71

La fauna di Steam #3

Recensioni in grado di pietrificare le gorgoni

SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   05/02/2016

Steam è una grande fucina, non solo di videogiochi ma anche di commenti e recensioni. Purtroppo le cose migliori, che pur ci sono, vengono spesso sommerse nel mare di scempiaggini che molti propongono per fare i simpatici, queste ultime diventate negli anni quasi un genere letterario. Così eccoci al terzo speciale dedicato al peggio che si può trovare tra le recensioni del negozio di Valve, visto che avete apprezzato particolarmente i precedenti. Ovviamente con questo non vogliamo denigrare un intero sistema, che per molti funziona (come si sa le masse hanno sempre ragione), ma solo sghignazzare un po' di alcune delle assurdità che si trovano su quelle pagine, anche perché se qualcuno le scrive è perché le si legga. Insomma, come direbbe il poeta, lasciateci divertire.

Torniamo per la terza volta a leggere quanto di meglio hanno scritto i recensori di Steam

Il terrorismo degli escrementi di slime

Cominciamo la nostra terza carrellata di orrori da una recensione positiva di Rainbow Six Siege scritta da un certo Praxis. Il tipo è evidentemente un completista, perché vuole riuscire a sbloccare tutti gli obiettivi di gioco, anche quelli che non esistono: "Non sono ancora risucito a sbloccare l'obiettivo "Colleziona tutti i codici di errore", aiutatemi, vi prego! / 0-0x0FFFFFFE / 0-0x00000209 / 0-0x00000312 / 2-0x00000041 / 2-0x00000047 / 2-0x00000060 / 2-0x00000076 / 3-0x000A0016 / 3-0x0001000B / 3-0x00010004"

La fauna di Steam #3

C'è qualcuno di voi in grado di lenire la sua disperazione? Ovviamente no, perché tutto deriva dalla sua infanzia e da uPlay. Purtroppo uPlay non è disinstallabile se si vuole giocare, ma l'infanzia si può annegare nei super alcolici. Rimaniamo su Rainbow Six Siege e leggiamo la recensione di Xenour, che ci descrive il gioco in modo davvero efficace: "È come se Counter-Strike e Battlefield avessero avuto un figlio cresciuto da Payday e riempito di steroidi." Insomma, gli è piaciuto davvero molto e pensare ai soldati di Counter-Strike e Battlefield che fanno sesso ci ha fatto riflettere profondamente sul senso della vita. In fondo non è per questo che si scrivono le recensioni su Steam? Svoltiamo pagina e andiamo a leggere qualche perla scritta su uno dei giochi PC del momento: Slime Rancher. Il buon Jellypuff ce ne descrive le meraviglie in una riga: "In meno di due ore, questo incompletissimo gioco è riuscito a fare quello che otto anni di antidepressivi non sono riusciti." Per capire a cosa si riferisce è importante leggere la recensione di Yagami Dark o conoscere il gioco... ma in fondo questo secondo prerequisito non è necessario per recensirlo, Steam ce l'ha dimostrato più volte. "Ho rapito delle creature innocenti dalle loro case e le ho messe in gabbia obbligandole a mangiare per fargli fare la cacca. 10/10 perché sono ancora felici." Raccontato così sembra un titolo davvero oscuro, ma in realtà non lo è, come ci spiega Web-Mang: "Probabilmente i miei amici mi credono gay per tutte le volte che ho detto "carino" provando questo gioco. 10/10 Would be gay again."

Camion pieni di alieni

Un altro titolo molto amato in questi freddi giorni invernali dalla comunità PC è American Truck Simulator. Soprattutto gli amici statunitensi sono stati catturati dal gioco, di cui apprezzano tutto, tranne alcuni elementi poco realistici, come ci spiega un certo Flipje: "Ci gioco da mezz'ora e la polizia non mi ha ancora sparato. 10/10 ma non è molto realistico."

