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Fist of Jesus, recensione

Grossi guai in quel di Betània: è ora di prendere gli zombi a divini cazzotti

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   30/10/2014

Umberto 11,1-10

Dalla pagina di un vangelo apocrifo, purtroppo andato in gran parte perduto, ritrovata sotto la panca di un pub madrileno:

1 Mentre Gesù stava insegnando alla folla e ai suoi discepoli sul bordo della montagna, giunse da Betània un inviato di Maria e di Marta, che gli comunicò la morte di Lazzaro, suo cugino. 2 Gesù partì quindi alla volta del villaggio della madre e della zia, portandosi dietro il buon Giuda, ancora non corrotto dai trenta denari e dalle funzioni social.

Epico scontro con un boss
Epico scontro con un boss

3 Arrivato sul posto, Gesù trovò Lazzaro avvolto nel sudario, che emanava un odore di pesce marcio mica male, circondato da parenti e amici in lacrime e da gatti in evidente stato di sovreccitazione. 4 Senza farsi prendere dall'emozione, Gesù alzò le braccia e pronuncio le fatidiche parole: "Lazzaro, alzati e cammina." 5 Lazzaro si alzò e prese a camminare nello stupore generale, quindi iniziò a divorare la folla, probabilmente infastidito dallo stupore generale. 6 In quel tempo non si parlava ancora di invasione zombi, e l'esercito romano non era attrezzato con pistole per abbatterli sparandogli in testa. 7 Gesù capì che la resurrezione era riuscita a metà e, dopo un'iniziale senso di logoramento e fallimento personale, decise di porvi rimedio, anche perché si sentiva responsabile di quel miracolo non proprio riuscitissimo. 8 Nel frattempo Lazzaro si era montato la testa e, dichiaratosi divinità, andava in giro creandosi il suo esercito di non-morti a suon di morsi. 9 Armato di pani e di pesci Gesù, dopo aver coinvolto suo malgrado il prode Giuda, quest'ultimo incerto di voler diventare protagonista di un picchiaduro, s'imbarcò in un'epica missione per la salvezza del mondo. 10 Gli zombi farisei, romani e cowboy avranno una non-vita molto breve, perché dovranno assaggiare il pugno di Gesù, oltre ai suoi super poteri!

Chi ha sempre desiderato un beat 'em up con protagonisti Gesù e Giuda, legga la nostra recensione

Corto è bello

Fist of Jesus è un picchiaduro splatter nato dal successo su YouTube del cortometraggio omonimo di Adrián Cardona e David Muñoz. Non c'è da specificare che si tratta di un'opera leggera e ironica, per quanto inevitabilmente blasfema, che unisce i fatti biblici all'inevitabile invasione zombi, evento tanto temuto quanto amato dalla nostra epoca. I protagonisti dell'avventura sono Gesù e Giuda che insieme devono fermare Lazzaro e le sue mire di conquista del mondo.

Quando Gesù crea esplosioni, non ce n'è per nessuno.
Quando Gesù crea esplosioni, non ce n'è per nessuno.

Come? Non certo a suon di parabole. L'improbabile duo dovrà andare in giro a picchiare zombi di ogni tipo ripulendo livelli su livelli per accumulare denari, con cui acquistare potenziamenti legati alle caratteristiche base (salute, pugni e attacchi a distanza) e ai super poteri. I due eroi hanno a disposizione tre poteri speciali ognuno, non subito disponibili (si sbloccano salendo di livello), che li toglieranno d'impaccio dalle situazioni più disperate. Gesù può quindi moltiplicare pani e pesci per recuperare energia o avere armi fresche da usare, può evocare il sacro fuoco divino per generare mura invalicabili o può creare esplosioni per spazzare via intere orde di nemici. Giuda, invece, può lanciare un'onda energetica stile Dragon Ball, far piovere stelle cadenti e scatenare la sua forza interiore facendo più danni del normale e diventando molto più resistente agli attacchi degli zombi.

Il dinamico duo

I nemici sono abbastanza vari e prevedono normalissimi zombi che avanzano vogliosi di essere presi a cazzotti, zombi romani dotati di lance o di scudi, zombi cowboy armati di molotov, pistole o fucili a pompa, zombi più grossi e duri da abbattere, considerati dei semi-boss e capaci di sferrare dei pugni distruttivi e così via.

Una fatality: Gesù usa una lisca di pesce per segare il nemico.
Una fatality: Gesù usa una lisca di pesce per segare il nemico.

