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Che buffo, che buffissimo!

La piccola Alice fa visita al Paese delle Meraviglie in quello che si presenta a tutti gli effetti come uno spin-off del gioco realizzato per Wii e PC.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   17/03/2010

C'erano tanti modi per portare Alice in Wonderland su Nintendo DS, e a quanto pare Etranges Libellules ha scelto quello migliore. Non una versione ridotta di quanto fatto (peraltro bene) per Wii e PC, bensì un prodotto completamente diverso, caratterizzato da scelte artistiche davvero azzeccate nonché da un ottimo uso del touch screen.

Che buffo, che buffissimo!

Le similitudini con il tie-in che abbiamo recensito pochi giorni fa si limitano fondamentalmente al ruolo dei personaggi comprimari (il Bianconiglio, il Brucaliffo, il Cappellaio Matto e lo Stregatto), che nel gioco svolgono il ruolo di protagonisti a difesa di Alice, e alle loro peculiari capacità: il potere di controllare il tempo e la forza di gravità, di capovolgere lo scenario e di far sparire o comparire parte di esso. L'avventura prosegue in crescendo, i personaggi a nostra disposizione aumentano ed è possibile passare dall'uno all'altro semplicemente effettuando un tap sullo schermo. Sono gli enigmi che lo richiedono: per risolverli bisogna usare talvolta un'abilità, talvolta un'altra, talvolta una combinazione di entrambe. Se dobbiamo attraversare un ponte che però è ridotto in macerie, il Bianconiglio può far sì che torni com'era qualche tempo prima, ovvero perfettamente integro. Allo stesso modo, una porta nascosta può essere resa visibile dallo Stregatto e condurci verso la nostra destinazione. Possiamo visualizzare in qualsiasi momento la mappa del Sottomondo, controllare le zone che dobbiamo visitare ed eventualmente tracciare dei segni nei punti in cui sarà il caso di tornare successivamente, una volta acquisiti nuovi poteri.

Pensa a sei cose impossibili

Il sistema di controllo di Alice in Wonderland per Nintendo DS si basa esclusivamente sul touch screen, proponendo soluzioni molto simili a quelle viste in Zelda: Phantom Hourglass.

Che buffo, che buffissimo!

Il personaggio si muove seguendo le nostre indicazioni, spostandosi nella direzione che tocchiamo con la stilo, ed effettua i salti automaticamente all'occorrenza. Il fatto di dover scortare Alice nella sua missione per la ricostruzione del "Mondo delle Meraviglie" e l'uccisione del Ciciarampa significa anche aiutarla quando non riesce a superare un ostacolo (tramite un semplice tap), ma soprattutto difenderla dalle truppe del Fante di Cuori mandate a catturarla. I combattimenti sono tutt'altro che complessi, basta toccare ripetutamente con la stilo i nemici perché partano micidiali combinazioni di colpi. Tali dinamiche vengono arricchite dalla presenza di avversari più ostici della media, nonché da abilità che ci permettono di tenergli testa in modo efficace. Il Bianconiglio, ad esempio, può bloccare i soldati per alcuni istanti grazie al suo potere di controllo del tempo. Il gameplay alterna dunque enigmi e azione, aumentando gradualmente la difficoltà di entrambi ma senza garantire una durata straordinaria: alla fine dei conti il gioco risulta piuttosto lineare e non impiegheremo che poche ore per completarlo. Uno dei punti di forza di questo particolare tie-in è senz'altro la componente visiva: Alice e i suoi improbabili amici vantano un design infantile, stilizzato, davvero gradevole e particolare, coadiuvato da animazioni di grande qualità. Anche in questo caso sono palesi i riferimenti a Zelda, che sembra aver ispirato il lavoro di Etranges Libellules persino dal punto di vista dell'audio, con le voci "a monosillabi" e musichette tanto semplici quanto ispirate.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.6
Lettori (11)
6.9
Il tuo voto

Alice in Wonderland per Nintendo DS punta a un target di giocatori ancora più giovani rispetto alla versione per Wii e PC, e la cosa viene ampiamente dimostrata dalla linearità dell'avventura, nonché dalla sua brevità. Ci troviamo tuttavia di fronte a un prodotto per molti versi sorprendente, che fa di determinate scelte artistiche il proprio punto di forza e ci offre personaggi e scenari stravaganti e affascinanti, così come dovrebbe essere un videogioco ispirato all'opera di un regista visionario come Tim Burton. Scortare Alice nella sua avventura si rivela fin da subito cosa gradevole e spensierata, gli enigmi diventano man mano più complessi ma tutt'altro che impossibili e l'aumento dei personaggi controllabili non fa che rendere più varia l'azione. Alla fine dei conti si tratta di una bella esperienza per grandi e piccini, senz'altro da provare.

PRO

  • Stile grafico simpatico e particolare
  • Controlli intuitivi
  • Ottimo mix di personaggi ed enigmi

CONTRO

  • Molto breve
  • Piuttosto lineare
  • Pensato per i più piccoli