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Una battaglia da dimenticare

Il primo dei due DLC previsti per Assassin's Creed 2 non si rivela, purtroppo, all'altezza delle aspettative.

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   03/02/2010
Una battaglia da dimenticare

Versione Testata: Xbox 360

La pratica di realizzare contenuti aggiuntivi scaricabili si sta diffondendo in maniera trasversale in ogni genere di videogiochi; sull'utilità reale nell'estendere la vita e i contenuti di un prodotto piuttosto che di costituire una ulteriore fonte di guadagno per il publisher potremmo discuterne a lungo, sta di fatto che raramente la qualità dei DLC si può definire pienamente soddisfacente. Nel caso di Assassin's Creed 2, uno dei migliori prodotti apparsi durante il 2009, Ubisoft ha previsto l'uscita di due espansioni destinate a riempire i buchi nelle sequenze dei ricordi dell'Animus; la prima, intitolata La Battaglia di Forlì, è da qualche giorno disponibile su Xbox Live e PSN all'abbordabile prezzo rispettivamente di 320 Microsoft Points e 3,99 euro.

Caterina e le sue amiche

I contenuti del DLC vanno a inserirsi praticamente quasi alla fine della trama narrata nel gioco principale; di conseguenza è necessario aver raggiunto un preciso punto della storia di Ezio Auditore - o averla conclusa - per poter accedere al ricordo in questione. Come il titolo suggerisce, La Battaglia di Forlì si svolge interamente all'interno o nei pressi della città romagnola già visitata durante l'avventura dell'assassino; in questo caso però la relazione principale del protagonista è con il personaggio di Caterina Sforza - e marginalmente di Niccolò Macchiavelli -, in un rapido susseguirsi di avvenimenti dal forte tasso emotivo che, per evitare di gustarvi la sorpresa, eviteremo di citare. Senza dubbio tra le qualità maggiori di questa espansione va indicata proprio la stessa Caterina Sforza, espressione di quella nobiltà italica decisamente pragmatica, lussuriosa e ben poco romantica che costituisce uno dei leit motiv del prodotto Ubisoft.

Una battaglia da dimenticare

Ciò nonostante si tratta fondamentalmente di un personaggio positivo, alleato di Ezio e che dovrebbe nelle premesse fornire un aiuto al protagonista, trovandosi poi infine al contrario invece a richiederlo proprio al giovane Auditore. Sfortunatamente la trama tutto sommato abbastanza interessante de La Battaglia di Forlì non è supportata da un equilibrio e uno sviluppo del gameplay soddisfacente. In primo luogo, gran parte del tempo speso durante questa missione è impiegato nei combattimenti; partendo dal presupposto che questa componente non rappresenta certamente il miglior aspetto di Assassin's Creed 2, tale situazione viene resa più pesante dal gran numero di nemici che contemporaneamente sarà necessario affrontare, rendendo spesso e volentieri preferibile l'approccio aggressivo con conseguente furiosa pressione dei tasti piuttosto di quello più ragionato e tattico. In secondo luogo, l'intelligenza artificiale dei propri compagni rivela delle lacune soprattutto nella stucchevole sequenza di assedio della cittadella, sicuramente il punto più frustrante di questo DLC. L'estrema brevità de La Battaglia di Forlì, che è possibile completare in circa un'ora di gioco, la totale assenza di nuovi obiettivi (o trofei), oggetti o luoghi da sbloccare e la modesta incisività degli eventi all'interno della trama principale minano quindi la valutazione finale della fatica di Ubisoft. Unico elemento extra di nota va ricercato nella presenza di un "ricordo speciale", grazie al quale è possibile utilizzare nuovamente la macchina volante di Leonardo per fare un giretto sopra a Forlì; senza la potenza coreografica dell'equivalente veneziano e orfano di un reale obiettivo, tale passaggio si riduce però ben presto a una parentesi sconclusionata e poco incisiva.

Conclusioni

Multiplayer.it
5.0
Lettori (38)
6.7
Il tuo voto

La Battaglia di Forlì è un DLC particolarmente deludente, che paradossalmente è stato costruito attorno agli elementi più deboli del gameplay del prodotto Ubisoft. L'esagerata enfasi posta su una serie di combattimenti caotici e ripetitivi, la stucchevolezza dell'intelligenza artificiale degli alleati e la brevità totale della missione, rendono questo contenuto scaricabile fondamentalmente indirizzato solamente ai più accesi fan di Assassin's Creed 2, che comunque non potranno non restare amareggiati dalla pochezza generale dell'offerta e dalla mancanza di nuovi obiettivi e oggetti.

PRO

  • Personaggio di Caterina Sforza molto interessante
  • Qualche dettaglio in più nella trama di Ezio

CONTRO

  • Si basa sugli elementi più deboli di Assassin's Creed 2
  • Fin troppo breve
  • Niente obiettivi e trofei