Neanche dieci giorni dopo l'inizio della beta, ecco che Injustice 2 approda anche su PC. La versione Windows dell'ultimo picchiaduro a incontri di NetherRealm Studios era naturalmente nell'aria, bisognava solo capire in che modo sarebbe stata proposta: un'edizione standard a pochi mesi dall'uscita su console, con i medesimi contenuti e il Season Pass da acquistare a parte, oppure direttamente una soluzione già inclusiva di tutti i DLC da pubblicare però più in là? Warner Bros. ha preferito la prima opzione: può dispiacere un po' per i pacchetti extra, integrati solo nell'Ultimate Edition, ma alla fine dei conti parliamo di un titolo ancora fresco e rampante, dotato non solo di un comparto single player spettacolare e sostanzioso, ma anche di una componente online molto interessante e ben implementata. Procediamo però con ordine. Come senz'altro saprete, se avete letto la nostra recensione della versione console, Injustice 2 ci riporta nell'universo DC alternativo in cui Superman ha perso il senno in seguito all'uccisione di Lois Lane da parte del Joker, decidendo di usare il pugno di ferro e di instaurare un regime totalitario per il controllo del mondo intero. A opporsi a questa visione troviamo Batman e una manciata di altri eroi, il che porta a uno scontro epocale fra due fazioni opposte e all'arresto di Kal El. Una nuova minaccia si avvicina però alla Terra: il malvagio Brainiac e le sue truppe robotiche vogliono conquistare il pianeta, e servirà tutto l'aiuto possibile per fermarli.
Supercazzotti
La trama di Injustice 2 in realtà parte da lontano, nello specifico dal pianeta Krypton, che nella storyline creata per l'occasione è stato distrutto proprio a causa di Brainiac. La giovane Kara El riesce a fuggire grazie al sacrificio di sua madre e nello spazio intravede la navicella che porterà in salvo suo cugino, ma una volta sulla Terra il confronto con altri eroi e villain le farà comprendere la deriva totalitaria di Superman e i motivi per cui schierarsi contro di lui. La campagna racconta questa storia in modo efficace e coinvolgente, alternandoci al comando di diversi personaggi prima del confronto finale con il cervello interattivo, pur concedendosi molte libertà nell'inscenare combattimenti equilibrati tra figure che in realtà possiedono livelli di forza molto diversi.
A parte questo, il risultato finale vanta una qualità indiscutibile e una regia impeccabile, elementi coadiuvati nella versione nostrana da un doppiaggio di eccellente fattura, con il solito Marco Balzarotti nei panni dell'Uomo Pipistrello e un cast che copre egregiamente i vari ruoli. Sul fronte dei contenuti in single player l'offerta di Injustice 2 è ad ogni modo molto ricca: oltre alla campagna c'è un tradizionale arcade mode con finali differenti per ogni personaggio, ma soprattutto la modalità Multiverso, composta da una serie di sfide ambientate all'interno di realtà alternative, con una sequenza di scontri man mano più complessi, da portare a termine sottostando spesso e volentieri a particolari modificatori e sbloccando con ogni vittoria parti di equipaggiamento da assegnare al proprio eroe per potenziarlo in vari modi e modificarne l'aspetto. C'è poi la componente multiplayer, sia in locale che online, con partite normali o classificate che possono contare su di un matchmaking rapido ed efficace: durante i nostri test non abbiamo riscontrato problematiche di alcun genere, con reazioni pronte e precise grazie anche ai sessanta frame al secondo costanti che l'esperienza deve garantire per evitare qualsiasi problematica in termini di latenza e sincronizzazione fra gli utenti.
Eroi e antieroi
Il roster di Injustice 2 vanta un gran numero di new entry rispetto al primo capitolo, ben quindici, fra cui Supergirl, Black Canary, Blue Beetle, Doctor Fate, Robin, Firestorm e Swamp Thing. Anche stavolta la scelta dei personaggi è stata molto ben ponderata e non ci sono di fatto cloni: ogni eroe o villain vanta uno stile unico, punti di forza e debolezze che vanno assimilati e impiegati al meglio durante i combattimenti, attraverso l'esecuzione di devastanti combo, interazioni con lo scenario (molto spettacolari quelle che consentono di sfondare un muro e piombare in una zona diversa dalla mappa), mosse speciali e super davvero esaltanti, eseguibili solo quando l'apposito indicatore è pieno.
