Se sui cellulari Java-compatibili si sentiva la necessità di sviluppare giochi che usassero meno tasti possibile, per chiari motivi ergonomici, su iPhone e iPod Touch abbiamo una situazione inversa: con un intero touch screen a disposizione e la presenza di un accelerometro integrato, è possibile implementare virtualmente qualsiasi sistema di controllo. Detto ciò, il fascino degli "ultra arcade" sembra prescindere da quanti pulsanti si debbano premere per giocare, e in questo caso specifico RedLynx (già responsabile dello spettacolare Trials HD per Xbox Live Arcade) ci mostra come realizzare un prodotto dotato di spessore, divertente e coinvolgente basando i controlli sulla sola inclinazione del dispositivo Apple. Per dirla tutta, in Monster Trucks Nitro 2 c'è anche la possibilità di regolare la velocità del veicolo agendo su una barra posta nella parte bassa dello schermo, ma in pratica non abbiamo avuto problemi regolandola al massimo e a lasciandola così per tutti gli stage. Una feature inutile?
Le dimensioni contano
Le venti sfide che si trovano all'interno dell'unica modalità di gioco disponibile sono composte ognuna da tre diversi stage: bisogna superarle tre volte e tagliare sempre il traguardo per primi per sbloccare il più alto riconoscimento possibile. È chiaro che a ogni stage corrisponde un livello di difficoltà, che si concretizza nella presenza di un "ghost" che dobbiamo cercare di anticipare e battere prima che la corsa si concluda.
I primi quattro eventi sono ad accesso libero, mentre quelli successivi richiedono una somma di denaro per prendervi parte. Poco male, comunque: basta vincere qualche gara per racimolare i soldi necessari, e nella peggiore ipotesi ci si può accanire sempre sul medesimo livello finché le nostre finanze non ci permetteranno di passare oltre. A ogni sfida corrisponde un monster truck diverso, ma generalmente avremo a che fare con tre categorie: i veicoli di media grandezza e velocità, quelli più leggeri e scattanti e quelli più grossi, lenti e pesanti. Si corre utilizzando una visuale laterale e fissa, cercando di raccogliere tutti i boost presenti sul tracciato per arrivare pronti nel momento in cui si verifica un salto. In tale frangente, possiamo produrci in rotazioni aeree che se ben eseguite si traducono automaticamente in un boost supplementare una volta che siamo atterrati. Tentare un'acrobazia con i monster truck più pesanti non è la migliore delle idee, però, e infatti le sfide con protagonisti veicoli lenti si basano più che altro sulla memorizzazione dello scenario e dei suoi ostacoli, che dovremo cercare di superare nel modo più rapido possibile, senza perdere secondi preziosi. Diverso è il discorso per quanto concerne i monster truck più leggeri e veloci, che a furia di raccogliere boost si trasformano in veri e propri razzi, difficili da tenere incollati al suolo.
La potenza è nulla senza controllo
Come accennato in apertura, Monster Trucks Nitro 2 utilizza quasi esclusivamente l'accelerometro per i controlli: una volta regolata la velocità sul touch screen agendo sulla relativa barra, infatti, dobbiamo preoccuparci esclusivamente di inclinare l'iPhone a destra o a sinistra per caricare il peso del veicolo rispettivamente sull'anteriore e sul posteriore.
Durante la normale marcia tali operazioni non producono risultati straordinari, ma non appena si raccoglie un boost o si effettua un salto le cose cambiano in modo sostanziale, e il grado di inclinazione del dispositivo va a dettare il verso e la velocità della rotazione, nonché l'allineamento delle ruote prima di tornare a terra. In presenza di ostacoli da superare, poi, il modo in cui gestiamo la posizione del monster truck si rivela di importanza fondamentale: abbattere un muro dopo aver "impennato" è un conto, farlo con il cofano a terra si rivela controproducente. Il gameplay rivela numerose similitudini con il già citato Trials HD, anche se i veicoli protagonisti sono molto differenti: in quel caso si trattava di moto da cross, decisamente più agili e votate alle manovre aeree. Nonostante la precisione richiesta, oltretutto, stupisce la curva d'apprendimento ben poco ripida: per superare senza problemi anche gli stage avanzati basta fare qualche minuto di pratica, anche se c'è da dire che l'esperienza può rivelarsi tutt'altro che rilassante. Tecnicamente è stato fatto un buon lavoro: la voce narrante in Inglese ci spiega come giocare e sottolinea la bontà delle nostre prestazioni, mentre il resto del sonoro fa un po' da contorno. La grafica è di buona qualità, con i veicoli che appaiono convincenti e piuttosto dettagliati, mentre gli scenari si muovono fra alti e bassi.
La versione testata è la 1.0.5
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Conclusioni
Ogni tanto si sente il bisogno di un arcade come Monster Trucks Nitro 2: pochi pensieri, poche spiegazioni, solo tanta azione supportata da un sistema di controllo semplice e immediato. Cimentarsi con il gioco per partite lunghe si rivela abbastanza faticoso, ma in generale il concetto di fondo funziona bene e le sfide riescono a offrire un buon livello di varietà: alcune si basano sulla pura velocità, altre sulla memorizzazione degli ostacoli, altre ancora sulla capacità di inanellare acrobazie e ottenere lo spunto necessario per tagliare il traguardo per primi. Purtroppo le venti gare disponibili non sono tantissime, dunque l'aspettativa di vita del prodotto targato RedLynx mal si sposa con un prezzo di vendita (fissato a 2,39 euro) lievemente più alto di quanto sarebbe stato lecito aspettarsi. Ad ogni modo, da provare.
PRO
- Immediato e divertente
- Buona varietà delle sfide
- Tecnicamente ben fatto
CONTRO
- Piuttosto breve
- Una sola modalità di gioco
- Talvolta frustrante