Non mancano veri e propri boss, solitamente molto difficili da abbattere, come un generale romano particolarmente grasso, una piovra gigante che Gesù e Giuda dovranno affrontare camminando sulle acque e Lazzaro stesso, mummia fluttuante armata delle sue bende. Quest'ultimo andrà affrontato in più riprese e tornerà sempre più forte. Ci sono anche altre sorprese che non vi sveliamo per ovvi motivi. Il sistema di gioco è molto semplice nella sua essenza, per quanto articolato nella struttura. In parte ricorda titoli provenienti dal mondo mobile, con livelli di difficoltà progressiva da sbloccare completando i precedenti e un sistema di controllo davvero immediato, con un singolo tasto per l'attacco e altri dedicati all'uso dei poteri speciali e degli attacchi a distanza (si lanciano pesci, ovviamente). Ogni livello ha i suoi obiettivi: sopravvivere, uccidere un certo numero di mini-boss, raggiungere un punteggio minimo e così via. Non mancano livelli bonus come quelli tutorial o i duelli, in cui bisogna battere avversari dimostrandosi più veloci di loro nell'estrarre l'arma da fuoco e sparare. Nel corso dell'avventura ci saranno diversi oggetti da raccogliere, per facilitarsi la vita. Oltre alle già citate armi, che vanno dalle semplici spade ai crocifissi, passando per pesci spada o arti di zombi da usare come mazze, ci sono anche delle reliquie, che se accumulate permettono di sbloccare dei bonus permanenti. Gesù e Giuda dalla loro hanno anche la possibilità di eseguire delle fatality, che si attivano stordendo i nemici e premendo il tasto di attacco quando una freccia oscillante si trova nel punto giusto.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • La redazione usa il Personal Computer ASUS CG8250
  • Processore Intel Core i7 2600
  • 8 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTX 560 Ti
  • Sistema operativo Windows 7

Requisiti minimi

  • Sistema operativo: Windows XP+
  • Processore: Con supporto per istruzioni SSE2.
  • RAM: 512 MB RAM
  • Scheda video: con supporto per Shader Model 2.0 o superiori (dovrebbe andare qualsiasi scheda grafica uscita dopo il 2004)
  • DirectX: 9.0c

Requisiti consigliati

  • Processore: 2Ghz Core Intel 2 Duo o AMD equivalente
  • RAM: 2 GB
  • Scheda video: con supporto per Shader Model 2.0 e 512 MB di VRAM

Allegra blasfemia

Ci sembra abbastanza scontato affermare che Fist of Jesus campa sui suoi contenuti. Togliendo al gioco l'allegra blasfemia che lo caratterizza, avremmo un semplice picchiaduro, sicuramente non malvagio, ma nemmeno eccezionale con tutti i suoi limiti, fin troppo legato a una concezione mobile dei videogiochi. Fortunatamente siamo tra quelli che ritengono lo stile una parte importantissima del gameplay, capace di aumentare enormemente l'appeal di un prodotto e la capacità di trattenere in gioco.

La mappa in stile mobile con le missioni da selezionare.
La mappa in stile mobile con le missioni da selezionare.

Quindi è vero che in alcuni momenti si vuole lanciare il joypad contro lo schermo per gli squilibri della difficoltà, ad esempio quando ci si trova circondati da decine di nemici senza avere possibilità di uscirne vivi; oppure si rimane basiti di fronte a qualche collisione non proprio precisissima, con i colpi dei nemici e dei protagonisti che vanno a segno da posizioni improbabili, ma si tratta di questioni che diventano secondarie se ci si fa prendere dall'ubriacatura di citazioni, bibliche e non, da cui è caratterizzato il gioco e dalla sua insensatezza di fondo. Comprendiamo anche che un titolo simile possa scatenare repulsa nei credenti osservanti, cui ovviamente consigliamo di starne alla larga. Tecnicamente il gioco è quello che appare nelle immagini che trovate sparse in giro per l'articolo: grafica 2D disegnata in stile cartoon, con un grosso accento sul gore, che però non diventa mai visivamente fastidioso. Diciamo che, in generale, è tutto molto colorato e allegro, forse proprio a voler smorzare un po' i toni, ma che non c'è niente che faccia gridare al miracolo, nonostante il protagonista.

Conclusioni

Digital Delivery Steam
Prezzo 8,99 €
Multiplayer.it
7.8
Lettori (7)
7.0
Il tuo voto

Fist of Jesus è un picchiaduro dignitoso, appassionante in più di un senso e dal prezzo molto basso che consigliamo di tenere in considerazione da chiunque cerchi un passatempo leggero e ironico, ma non per questo banale. Sicuramente non è al livello dei classici del genere, ma nemmeno pretende di esserlo tra stelle cadenti e super esplosioni. Diciamo che se vi appassiona l'idea di vedere Gesù imbracciare un fucile a pompa per uccidere degli zombi cowboy, supportato da un Giuda Iscariota altrettanto combattivo, allora avete trovato il gioco che fa per voi. Chi invece non è facile alla commozione, oppure trova il tema inopportuno per un titolo simile, può guardare da un'altra parte senza troppi rimpianti.

PRO

  • Contenuti adeguati al basso prezzo
  • Non è banale come sembra
  • Super poteri divertenti da usare
  • Vedere Gesù che strappa teste e sega arti è spassoso

CONTRO

  • Alcuni problemi nelle collisioni
  • Alcuni squilibri nella difficoltà dei livelli
  • Il tema può infastidire