Capita così che Batman leghi il proprio avversario a un pallone aerostatico che viene trascinato nei cieli dal Batwing e quindi centrato da mitragliatrici e missili prima di schiantarsi al suolo, o che Superman tiri dei pugni talmente potenti al suo nemico di turno da farlo letteralmente volare per chilometri, o ancora che Cyborg proietti l'avversario su Apokolips per fargli infliggere gravi danni dalle truppe di Darkseid. Ogni movimento ha una valenza strategica precisa, i rimandi alle meccaniche di Mortal Kombat sono evidenti (vedi il ruolo dell'uppercut o il "dummy kick" volante) ma al tempo stesso NetherRealm Studios è riuscita a conferire all'esperienza una personalità precisa e concreta, foriera di grandi soddisfazioni nel momento in cui si riesce a padroneggiare uno specifico personaggio e a diventare competitivi, magari anche in ambito multiplayer.
La versione PC
Injustice 2 vanta una grafica eccellente, con modelli poligonali molto dettagliati e dotati di un ricco set di animazioni, nonché un sistema di cutscene che si innesta in modo trasparente durante il gameplay per mostrare ad esempio le super, che girano a trenta frame al secondo anziché sessanta. Ci sono naturalmente personaggi più riusciti di altri, ad esempio il look di Wonder Woman non è magari quello che avremmo preferito, ma in linea di massima gli sviluppatori hanno mantenuto uno stile coerente e fedele alle controparti cartacee. Un plauso meritano anche gli scenari, molto variegati e dotati di elementi interagibili che è possibile utilizzare contro l'avversario, nonché in quasi tutti i casi delle mura che possono essere sfondate perché l'azione si sposti in un'altra zona.
La qualità dell'effettistica, specie particellare, e gli shader messi in campo da NetherRealm Studios rendono la grafica del gioco piuttosto complessa da gestire, ed è per questo che su PC i 4K reali a 60 frame al secondo sono appannaggio esclusivo delle GTX 1080 Ti, laddove sulla configurazione di prova abbiamo ottenuto senza problemi quel tipo di fluidità costante a 1440p, con tutti i valori al massimo. Curiosamente, la possibilità di attivare un sistema dinamico che modifica al volo la risoluzione non sembra funzionare al meglio, dunque per il momento bisogna rimanere sul concreto e magari basarsi anche sul benchmark integrato per avere un'idea delle prestazioni a cui possiamo ambire. In ogni caso, le regolazioni di fino sono tante e includono la qualità delle texture, la tipologia di antialiasing (disponibili solo FXAA e TAA), la qualità del filtro anisotropico, del bloom, delle sfocature dinamiche, dell'illuminazione e delle ombre (queste ultime renderizzate con tecnologia PCF o MSM), la bontà dei riflessi su schermo e dell'occlusione ambientale, la dispersione su superfici secondarie, la densità dei particellari e la loro gestione, assegnata alla GPU o alla CPU.
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- Processore: Intel Core i5 6600K
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1070 Jetstream
- Memoria: 16 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows 10
Requisiti minimi
- Processore: Intel Core i5 750, AMD Phenom II X4 965
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1050, AMD Radeon RX 550
- Memoria: 4 GB di RAM
- Hard disk: 52 GB di spazio richiesto
- Sistema operativo: Windows 7, Windows 10 a 64 bit
Requisiti consigliati
- Processore: Intel Core i3 2100, AMD Ryzen 5 1400
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1060, AMD Radeon RX 570
- Memoria: 8 GB di RAM
- Hard disk: 60 GB di spazio richiesto
- Sistema operativo: Windows 7, Windows 10 a 64 bit
Conclusioni
Injustice 2 si conferma un picchiaduro a incontri solido, spettacolare e divertente anche su PC. L'ottima campagna in single player, con il suo doppio finale e l'ottimo doppiaggio in italiano, viene coadiuvata da altre valide opzioni per il gioco in singolo e da un comparto multiplayer ben implementato, specie in termini di matchmaking. Rispetto al primo capitolo sono tante le novità, anche e soprattutto sul fronte del roster, con ben quindici new entry e un'eccellente selezione di personaggi, tutti diversi fra loro. La straordinaria grafica del titolo di NetherRealm Studios richiede forse un hardware lievemente superiore alle attese, ma puntando ai 1080p e 60 frame al secondo già una GTX 1060 consente di regolare tutto al massimo e godersi questa splendida esperienza.
PRO
- Narrazione ispirata, appassionante, ben diretta
- Combat system solido, roster eccellente
- Grafica e sonoro ottimi, grande doppiaggio in italiano
CONTRO
- La modalità Multiverso può diventare ripetitiva
- Più pesante di quanto ci aspettassimo in termini di requisiti
- Alcune regolazioni grafiche da ottimizzare