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Pokémon Friends, la recensione del nuovo puzzle game

Annunciato a sorpresa per sistemi Switch e mobile, Pokémon Friends è un nuovo puzzle game per grandi e piccini.

RECENSIONE di Christian Colli   —   01/08/2025
Pokémon Friends

L'ultimo Pokémon Direct non ha avuto molte sorprese in termini di videogiochi - se escludiamo le novità su Pokémon Champions e Leggende Pokémon: Z-A - ma Nintendo ne ha approfittato per lanciare un nuovo piccolo gioco per sistemi mobile e Switch, una compilation di puzzle che risponde al titolo di Pokémon Friends. Naturalmente lo abbiamo provato per capire come funzionasse e a quale pubblico si rivolgesse: sospettavamo che fosse un gioco pensato soprattutto per i più piccoli, perciò abbiamo avviato la partita con aspettative moderate. Siamo rimasti soddisfatti?

Peluche e pokémon

Pokémon Friends funziona così: ogni partita è costituita da una sequenza di tre puzzle casuali (scelti tra quelli disponibili in base ai pacchetti acquistati) che durano sessanta secondi ciascuno. Più velocemente si completa ogni puzzle, maggiori sono i fili di lana sbrogliati - praticamente i punti ottenuti - che incidono sulla qualità del gomitolo di lana che si riceve in premio. Quest'ultimo, inserito nella macchina Peluche-o-matic diventerà un pokémon o, meglio, un carinissimo peluche di lana. Avete presente gli amiibo di lana di Yoshi's Woolly World? Ecco, l'idea è quella, praticamente una miniera d'oro se Nintendo decidesse di commercializzarli come gadget.

Nel catalogo troverete tutti i peluche che avete ottenuto
Nel catalogo troverete tutti i peluche che avete ottenuto

Intanto possiamo sistemare i peluche del gioco nella nostra stanza, uno spazio virtuale che possiamo arredare aggiungendo mobili, cambiando la carta da parati e così via, come in una specie di Animal Crossing in miniatura. La componente collezionistica è cruciale; si possono anche ottenere doppioni dei pokémon, quindi bisogna continuare a giocare e completare i puzzle per cercare di trovare (acchiappare?) tutti i peluche, e in questo senso i pacchetti aggiuntivi aiutano sicuramente, dato che espandono la riserva di pupazzetti ottenibili e di decorazioni per la stanza. Naturalmente il gioco include un compendio di tutti i peluche ottenuti, una specie di PokéDex a tema.

Dalla schermata principale possiamo recarci in città, dove gli abitanti ci affideranno diverse missioni, raggruppate in un comodo e intuitivo elenco. In realtà, dovremo solo soddisfare le loro richieste, regalando i peluche di cui hanno bisogno: anche in questo caso, il gioco indica chiaramente quale peluche selezionare per completare una missione, e se bisogna prima rimuoverlo dalla stanza per regalarlo. In cambio riceveremo mobili e altri oggetti di arredamento per decorare il nostro spazio, e aumenteremo il nostro livello di amicizia con gli abitanti sbloccando nuove missioni ogni giorno.

I puzzle sono molto colorati e intuitivi
I puzzle sono molto colorati e intuitivi

L'idea è carina ma davvero mal implementata. Le missioni giornaliere sono pochissime e talvolta si ripetono, non tengono conto dei pokémon che possediamo già - e quindi potrebbero rimanere incompiute finché non avremo avuto la fortuna di trovare il peluche giusto - e pagano davvero pochi punti amicizia, costringendo il giocatore a tornare ogni giorno per sbloccare nuove missioni, sperando di poterle completare e di fare progressi. Diciamo che l'arredamento della stanza non è esattamente il fulcro del gioco, quindi questa componente incide in maniera relativa sulla valutazione, anche se ha davvero poco senso e sembra pensata solo per allungare il brodo.

Il cuore di Pokémon Friends sono i rompicapi, naturalmente: puzzle di tipo logico, matematico e geometrico che aiutano a tenere la mente allenata ma che, almeno all'inizio, sono veramente troppo semplici e immediati. Il pacchetto completo include una pletora di puzzle - sebbene alcuni tendano ad assomigliarsi un po' troppo da un punto di vista meramente concettuale - presentati con una grafica semplice e colorata che cattura efficacemente l'immaginario di Pokémon.

In questo puzzle bisogna spostare i binari per condurre Sableye al traguardo
In questo puzzle bisogna spostare i binari per condurre Sableye al traguardo

I puzzle, come dicevamo, sono di tanti tipi. Alcuni sono abbastanza banali ma la maggior parte è brillante nella sua essenzialità: in molti casi serve un'interazione minima (per esempio, bisogna solo scegliere la risposta giusta), mentre in altri bisogna effettivamente muovere un pokémon o un indicatore lungo un percorso, usando la croce direzionale o lo stick del controller. La risposta ai comandi in qualche occasione ci è parsa farraginosa e la prospettiva, nel caso dei puzzle isometrici, può fare strani scherzi. Il giocatore deve lottare non solo contro il rompicapo ma anche contro il tempo necessario a completarlo: ogni puzzle deve essere risolto un certo numero di volte entro 60 secondi e sono i secondi residui a determinare la valutazione, cioè i centimetri di lana sbrogliati.

