L'Aegis Ti3 è la novità dell'anno di MSI: un gaming PC grosso poco meno di un tradizionale mid tower che racchiude al suo interno uno SLI di GeForce GTX 1080 accompagnato da un processore Intel Kaby Lake i7-7700K di settima generazione. Tanta potenza di calcolo riesce a portarci tranquillamente a farci varcare la soglia dei 4K, ma non tutti i giocatori sono alla ricerca di una soluzione così estrema e costosa. Il colosso di Taipei allora ha rafforzato la sua ricca line up - dal Trident molto simile a una console ai barebone intermedi Nighblade e senza dimenticare la realtà virtuale con il PC-zaino VR One 6R unico nel suo genere - andando a dare una rinfrescata ai modelli dell'anno scorso, adattandoli alla componentistica più recente non senza rinunciare a qualche ritocchino sul fronte estetico. È questa la sorte toccata all'Aegis X3, che abbiamo avuto a disposizione per qualche settimana per testarne le novità e i progressi. Fondamentalmente non vi sono stati grossi stravolgimenti, ma l'opzione compatta di MSI offre potenza da vendere a fronte di un piccolo ingombro e tanta versatilità.
Dimensioni compatte, GTX 1080 e processore Intel i7-7700K: l'Aegis X3 di MSI ha molte frecce al suo arco
Design confermato
Rispetto all'Aegis Ti3, l'Aegis X3 si presenta come una soluzione meno audace anche dal punto di vista estetico. Estratto dall'imballaggio sembra molto simile al suo predecessore, mantenendo intatte le sue forme taglienti e squadrate, così come il particolarissimo design del case diventato vero e proprio marchio di fabbrica della famiglia di prodotti Aegis.
Si tratta di un monolite nero posto obliquamente su una spessa base di metallo nella quale è incastonato l'alimentatore, una scelta queste dettata dall'intenzione di mantenere il più possibile fresco il case per non surriscaldare scheda video e processore che in questo modo godono di un flusso d'aria più fresco e pulito. Il calore prodotto dall'alimentatore da 600 W 80 Plus Silver viene espulso direttamente all'esterno da un'apposita ventola senza entrare in contatto con il resto della componentistica, una soluzione che ha portato indubbiamente dei vantaggi soprattutto per le dimensioni ridotte dell'Aegis X3: parliamo di un desktop PC con una capienza di 19 litri che misura 43 cm in lunghezza, 38 cm in altezza e circa 17 in larghezza, rimanendo dunque molto compatto e facilmente trasportabile visto il peso di 10 chili. Tra le novità, sui lati spuntano due piccole antennine orientabili a piacere e utilizzabili per agganciare l'headset quando non lo stiamo utilizzando. Sul pannello frontale oltre al tasto di avvio, è presente il lettore ottico DVD, una porta USB 3.1 di tipo C affiancata da due USB 3.1 tradizionali di cui una Supercharger e due jack da 3,5mm per l'ingresso al volo di cuffie e microfono, mentre sul retro trovano posto altre sei porte USB 3.1, sei jack audio per gli impianti esterni, porta Ethernet, un'HDMI e una Display Port. A riconferma che si tratta di una soluzione adatta a coloro che sono alla ricerca di un PC completo per il gaming, l'Aegis X3 offre due particolarità che faranno felici i giocatori più incalliti. Innanzitutto proprio al centro del case è presente il Dragon Button, un tasto apposito che quando premuto innalza automaticamente la frequenza del processore in modo automatico, senza bisogno di riavviare la macchina o passare attraverso il BIOS per impostare manualmente clock e voltaggio. Si tratta di una soluzione estremamente comoda per coloro che sono meno smanettoni ma vogliono comunque mettere alla frusta la CPU Intel i7-7700K incastonata alla scheda madre. Viene inoltre riconfermata sul pannello frontale la presenza del VR Link, ovvero una presa HDMI posta vicino alle porte UBS 3.1 da utilizzare entrambe per collegare al volo il visore per la realtà virtuale senza dover senza dover ogni volta andare a trafficare con i cavi e le entrate video poste nel pannello posteriore del PC e rendendo quindi l'azione di utilizzo dei visori più veloce e immediata.
Connessione domestica
Così come l'Aegis Ti3, anche l'Aegis X3 è dotato di tecnologia Killer DoubleShot Pro che permette di utilizzare in contemporanea sia la connessione cablata via ethernet che quella Wi-Fi portando la velocità della rete a 1,867 Gbps. L'aspetto più importante è la possibilità di ottimizzare la gestione del traffico dati dando priorità ai programmi e associandoli alla tipologia di connessione: la soluzione più proficua anche in questo caso rimane quella di affidare alla connessione via cavo la gestione di giochi come League of Legends o Overwatch per minimizzare il lag, e dedicare il Wi-Fi alla gestione della chat vocale in modo tale da evitare conflitti tra i due flussi di dati e la creazione di colli di bottiglia. Per avere il massimo da questa tecnologia, l'ideale sarebbe utilizzarla in accoppiata con un router come il Nighthawk X4S R7800, perfetto per gestire una rete domestica con tanti device collegati simultaneamente.