La fauna di Steam #3

Il poco realismo viene ribadito da Cure II: "Il gioco non è realistico; piove in California." E da empty keg: "Gran gioco! Ma poco realistico per essere un simulatore di una compagnia di trasporti americana, perché è possibile usare le frecce." Sono drammi veri. Immaginiamo che molti di voi lettori, vivendo in Italia, non sappiano nemmeno cosa siano le frecce (avete presenti quelle lucette a intermittenza che ogni tanto, molto raramente, qualche automobilista attiva sulla sua auto?) Insomma, pollice verso per American Truck Simulator? Macché, spetta a RPG_HarryG spiegarci quali soddisfazioni si possono avere giocandoci: "Ho visto i Kardashian attraversarmi davanti e ho dimenticato il tasto per frenare :)" Insomma, è vero che c'è del buono in ognuno di noi, ma per i Kardashian possiamo fare finta di niente, non trovate? Purtroppo non possiamo fare lo stesso con una minaccia aliena! Mentre scriviamo queste righe XCOM 2 ha accumulato ben poche ora di vita dal lancio, ma già fioccano le recensioni dei videogiocatori. Ad esempio il buon Sovereign, dopo un'ora e mezzo di gioco, ce lo consiglia perché: "Primo colpo andato a vuoto e sto giocando a difficoltà normale, con l'89% di possibilità di colpire, più accerchiamento. BENTORNATO A XCOM BABY!!" Giocando altre quaranta ore il ragazzo apprenderà che anche il 100% di possibilità è un valore relativo quando si parla di XCOM 2. Comunque c'è anche chi è molto critico con il titolo di Firaxis, come un certo がん博士 che dopo nemmeno un'ora di gioco lo stronca così: "10/10 frame al secondo" Provato ad aprire il menù di configurazione prima di scrivere?

Testimone di tette

Alcuni videogiocatori sanno quali sono le priorità nella valutazione di un videogioco, almeno le loro. Ad esempio giocando a Rise of the Tomb Raider cosa valutereste per stabilire se vi piace o meno? Un certo Mex ha le ideee chiarissime: "Le tette di Lara sono più piccole." Si tratta di un'affermazione dura, che lascia poco spazio ai commenti. Lara, che ci combini? Davvero sei andata dal chirurgo per farti ridurre le mammelle? Non si fa.

La fauna di Steam #3

Fortunatamente Purple Heart ci tira su di morale confermandoci che: "Sono riuscito a masturbarmi mentre ci giocavo." Grazie amico, la storia delle tette piccole ci aveva impensieriti, ma ora sappiamo che non sono compromissorie per il vero obiettivo che gli sviluppatori si sono posti in anni di lavoro, ossia ribadire che anche sull'Himalaya il fap è sacro. Comunque, tornando alle tette di Lara, un altro intellettuale di Steam, un certo STiK, ci fa sapere che le voci sulla loro riduzione sono infondate. Ossia, magari sono più piccole, ma vengono compensate dalla tecnologia: "Tette in HD 10/10". Probabilmente il nostro non ha giocato il primo Tomb Raider su PC, oppure si è perso l'edizione remastered per PlayStation 4 e Xbox One, altrimenti saprebbe che erano in HD anche lì. Comunque queste recensioni ci dimostrano che la mente umana è un puzzle inestricabile, come The Witness del resto. Quanto tempo ci vuole per poterlo apprezzare o stroncare? 0,2 ore di gioco, stando a YaW, che dopo un tempo di analisi così lungo scrive: "Di base è Snake con una bella grafica" Ma il nostro non la chiude qui. Lui è uno che approfondisce e decide di dedicare al titolo di Blow un'altra mezz'ora del suo prezioso tempo, da cui trae conclusioni molto più ficcanti: "Va bene, ho giocato un po' di più (mezz'ora) e il gioco rimane lo stesso. Stessi puzzle poco interessanti, stessa meccanica. Yup." Tranquillo YaW, noi ti vogliamo bene lo stesso, come se fossi intelligente. Una risposta comunque la meriti lo stesso.

La fauna di Steam #3

Per dartela usiamo la recensione del buon anime is real and so is jesus, che capita davvero a fagiolo: "Se pensate che questo gioco sia come Snake, dovreste cliccare con il tasto sinistro del mouse sul vostro cervello per trascinarlo nel cestino." Particolarmente importante l'unico commento a questa recensione, di un certo GOBLIN DARTS: "Aiuto, ho il pene incastrato nel monitor. Le istruzioni non erano abbastanza chiare." The Witness comunque ha trovato molti più plausi che critiche. Ad esempio un certo Tuco ci racconta che: "Quasi duecento puzzle risolti. Non ho ancora idea di ciò che sto facendo. Non mi pento di nulla." Una testimonianza toccante, come del resto toccante è la presa di coscienza di BadassNinjaMonkey, che dopo averci giocato per più di dieci ore ci racconta il suo dramma: "Pensavo di essere intelligente... ma sono diventato il testimone della mia stupidità..." Come si poteva chiudere meglio questa rubrica? Non così, e in effetti non l'abbiamo ancora chiusa, perché abbiamo deciso di farlo con una botta di pessimismo, riportando il commento di Inactivepawn al Season Pass di Naruto Shippuden: Ultima Ninja Storm 4: "Primo! Inoltre solo il tempo dirà se è valsa la pena acquistarlo, ma io attendo futuri aggiornamenti." 0 ore di gioco e i contenuti ancora nemmeno esistono. Lui è il nostro mito, il simbolo dell'intera umanità 2.0.