Completando ripetutamente un certo tipo di puzzle si sbloccano i livelli di difficoltà superiori: questo significa che la prossima volta che ci imbatteremo in quello specifico rompicapo, risolverlo sarà più difficile. I livelli iniziali sono semplicissimi ma già intorno a livello 6 su 9 cominciano i guai e serve ragionare con maggior attenzione mentre il tempo scorre inesorabile. I giocatori adulti, insomma, dovranno giocare diverse ore prima di arrivare a sfide alla loro altezza.

Completando le missioni si ottengono nuove decorazioni per la stanza
Completando le missioni si ottengono nuove decorazioni per la stanza

È un peccato che non esistano modalità libere o che non si possa scegliere neppure un puzzle specifico da ripetere, magari per allenarsi o per il puro piacere di giocarlo. La selezione casuale dei puzzle rischia di proporre ripetutamente proprio i rompicapi che piacciono meno e che magari certi giocatori hanno maggiori difficoltà a risolvere. Fortunatamente non ci sono penalità vere e proprie e si può continuare a provare e riprovare, ma neanche a dirlo subentra un certo senso di ripetitività che fa perdere interesse alla svelta. Qualche funzionalità o modalità di gioco aggiuntive avrebbero sicuramente giovato a una compilation di puzzle interessante ma penalizzata da scelte che remano contro i giocatori, quale che sia la loro età.

Puzzle a prezzi pazzi

Abbiamo giocato su Nintendo Switch 2, con un codice in versione Set Combo. Vi spieghiamo subito cosa significa perché il costo del software è abbastanza rilevante. Come abbiamo detto, il gioco esiste in versione mobile (Android e iOS) e in versione Switch. La versione mobile è gratuita, ma sottoposta a restrizioni significative: potete giocare una partita - tre puzzle - circa una volta al giorno come fosse una specie di demo, dopodiché vi tocca aspettare... oppure acquistare la versione base (9,99 Euro) e i pacchetti DLC, singolarmente a 17,99 Euro o insieme con un piccolo sconto.

Su Nintendo Switch e Switch 2 non ci sono demo ma il gioco costa 9,99 Euro senza restrizioni, permettendo di giocare quanto si vuole; si possono poi aggiungere i DLC singolarmente o insieme come su mobile, stessi prezzi. In alternativa, è possibile acquistare il summenzionato pacchetto unico Set Combo, che costa 39,99 Euro e include tutti i DLC. Il gioco base (quello che si sblocca pagando 9,99 Euro su mobile o che si compra allo stesso prezzo per Switch) include una trentina di puzzle, 70 peluche, mobili e carte da parati aggiuntive oltre a varie funzionalità del gameplay, come per esempio la possibilità di salvare i setup delle stanze o completare le missioni degli abitanti in città.

Ogni DLC aggiunge al gioco una decina di puzzle, nuovi peluche, mobili, carte da parati, missioni in città, e così via: in pratica, l'esperienza completa - quella che arriva a costare 40 Euro circa - include circa 50 puzzle diversi a vari livelli di difficoltà e 150 peluche di pokémon, che sono un po' il cuore del gioco, oltre ad altri mobili e numerose missioni e carte da parati aggiuntive. Sebbene il contenuto possa sembrare significativamente migliore, la qualità altalenante dell'esperienza e alcune scelte abbastanza discutibili in fatto di progressione rendono il prezzo eccessivo in rapporto all'offerta.

Conclusioni

Versione testata Nintendo Switch 2
Prezzo 9,99 €
Multiplayer.it
5.0
Lettori
ND
Il tuo voto

I rompicapi di Pokémon Friends sono simpatici e colorati ma la progressione è sbilanciata: i primi sono veramente troppo facili, a livelli più alti diventano molto più impegnativi, ma tutto dipende da un fattore di casualità non poco fastidioso e si rischia di perdere interesse prima di arrivare alla parte migliore del gioco. La componente collezionistica è relativa; i peluche di lana sono deliziosi, ma l'arredamento della stanza e il sistema a missioni sono implementati in modo maldestro. In generale, il prezzo da pagare per l'esperienza completa appare decisamente alto in rapporto alla sua qualità a tutto tondo. Che peccato!

PRO

  • Buona varietà di puzzle per tutti i gusti
  • I peluche dei pokémon sono adorabili, quando potremo comprare quelli veri?

CONTRO

  • Il fattore casuale e la semplicità dei puzzle iniziali
  • Il sistema a missioni non ha nessun senso
  • Il costo dell'esperienza completa è troppo alto