Componenti aggiornate
All'interno dell'Aegis X l'accoppiata di processore Intel Core i7-7700K di settima generazione a 3,50 GHz e la NVIDIA GeForce GTX 1080 sono affiancati da 16GB di memoria RAM DDR4 divisa in due banchi da 8GB, ma ne sono supportati fino a 32 GB da posizionare nei due soli slot disponibili. L'hard disk Seagate da 2TB è affiancato da un SSD Toshiba da 250 GB, ma anche in questo caso è possibile espandere la memoria con un'ulteriore disco da 3,5 pollici.
Sostituzione e incremento della memoria sono operazioni piuttosto immediate grazie alla facile accessibilità degli slot di alloggiamento che sono posti sotto la scocca nella parte superiore del PC. Allo stesso modo anche la scheda video e gli altri componenti sono liberamente raggiungibili per assicurare l'upgrade di qualunque componente senza limitazioni, ma visto l'accoppiata di processore e scheda video scelti, per almeno qualche anno questa soluzione è da scartare. Sulle performance, infatti, c'è poco da dire vista la potenza di calcolo messa in campo dalla GeForce GTX 1080 Gaming X 8G con 8 GB di memoria video GDDR5X, frequenza in OC mode di 1708 MHz che può arrivare fino a 1847 MHz grazie al boost di performance: il chip grafico GP104 a 16 nanometri FinFET Plus forte dell'architettura Pascal è perfetto per il 1440p senza compromessi ma riesce a spingersi anche oltre la soglia del 4K. Titoli come The Witcher 3: Wild Hunt e The Division vanno abbondantemente sopra i 30 fotogrammi al secondo in 4K per poi sfondare la barriera dei 60 in 1440p. Tra il sistema di raffreddamento Twin Frozr proprietario delle schede video MSI e il raffreddamento a liquido Silent Storm Cooling 2 Pro per il processore, vengono garantite temperature fresche anche durante lunghe sessioni di gioco con i componenti che non arrivano mai a sfondare il valore soglia degli ottanta gradi ma veleggiano intorno ai 70 per la GPU e i 60 per la CPU. Valori ottimi considerando le ridotte dimensioni del case, accompagnati da una generale silenziosità dell'impianto che anche con le ventole a pieni giri non diventa mai troppo rumoroso. Al pacchetto hardware va ad aggiungersi una ricca libreria software che oltre al sistema operativo Windows 10 comprende l'MSI Gaming Center dal quale monitorare le performance del sistema attraverso parametri come l'utilizzo dei dischi, il carico di processore, memoria e scheda video, nonché la velocità della rete via Ethernet e wireless, il tutto in modo veloce e intuitivo. Tra i programmi gratuiti preinstallati viene riconfermato XSplit Gamecaster che consente di registrare con facilità la propria esperienza di gioco e di trasmetterla live sulle principali piattaforme di streaming online. In ultimo, la funzione Mystic Light permette di regolare i led posti nella parte frontale dell'Aegis X3 scegliendo tra più di sedici milioni di colori e tante modalità di illuminazione per dare un tocco personale all'estetica del proprio PC da gaming.
Conclusioni
Con questo aggiornamento, la line up di MSI dedicata ai videogiocatori ha guadagnato consistenza e sostanza, ponendosi come la più completa ad oggi disponibile sul panorama dei gaming desktop. Al top di gamma Aegis Ti3 va ad affiancarsi un Aegis X3 rinnovato che si pone come la soluzione preferibile per coloro che sono alla ricerca di una macchina da gioco compatta, poco ingombrante ma non per questo povera dal punto di vista delle performance. L'Aegis X3 nel suo case di appena 19 litri racchiude una scheda video NVIDIA GeForce GTX 1080 con 8GB di VRAM GDDR5X e un processore Intel di settima generazione Kaby Lake i7-7700K, quanto di meglio i due colossi tecnologici americani abbiano attualmente da offrire sul mercato. Le performance si attestano su ottimi livelli, permettendo di giocare tranquillamente con un'elevata fluidità anche ai tripla A più complessi in 1440p, ma ponendo alcuni compromessi al 4K che richiede sempre qualche test e aggiustatina nelle impostazioni per poter girare fluido a 30 fotogrammi al secondo. È il caso ad esempio di The Wicher 3: Wild Hunt che non va oltre i 30 in 4K per poi sfondare i 60 in 1440p. Per fare di meglio si attualmente si può solo puntare su uno SLI, la soluzione proposta da MSI con l'Aegis Ti3, ma invero più costosa. L'Aegis X3 si ferma comunque introno ai 2000€, un prezzo importante ma in linea con il mercato delle soluzioni pre assemblate e pronta all'uso. MSI infatti con questo tipo di soluzioni continua a rivolgersi a coloro che voglio tirarsi fuori da qualunque discorso in merito a configurazioni, hardware e assemblaggio, preferendo puntare su soluzioni pronte all'uso una volta estratte dall'imballaggio e collegate alla corrente elettrica. Da questo punto di vista allora l'Aegis X3 centra in pieno il suo obiettivo: è piccolo, leggero, rimane fresco e silenzioso anche quando spinto al limite e garantisce ottime performance a cavallo tra i 1440p e il 4K, quanto di meglio si possa aspettare da un sistema a singola GPU.
Conclusioni
PRO
- Piccolo e performante
- Upgrade della componentistica
- Perfetto per i 1440p
CONTRO
- Si scende a qualche compromesso per il 4K
- La GTX 1080Ti è alle porte