Al di là del valore del titolo di cui leggerete a breve, se c'è una cosa assolutamente giusta riguardo Ultratron è che rispecchia esattamente la natura indie di Puppy Games, nel bene e nel male. Pochi elementi, amore del vintage, tanta pixelart: loro si galvanizzano chiamandoli "neo-retro arcade", a noi sembrano semplicemente shooter multidirezionali come tanti ne abbiamo visti in questi anni. E di opere simili i ragazzi ne hanno fatte altre, tutte egualmente caratterizzate da uno stile grafico che fa il verso a quei personaggi da sala giochi in sofferente transumanza verso i quarant'anni. Ultratron ha una formula semplicissima: dare in mano al giocatore un piccolo, coraggioso droide in lotta contro eserciti di robot assassini. Non abbiamo riassunto, la sinossi è veramente questa perché del titolo, in quanto arcade totale, ciò che dovrebbe interessarvi è il modo con cui Puppy Games tenterà di farvi trascorrere qualche ora divertiti di fronte al GamePad. O no?
Divertente nell'immediato, ripetitivo nel lungo andare: Ultratron è uno shooter sufficiente ma poco più!
Sparare a tutto tondo
Un po', visto che il GamePad funge da finestra per off-screen play e basta. Ormai non è pessimistica arroganza affermare che ce lo aspettavamo: da un titolo - peraltro uno shooter - che dire multipiattaforma è riduttivo non potevamo nemmeno lontanamente sperare in un utilizzo particolare del GamePad, quindi vi consigliamo subito di andare a ricaricare il Pro Controller, decisamente il miglior compagno contro la psichedelia di Ultratron. Non siamo ai livelli di mostri sacri del genere shooter minimalista e il prodotto Puppy Games nemmeno ci prova, in realtà: l'approccio 16-bit regala dei modelli che, per quanto ammiccanti a uno stile retro, rimangono moderni e aggiornati agli standard. Visivamente, il team fa una bella sintesi tra tributo al passato e voglia di infarcire lo schermo di quanta più adrenalina ludica possibile, seppur con tutta la limitata ambizione del caso. Il titolo propone 40 livelli per il completamento, con annesso end-game procedurale praticamente illimitato: ogni livello è ambientato nella stessa cornice, farcita per l'occasione di nemici più o meno dinamici che faranno di movimento e sparo la loro proposta di minaccia. Le uccisioni regalano monete da accumulare, ma non finisce qui: all'interno della battaglia interverranno uccelli robotici e frutta meccanica per fornire bonus ai giocatori più lesti. Esatto, giocatori.
GamePad
Puppy Games condensa nell'off-screen play l'utilizzo reale delle peculiarità del GamePad. Da uno shooter indie multidirezionale e multipiattaforma potevamo pretendere di più?
Tutto da capo
Grazie al multiplayer off-line limitato a due utenti in contemporanea, Ultratron è uno di quei prodotti studiati per il couch-play, concetto che sicuramente aiuta a metabolizzare nel lungo termine un'essenza piuttosto spartana. Passi il negozio di fine livello dove spendere i soldi in migliorie e passi la leaderboard online con record da comparare con il resto del mondo: il problema è che la struttura arcade è impietosa nei confronti dell'avanzamento. Ogni morte farà ricominciare tutto da capo e se questa è la manna dal cielo che alcuni stavano aspettando, non neghiamo di aver sperato fino alla fine in un terreno di gameplay un pochino più evoluto del mero sparare-potenziare-distruggere. Anche perché ogni 10 livelli c'è un boss e non stiamo affatto parlando di battaglie epocali; divertenti, certo, ma tentare per poi ritentare ritrovandosi a dover costantemente riaccumulare le monete per spenderle nuovamente, magari, negli stessi potenziamenti apparirà come il peggiore dei déjà vu.
Le meccaniche da sparatutto totale funzionano, riuscendo a differenziarsi dal resto dell'offerta ma risultando francamente inferiori per quantità e personalità a uno Scram Kitty a caso, che esattamente un anno fa approdava su su Wii U forte quantomeno di un po' di level design. E stiamo parlando di due prodotti allo stesso prezzo. Con questo non intendiamo smontare quanto faticosamente partorito da Puppy Games, semplicemente avvertire chiunque si lasci abbagliare da qualche particellare o caos di luci a schermo che Ultratron è uno di quei titoli ottimamente inseribili in un contesto da sala giochi per la sua immediatezza, ma che a fatica si innesta in un club desideroso di quel senso di mantenimento dell'avanzamento che è esatto archetipo del mondo console.
Conclusioni
Ultratron non ambisce a essere il nuovo punto di riferimento degli sparatutto e ciò che propone quando si gioca è anche divertente. Il fatto è che non capiamo perché fornire una meccanica di avanzamento che va completamente alle ortiche quando si muore. Perché non rendere il tutto una matrice procedurale dove mantenere le migliorie invece che costringere il giocatore a rifare tutto ogni volta, compreso l'accumulare e spendere monete? Per 9.90€ a voi decidere se dare una possibilità ad un prodotto valido per i nostalgici nell'immediato e per i malati di sparatutto nel medio termine.
PRO
- Veloce, frenetico
- Carina la parte di avanzamento...
CONTRO
- ...ma si resetta tutto a ogni morte
- I boss non hanno molto da dire
- Main quest troppo impostata