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Marvel Super Hero Squad, recensione

Tratto da una serie di cartoni animati pensata per i più piccoli, Marvel Super Hero Squad porta su PSP un mix non molto riuscito di supereroi e azione.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   07/01/2010

Versione testata: PSP

Negli ultimi dieci anni, la popolarità dei supereroi Marvel (ma anche DC) è cresciuta vertiginosamente, soprattutto grazie alle produzioni cinematografiche. I videogame, comunque, hanno sempre fatto la loro parte nel processo di "sdoganamento" dei vari Spider-man, Iron Man ecc., e infatti i giocatori più attempati ricorderanno senz'altro il vecchio Captain America & The Avengers in sala giochi, un picchiaduro a scorrimento con protagonisti alcuni dei Vendicatori (Avengers) più rappresentativi: Capitan America, Iron Man, Occhio di Falco (Hawkeye) e la Visione.

Marvel Super Hero Squad, recensione

Diciamo pure che questo Marvel Super Hero Squad, che abbiamo testato nella sua versione per PSP, cerca di offrire un'esperienza simile, ponendosi però come un'alternativa molto semplice e priva di particolare spessore rispetto a prodotti come Marvel: La Grande Alleanza. Il gioco sviluppato da Blue Tongue per THQ si rifà a una serie di cartoni animati che reinterpretano l'universo Marvel dal punto di vista dei giovanissimi, mostrandoci dunque personaggi "super deformed" impegnati in missioni spettacolari ma sempre condite da un pizzico di umorismo. Le numerose sequenze animate inserite in questo tie-in riprendono lo stile dello show televisivo (anzi, per dirla tutta sono realizzate generalmente meglio...) e ci offrono dei siparietti davvero simpatici fra uno stage e l'altro. Il problema è che a un certo punto finiscono e ci lasciano all'amara realtà di un gameplay troppo "scivoloso", limitato e mostruosamente ripetitivo.

Botte da orbi

Dopo aver selezionato la nostra squadra di due personaggi fra quelli disponibili (Iron Man, Hulk, Thor, Falcon, Wolverine e Capitan America), dobbiamo affrontare una serie di stage in cui cambiano gli avversari da battere ma la sostanza rimane la stessa: dobbiamo annientare tutti i nemici ed eventualmente distruggere anche i loro veicoli. L'azione si svolge all'interno di uno scenario relativamente ristretto, privo di velleità esplorative, con i nostri eroi che sono spesso costretti a muoversi avanti e indietro alla ricerca di criminali superstiti da sterminare. Gli scontri fungono da elemento centrale dell'esperienza, ma si basano su di un sistema di combattimento poco vario e privo di mordente.

Marvel Super Hero Squad, recensione

I personaggi possono attaccare in due modi differenti ed eventualmente eseguire delle brevi combo, ma il numero totale di manovre a disposizione è troppo basso perché ci possa essere un minimo di diversificazione. Inoltre non è possibile parare gli attacchi, cosa che negli stage più avanzati ci costringe ad applicare la solita strategia della "toccata e fuga" per mettere a segno i nostri colpi senza riceverne altrettanti in cambio. È possibile saltare e alcuni eroi possono rimanere in aria per un po' di tempo (Iron Man, Thor, Falcon), ma la cosa non si traduce in nuove possibilità di attacco. La rappresentazione dei poteri convince poco. Iron Man, ad esempio, può sparare i suoi famosi raggi repulsori, ma questi sono talmente poco efficaci che ben presto li dimenticheremo in favore dei semplici pugni. Alcuni oggetti e veicoli possono essere sollevati e lanciati verso i nemici, ma la cosa è stata gestita in maniera un po' macchinosa e priva di precisione: spesso si finisce per mancare il bersaglio. Il sistema di "aggancio" ci permette di colpire gli avversari più vicini, ma appunto da lontano funziona maluccio. Il feeling del combattimento in generale è scarso, i colpi messi a segno non restituiscono alcuna sensazione di impatto e la rilevazione delle collisioni appare troppo "scivolosa". Il fatto di non poter gestire la visuale, inoltre, talvolta ci mette in situazioni scomode, magari con alcuni nemici fuori portata che riescono comunque ad arrecarci danno.

Il gioco delle coppie

Il nostro team di supereroi viene gestito per metà dall'IA, che si comporta discretamente, complice anche un bilanciamento della difficoltà tutt'altro che proibitivo. Abbiamo comunque la possibilità di passare da un personaggio all'altro in qualsiasi momento, tramite la semplice pressione del d-pad. Si tratta di un'operazione facoltativa e tutt'altro che obbligatoria. a cui si ricorre magari per cercare di mischiare un po' le carte in tavola nel momento in cui sopraggiunge la noia e vogliamo sperimentare attacchi differenti.

Marvel Super Hero Squad, recensione

La presenza di una modalità multiplayer avrebbe magari offerto qualche elemento a sostegno del divertimento, ma non c'è nulla del genere: l'unica alternativa allo "story mode" è una modalità "scontro" in cui ci si può confrontare con una coppia di supercriminali cercando di totalizzare il maggior numero di atterramenti possibile entro il tempo limite. Vista la già citata scarsa qualità del sistema di combattimento, è chiaro che tale modalità si rivela fin da subito frustrante e priva di qualsiasi attrattiva. Passando a un discorso meramente tecnico, si può dire che gli sviluppatori del team Blue Tongue hanno fatto un buon lavoro ma solo a metà. La grafica del gioco è simpatica, con discreti modelli poligonali e un'animazione fluida, mentre gli scenari risultano poveri e la visuale fissa non aiuta certo ad aumentare il senso di libertà mentre ci muoviamo al loro interno. L'uso dei colori è adeguato al tipo di prodotto, con un'atmosfera sempre abbastanza vivace. Il sonoro, purtroppo, conta su musiche molto ripetitive e su effetti che lasciano il tempo che trovano: a un certo punto viene voglia di abbassare completamente il volume della PSP.

Conclusioni

Multiplayer.it
5.8
Lettori (7)
6.7
Il tuo voto

Marvel Super Hero Squad è senz'altro un prodotto pensato per i videogiocatori più giovani, che potranno divertirsi a impersonare i vari Iron Man, Hulk e Wolverine in un contesto cartoonesco e privo di particolare violenza visiva. Vanno dunque viste in quest'ottica la mancanza di spessore, la scarsa difficoltà e l'ossessiva ripetitività dell'azione? Probabilmente sì, ma altrettanto probabilmente si tratta di un errore a prescindere, perché rivolgersi a un pubblico di giovanissimi non significa per forza offrire un prodotto mediocre e poco coinvolgente. Così com'è, il titolo THQ rimane molte spanne al di sotto del pur non eccelso Marvel: La Grande Alleanza 2, e non può neppure ambire al ruolo di "seconda scelta" in quanto sono numerosi i giochi dello stesso genere in grado di offrire un'azione più varia e divertente. Un esperimento interessante, in conclusione, ma realizzato male.

PRO

  • Grafica simpatica e colorata
  • Buon numero di personaggi ed extra

CONTRO

  • Sistema di combattimento mediocre
  • Azione ripetitiva e priva di spessore
  • Sonoro scarso