Nei panni dell'eroe

Cho Dengeki Stryker è una visual novel sviluppata da OVERDRIVE, studio che ai più non dirà molto ma a cui gli appassionati del genere devono titoli come Kirakira, Deardrops ed Edelweiss. La versione occidentale è stata curata da MangaGamer, piccolo publisher specializzato nella traduzione in inglese di visual novel, dating simulator ed Hentai.

Per quei quattro che conoscono il Dengeki Stryker originale, diciamo che questa versione non ne è il seguito ufficiale, ma è proprio quel titolo con tre archi narrativi in più e una revisione tecnica generale, al netto dei contenuti per adulti rimossi per problemi distributivi su Steam (leggete il box dedicato per saperne di più). In totale fanno circa cinquanta ore di narrazione, ma la durata complessiva varia moltissimo a seconda della velocità di lettura e della voglia di rileggersi le parti già lette quando si ricomincia per provare un finale alternativo. Diciamo che le cinquanta ore sono per quelli che non vogliono perdersi nemmeno una sfumatura della visual novel, mentre gli altri impiegheranno molto meno. Il protagonista del racconto è Yuuki Yamato, ragazzo cresciuto a pane e super eroi, innamorato pazzo della sua migliore amica, Haruna, che prova a difendere dai bulli e dai pericoli con risultati spesso catastrofici. Un giorno Haruna confessa a Yuuki che sta per trasferirsi e che vorrebbe vederlo per l'ultima volta per salutarlo (un tema molto comune nella cultura giapponese), ma il ragazzo, ferito nell'orgoglio, non si presenta. In preda alla tristezza più profonda, incontra un vecchio, conosciuto come il Memory Collector, che gli offre un desiderio in cambio di un ricordo. Yamato chiede di diventare Dengeki Stryker, il suo eroe preferito, e inizia a combattere in pianta stabile contro i cattivi. Tempo dopo, un esercito di cyborg dell'impero di Balbora appare nella città dove vive Haruna. Nessuno è in grado di fermarli, tranne Dengeki Stryker.

Cho Dengeki Stryker è una visual novel che racconta un po' anche della nostra infanzia

Scelte, disegni e risoluzione

Come dicevamo Cho Dengeki Stryker è una visual novel, oltretutto di stampo molto classico. Quindi non aspettatevi grosse interazioni, che anzi si limitano a fare prendere qualche scelta per indirizzare la trama. A volte le decisioni servono solo per fare colpo su delle ragazze, anche se in realtà le meccaniche da dating simulator sono ridotte all'osso, ma nella maggior parte dei casi danno accesso a qualche dialogo alternativo che vale la pena leggere (sennò che appassionati di visual novel sareste?). Comunque ci sono scelte più rilevanti, che danno accesso a filoni narrativi alternativi o sbloccano alcuni dei nuovi contenuti. Ovviamente non approfondiremo la trama per l'ovvio motivo che ripetiamo ogni volta che parliamo di visual novel: si tratta del fulcro dell'esperienza e non è il caso trattarla in modo esplicito. È però importante sottolinearne alcuni aspetti generali.

Intanto che i disegni sono stati realizzati da Katakura Shinji, artista molto amato dagli appassionati per i già citati Edelweiss e KIRAKIRA (non per niente due dei più grossi successi di OVERDRIVE), capacissimo di rappresentare con dinamicità i momenti di lotta, quanto con gusto e delicatezza quelli più riflessivi e profondi. Inoltre come al solito lo sviluppatore giapponese è riuscito ad andare oltre le apparenze ed è stato capace di delineare una storia davvero bella, con dei colpi di scena originali e profondi come non se ne vedono spesso. Fortunatamente la traduzione in inglese è davvero buona e permette di godersi la narrazione al meglio. Peccato solo che la risoluzione di gioco sia davvero misera e vada un po' a penalizzare la bellezza dei disegni. Parliamo di appena 800x600 pixel, risoluzione buona per la fine degli anni novanta, non per oggi. Sui monitor più piccoli la perdita qualitativa dei disegni, mettendo il gioco a tutto schermo, non è rilevantissima, ma su quelli più grossi appaiono evidenti delle sgranature dell'immagine, molto marcate nei filmati (pur realizzati ottimamente). Ovviamente chi ha un monitor con ratio 16:9 vedrà apparire anche due grosse bande nere sui lati, che non fanno mai piacere. Visto che visual novel con valori produttivi molto inferiori sono presentate in alta risoluzione, non si capisce perché per Cho Dengeki Stryker, titolo di ben altra caratura si sia fatta una scelta simile.