43

Microsoft Lumia 950 e 950XL

Gli ultimi Lumia presentano interessanti novità ma anche gli stessi vecchi problemi

RECENSIONE di Luka Sanzin   —   05/02/2016

Nel mondo degli smartphone le guerre tra sistemi operativi ormai si sono placate e stabilizzate, con due contendenti al trono - rappresentati da Apple e Google - e un terzo competitor che arranca nelle vendite e perciò fatica a conquistare fette sostanziali di share. La conseguenza di ciò è che mentre iOS e Android godono di un ecosistema di app ben sviluppato e ormai prossimo alla saturazione, Windows phone non riesce ad attrarre un ampio numero di sviluppatori che supportino la propria piattaforma, e questo è il fattore chiave che spiega i numeri poco incoraggianti per Microsoft, alle strette per riuscire in un'impresa quasi impossibile. Oggi parliamo dei Lumia 950 nei modelli standard e XL che rappresentano la prima generazione di prodotti dotati di Windows 10, ultimo nato in casa Redmond e punto di partenza verso la riconquista di un posto tra i big di questo settore. Le specifiche, è bene metterlo in chiaro, si riferiscono al modello base e non alla versione XL.

Il nuovo Lumia 950 presenta interessanti novità ma anche problemi ereditati dalle precedenti generazioni

E la versione XL?

Il Lumia XL presenta alcune leggere differenze rispetto al modello minore, tra le quali il processore (uno Snapdragon 810), il display da 5,7 pollici, vetro Corning Gorilla glass 4 e una batteria dalla capacità maggiore; inoltre è presente il raffreddamento ad acqua, assente nel terminale standard. Il lato software è uguale, quindi sotto questo punto di vista non ci sono differenze e vale tutto quanto scritto nell'articolo.

L'hardware non è tutto

Partiamo subito col design del telefono, che - è proprio il caso di dirlo - non spicca per la sua raffinatezza o per i materiali di pregio usati: di certo non è brutto, ma manca del tutto di personalità, pure nel confronto con i vecchi modelli disponibili in un variegato numero di sgargianti colori. Il frontale è occupato per intero dal display da 5,2 pollici in Gorilla Glass 3 mentre il retro è costituito da un'unica cover rimovibile in plastica sotto la quale si celano la batteria, lo slot per la SIM e quello per la memoria espandibile. Sul lato destro sono posizionati il selettore per il volume, il pulsante di accensione e - cosa assai gradita - un bottone dedicato per la fotocamera, sulla parte inferiore la porta USB-C e su quella superiore il jack da 3,5 mm per il collegamento delle cuffie; ai lati della fotocamera da 20 megapixel, che sporge di un millimetro o poco più, è presente un triplo flash LED e la cassa mono. Le specifiche interne sono adatte a un prodotto di questa fascia di prezzo e consistono in un processore hexa-core Snapdragon da 1,8 Ghz, 3 GB di memoria RAM e 32 GB di memoria interna, che può essere comunque espansa con una semplice scheda Micro SD, cosa assai rara ai giorni nostri. La parte del leone la fa sicuramente il fenomenale display AMOLED da 5,2 pollici dotato di una risoluzione WQHD (2560 x 1440) è una densità di pixel di ben 564 ppi, che riesce a produrre colori fedeli alla realtà e neri decisamente profondi. Completano la dotazione le classiche opzioni di connettività che sono ormai standard in qualsiasi terminale: Nano SIM, Bluetooth 4.1, NFC, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac e supporto alle reti 4G.

Il software è la novità

Quello che rende i Lumia speciali non é tanto l'hardware - che ormai sulla fascia alta di mercato al giorno d'oggi non è più un punto di differenziazione tale da influenzare i parametri di valutazione - bensì il lato software, che in questo caso è più interessante che mai dato l'utilizzo di Windows 10. A prima vista, è il caso di dirlo, non è cambiato molto rispetto alle release passate e questo non va inteso come un punto a sfavore, dato che la grafica rimane ancora attualissima e decisamente piacevole da vedere (gusti personali a parte) ma la vera novità si trova nel codice che fa da spina dorsale al sistema operativo.

