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L'invasione degli umani

Planet 51 arriva su Xbox 360 dopo aver invaso (letteralmente) le sale cinematografiche italiane, portando con sé un carico di colori e atmosfera anni '50.

RECENSIONE di Paolo Nutini   —   08/12/2009

Versione testata: Xbox 360

Un'allegra famiglia è riunita in giardino per godersi un barbecue, quando all'improvviso una navicella spaziale scende dalle nuvole per atterrare a pochi metri di distanza. Una scena magari già vista in qualche film, peccato che in Planet 51 si svolga al "contrario": dall'astronave spunta fuori il capitano Charles "Chuck" Baker, che dopo aver fissato al suolo alieno la bandiera americana si guarda intorno e si rende conto di non trovarsi su di un pianeta disabitato, anzi. Di fronte a sé vede una comunità di creature estremamente simili agli esseri umani, che si vestono e si comportano come se vivessero in una sorta di 1950 alternativo.

L'invasione degli umani

Uno di essi, un ragazzino di nome Lem, fa amicizia con l'astronauta e lo aiuta a nascondersi dai servizi segreti con lo scopo di rimandarlo sano e salvo sulla Terra. Il videogame tratto dal film, disponibile per tutte le console, è un gioco d'azione che ci vede controllare non solo il giovane Lem, ma anche il capitano Baker e il suo simpatico robottino, all'interno di missioni di vario genere che si svolgono negli scenari dello splendido Pianeta 51.

Corri, alieno, corri!

Nella modalità di gioco principale possiamo fare la conoscenza di Lem e dei suoi amici, per poi accedere a una serie di missioni basate sulla velocità e sulla precisione. In una di esse, ad esempio, dobbiamo lavorare alla consegna dei giornali casa per casa, utilizzando una bicicletta con sistema antigravitazionale. La chiave per completare con successo questa prova sta nell'individuare rapidamente le zone da raggiungere di volta in volta, fare attenzione alla barra del "turbo" e utilizzarne la spinta con scaltrezza, quindi premere i tasti relativi al lancio dei giornali con il giusto tempismo per non mancare neanche una consegna.

L'invasione degli umani

Lem talvolta deve vedersela con degli spacconi e metterli al loro posto, dunque non mancheranno le gare di velocità a bordo di automobili volanti e scooter. Una delle particolarità del gioco è che qualsiasi veicolo utilizzato con successo diventa poi disponibile presso uno dei numerosi "distributori" che si trovano per strada. Andando avanti con la storia le distanze da coprire per accedere a nuove missioni e nuovi livelli, sono sempre più ampie e il nostro personaggio deve munirsi necessariamente di un veicolo motorizzato per spostarsi. Il gioco è dotato inoltre di una modalità multiplayer in cui possiamo salire a bordo di questi veicoli e sfidare un amico per le strade della città.

Vedo verde

Il sistema di controllo di Planet 51 è di tipo classico, con lo stick analogico sinistro utilizzato per muovere il personaggio (anche nel caso in cui si tratti del robottino motorizzato del capitano Baker) e quello destro per regolare in ogni momento la visuale, la cui gestione è completamente libera. L'unica impostazione non standard riguarda il pulsante deputato al tasto, B in luogo del solito A. Quest'ultimo va premuto per utilizzare il turbo quando ci troviamo a bordo di un qualsiasi veicolo, con i grilletti destro e sinistro che fungono rispettivamente da acceleratore e da freno.

L'invasione degli umani

Ad ogni modo, ciò che stupisce di più del prodotto sviluppato da SEGA è la realizzazione tecnica, con grafica e sonoro al top rispetto alla maggior parte dei videogame tratti da film d'animazione. Il Pianeta 51 è stato riprodotto in modo straordinario, con paesaggi coloratissimi e una superficie esplorabile davvero enorme. Non a caso per attivare le varie missioni dovremo recarci in determinate zone a bordo di un veicolo, perché fare tutta quella strada a piedi richiederebbe troppo tempo! Ci sono le case, gli abitanti che passeggiano sui marciapiedi, i bambini che giocano nei parchi, il traffico per strada... insomma, è stato fatto un ottimo lavoro per rendere "vivo" lo scenario. A ciò si aggiunge un sonoro di buona fattura, impreziosito da un eccezionale doppiaggio in Italiano il cui unico difetto è la quasi totale mancanza di sincronizzazione con il movimento delle labbra dei personaggi. Planet 51, in conclusione, si presenta come un ottimo videogame dedicato ai più piccoli.

CI PIACE

  • Grafica spettacolare
  • Semplice e immediato
  • Ideale per i più piccoli

NON CI PIACE

  • Doppiaggio fuori sincrono