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Sto per scoppiare!

Un modo di dire che si trasforma in realtà nel nuovo gioco per XBLA di Twisted Pixel

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   12/08/2009

Come è luogo comune credere, la difficoltà non sta tanto nel raggiungere il successo, quanto nel riuscire a mantenerlo. E così un po' tutti attendevamo al varco Twisted Pixel, più che promettente software house autrice pochi mesi fa del piacevole The Maw, distribuito tramite il servizio XBLA della console Microsoft. Con la seconda uscita, 'Splosion Man, il team texano è però riuscito non solo a mantenere il livello qualitativo dell'esordio, ma addirittura a superarlo.

L’arte dell’esplosione

Il protagonista di 'Splosion Man è un irresistibile umanoide composto di lava, plasma o qualcosa del genere, nato dal più classico degli esperimenti andati male in un laboratorio segreto. L'obiettivo è la fuga verso la libertà, e il mezzo per ottenerla è la capacità innata dell'eroe di esplodere; ovviamente però tale potere va gestito, ed infatti 'Splosion Man può resistere fino ad un massimo di 3 deflagrazioni di seguito per non rischiare di diventare un ammasso di cenere fumante. Per fortuna bastano pochissimi istanti per recuperare il potere e "resettare" il conteggio, ma in ogni caso si tratta di un elemento fondamentale per la progressione all'interno dei livelli e la

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risoluzione dei puzzle. Volendo associare la fatica di Twisted Pixel ad un genere specifico sicuramente questo sarebbe il platform; lo scorrimento infatti è bidimensionale, praticamente sempre da sinistra verso destra, bisogna saltare costantemente da una parete all'altra o su piattaforme fisse e semoventi, e non mancano alcuni nemici da sconfiggere o da rendere bistecche (letteralmente!) grazie al potere esplosivo. Tempismo e rapidità di reazione diventano ben presto doti fondamentali per assicurarsi la felice progressione tra la cinquantina di livelli disponibili; un numero piuttosto robusto, che garantisce una longevità assolutamente sufficiente non solo contestualizzando all'interno delle produzioni Live Arcade da 800 punti. Nonostante 'Splosion Man non brilli per originalità andando ad analizzarne le singole componenti, anche a fronte della vicinanza con N+ per quanto riguarda il controllo del personaggio, il risultato complessivo pone di fronte ad un titolo dotato di buona personalità soprattutto per la caratterizzazione del protagonista; peccato quindi che la monotematicità delle ambientazioni renda presto ripetitivo a livello estetico il gioco, privando di varietà una grafica altrimenti piacevole e funzionale. In realtà la ripetitività va a legarsi anche alle situazioni offerte, dal momento che l'inclusione di nuovi elementi di gioco ben presto si arresta limitando poi al riciclo nei livelli successivi.

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Obiettivi Xbox 360

Soliti 200 punti da ottenere in buona parte completando il gioco in singolo e multiplayer, ma non mancano richieste più complesse come la raccolta di tutte le torte sparse per i livelli. Non un gioco da ragazzi insomma.

Uno sforzo in più

Malgrado quindi 'Splosion Man possa senza dubbio essere catalogato come un prodotto più che riuscito, nonchè uno dei migliori titoli di questo 2009 su XBLA, non mancano alcune perplessità legate fondamentalmente alle meccanica su cui poggia. Dopo aver accolto il giocatore in maniera più che dolce grazie ad una prima manciata di stage di difficoltà crescente, circa a metà del primo capitolo si è costretti a subire un brusco innalzamento della stessa, con la relativa scoperta dei limiti del gameplay e del sistema di controllo. La sottile linea di demarcazione tra sfida e frustrazione viene infatti frequentemente scavalcata dal titolo di Twisted Pixel; spesso e volentieri capita infatti di dover eseguire una serie di azioni e salti

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precisi al millimetro, magari mentre una implacabile pressa idraulica sta per spremere il protagonista o il livello della temibile acqua sta crescendo inesorabilmente. Non è raro quindi che la progressione venga interrotta bruscamente da determinati passaggi, e in alcuni casi compare la sensazione sgradevole che l'errore non sia generato dallo sbaglio del giocatore, quanto dalla occasionale imperfezione dei controlli o dalla eccessiva rigidità del level design. Per carità, non c'è nulla di così difficile da costringere ad abbandonare il pad chi è cresciuto a pane e piattaforme, anche a fronte delle vite infinite di cui dispone l'eroe esplosivo e della buona quantità di check point sparsi per i livelli. Ma la filosofia di "trial and error", ovvero di andare avanti con la consapevolezza che spesso bisogna morire "almeno" una volta per capire poi cosa fare e come proseguire, è un concetto di gameplay che storicamente difficilmente ha accompagnato i prodotti più meritevoli del genere platform. Interessante infine la modalità multiplayer cooperativa in locale o online, che aggiunge ulteriore longevità al pacchetto finale.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.8
Lettori (27)
8.1
Il tuo voto

'Splosion Man è senza dubbio un prodotto riuscito, che dopo "The Maw" conferma il grande potenziale del team di Twisted Pixel. Proprio come il loro precedente titolo per XBLA però, anche in questo caso il prodotto finale si rivela per pochi passi incapace di raggiungere le vette qualitative più alte; alcune imperfezioni nel game design, su tutte un eccessivo affidamento al "trial and error" e la relativa frequente frustrazione nei passaggi più delicati, riduce il valore complessivo di 'Splosion Man. Ciò che resta è quindi "solo" un ottimo action platform, molto divertente e stimolante, che merita di essere provato da chiunque; la sensazione però è che avrebbe potuto essere davvero qualcosa di più.

PRO

  • Molto divertente
  • Pieno di personalità
  • Longevità buona

CONTRO

  • A tratti frustrante
  • Molto trial and error
  • Qualche imprecisione nei controlli