zoom regolabile a piacimento tramite uno slider posto nell'angolo basso: con dei tasti virtuali ai lati è possibile accedere invece alla descrizione dell'obiettivo principale, alla schermata dei potenziamenti, al menu di selezione dei gadget o alla sezione delle informazione che comprende le istruzioni del gioco nonché i documenti testuali che si sbloccheranno nel corso dell'avventura. Si tratta di espedienti di cui non si sentiva propriamente il bisogno, ma che perlomeno consentono di gestire tutte queste funzioni senza interrompere il flusso del gioco. Decisamente meno positiva la valutazione invece per l'inutile modalità sonar, che mette in evidenza sul touchscreen la posizione dei nemici e delle sfide dell'enigmista: il convenzionale visore detective di Batman funziona meglio ed è anche più intuitivo, visto che non richiede di spostare continuamente l'attenzione dalla TV allo schermo del GamePad.

Armourato e pericoloso

Per il resto, il controller di Wii U si mette in mostra in maniera più o meno marcata per ciò che concerne l'utilizzo dei vari gadget: si può usare il tilt sensor per guidare il Batarang telecomandato, toccare il display per far esplodere le cariche di gel esplosivo, muovere il GamePad attorno a sé via accelerometro per analizzare una scena del crimine alla ricerca di indizi e via discorrendo, tutte trovate gradevoli ma di cui ci è facile dimenticarsi abbastanza presto in favore delle più comode meccaniche convenzionali. Solo il sequenziatore crittografico è legato indissolubilmente al touchscreen, il quale ospita dei semplici minigiochi da risolvere per captare le frequenze nemiche o sbloccare i dispositivi protetti da password. Anche in questo caso, si tratta di una feature simpatica ma che non cambia certo la vita. Di segno opposto il giudizio sulla decisione degli sviluppatori di far passare tutte le comunicazioni radio attraverso lo speaker del GamePad, una variante secondaria ma che aumenta notevolmente il senso di coinvolgimento. In termini di gameplay puro, l'unica reale differenza rispetto all'originale è quella rivelata dal titolo del gioco: Batman (ma anche gli altri personaggi giocabili) si presenta qui vestito di un'armatura capace di accumulare l'energia cinetica dei colpi inferti e subiti, da liberare - previo riempimento di un apposito indicatore - con la cosiddetta modalità B.A.T. in grado di raddoppiare momentaneamente la potenza delle sue mosse corpo a corpo. Note di chiusura sulla realizzazione grafica: al di là del diverso look della corazza di Batman, il gioco differisce per minimi dettagli rispetto alle versioni PS3 e Xbox 360, con qualche texture qua leggermente meno definita, alcuni rallentamenti in più (fortunatamente non invasivi) e poco altro.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.7
Lettori (43)
8.9
Il tuo voto

Se da una parte non si possono che encomiare le buone intenzioni degli sviluppatori nel tentativo di sfruttare per bene il GamePad, d'altro canto è evidente come le feature introdotte in Batman: Arkham City - Armoured Edition siano per larga parte superficiali e non riescano a costituire un vero e proprio segno distintivo rispetto alle originali incarnazioni del gioco. Ciò detto, la seconda avventura di Rocksteady con il Cavaliere Oscuro si conferma anche su Wii U come un titolo maestoso, assolutamente da prendere in considerazione se non si è avuto modo di viverla sulle altre console, con la tranquillità di poter contare su tutti i DLC e su una realizzazione tecnica che lascia poco o nulla per strada.

PRO

  • Gameplay di altissimo livello
  • Include tutti i DLC
  • Graficamente quasi identico all'originale

CONTRO

  • Le feature per il GamePad sono trascurabili
  • La modalità B.A.T. lascia indifferenti
  • Qualche rallentamento