Microsoft Lumia 950 e 950XL
Microsoft Lumia 950 e 950XL

Sicuramente il supporto delle app universali che funzionano su piattaforma PC e mobile è un cambiamento non da poco che rende omogenea tutta l'esperienza d'uso tanto sul piccolo quanto sul grande display. Ma iniziamo dalle basi, quindi dal blocco schermo che non ha subito stravolgimenti e rimane composto dai tile personalizzabili che presentano informazioni utili in base alle nostre esigenze, dai contatti agli appuntamenti futuri. Le notifiche possono essere visualizzate nel menu a comparsa superiore che racchiude anche le scorciatoie e i toggle di impostazioni veloci, mentre i pulsanti "indietro" e "Windows" sono posti sulla parte inferiore assieme a quello usato per richiamare Cortana (l'assistente personale diretto concorrente di Siri di Apple), invece con uno swipe da destra si può accedere alla lista delle applicazioni installate. Il sistema operativo, in sostanza, risulta molto piacevole da vedere e da usare grazie al grado di personalizzazione che supera di gran lunga quello offerto dall'universo iOS ma comunque rimane inferiore alle miriadi di opzioni disponibili su un qualsiasi terminale Android; il tutto scorre in modo molto fluido sullo schermo e non vi sono rallentamenti di sorta, anche se a volte si ha l'impressione che certe app ci mettano troppo tempo ad aprirsi e si nota qualche sporadico lag che capita assolutamente in modo casuale, come se il telefono si sia svegliato da uno stato di profonda ibernazione, cosa che comunque non succede spesso. Su un terminale di questa fascia di prezzo pare strana la mancanza di un sensore di impronte digitali, ormai praticamente standard su Android, ma Microsoft ha pensato bene di inserire un trucco del tutto nuovo: la scansione dell'iride. Tenendo il Lumia a una distanza di circa 35 centimetri dal volto e premendo il tasto home la fotocamera frontale esegue il riconoscimento dell'occhio e di conseguenza lo sblocco, perfino con occhiali da vista o al buio; nonostante l'apparente inutilità della cosa appare subito chiaro che il sistema funziona in modo decisamente soddisfacente e capita poche volte di dover inserire il pin nell'evenienza in cui non venga riconosciuto l'utente. Tutto perfetto? Non proprio: il più grande problema è la lentezza dell'operazione che richiede circa 4 secondi per essere completata, tempo relativamente breve ma basti pensare quante volte al giorno capita di sbloccare il telefono e appare chiaro come sia del tutto poco plausibile l'utilizzo di questa pur interessante novità. Si tratta comunque di un inizio decisamente ben progettato ma che richiede ancora un po' di lavoro per essere perfezionato appieno, una sensazione questa che purtroppo accompagna tutto il sistema operativo.

Continuum e situazione app

Continuum è il tentativo di Microsoft di trasformare il proprio telefono in un vero e proprio computer tascabile dotato di tutte le funzionalità proprie di un desktop completo. Per sfruttare questa interessante novità bisogna essere in possesso del display dock venduto separatamente, al quale collegare il Lumia tramite un cavo USB-C, l'alimentatore e il display esterno, vi sono inoltre due porte USB supplementari per la tastiera e il mouse che comunque possono essere tranquillamente accoppiati via bluetooth.

Microsoft Lumia 950 e 950XL
Microsoft Lumia 950 e 950XL

Finito il setup dall'applicazione dedicata sul monitor compare magicamente il classico desktop di Windows 10, completo di scorciatoie e menù start; a un livello basilare non si può dire che la feature non sia affascinante e anche ben funzionante, e infatti si può tranquillamente navigare sul web, modificare un documento office o controllare la posta. Quello che purtroppo rende il tutto meno appetibile è la mancanza di applicazioni supportate non solo da continuum (comunque poche) ma dal sistema operativo vero e proprio che rimane ancora privo dell'ecosistema che possono vantare i diretti competitor. Nonostante la situazione sia migliorata di molto rispetto al passato e la maggior parte dei servizi più usati sia presente sullo store - seppure con app ancora incomplete o poco aggiornate - manca la ricchezza dell'offerta di App Store o Play Store, e di conseguenza di iPhone e dei telefoni Android, una scelta decisamente più appetibile proprio grazie alle possibilità offerte dagli sforzi degli sviluppatori. Sotto questo punto di vista è difficile consigliare l'acquisto di questo Lumia, poiché non ha accesso a tutta quella serie di software che permettono di gestire o collegarsi a piattaforme aziendali, gestire il lavoro d'ufficio fuori sede o semplicemente fare una partita a uno qualsiasi dei giochi più in voga, tristemente assenti su Windows 10; è un peccato che un terminale del genere non possa competere con i big del settore, perché è dotato di caratteristiche hardware ottime e una fotocamera decisamente buona e performante - perdonateci se non ne abbiamo parlato, ma le cose meritevoli di attenzione erano altre - mentre lo store viene in parte ignorato dagli sviluppatori per colpa delle modeste vendite.