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Carnival In azione!

Il Luna Park in salotto

RECENSIONE di Massimo Reina   —   11/05/2011

Cat Daddy Games, tramite l'etichetta casual 2K Play ci propone un nuovo capitolo della popolare serie di videogiochi Carnival, questa volta su Xbox 360 e col pieno supporto alla periferica Microsoft Kinect. Di prodotti specificatamente concepiti per questo speciale controller ne abbiamo oramai parecchi, ma pochi riescono a coniugare alla perfezione o quasi un buon livello di dettaglio estetico e tecnico con la giocabilità e varietà che ci si aspetterebbe sempre da una certa tipologia di videogiochi per famiglie.

I due 'accompagnatori' del Luna Park
I due "accompagnatori" del Luna Park

Carnival: In Azione! (Carnival Games: Monkey See, Monkey Do negli Stati Uniti) è il classico party game, tipo di gioco cioè, da godere in compagnia di amici e parenti magari durante una festa o comunque nei momenti di aggregazione. Come tradizione vuole per il genere, si tratta quindi di una raccolta di mini eventi correlati fra di loro da un elemento comune, nello specifico una trama oppure un'ambientazione o un tema generale. Nel nostro caso questo elemento unitario è il Luna Park con tutte le sue attrazioni. Siamo in un tipico parco di divertimento americano suddiviso in cinque zone, ognuna delle quali contiene ben quattro attività con delle varianti, alle quali si viene introdotti da un simpatico presentatore. Chi ha giocato ad altri titoli della serie conoscerà già il baffuto personaggio, qui disponibile assieme alla sua fedele scimmietta, Monkey Barker, che fa il suo debutto in questo franchise con le sue abilità danzerine e la sua innata simpatia. Dal ballo alla corsa dei maialini, passando per i classici giochi da Luna Park come quello in cui si devono colpire pile di barattoli con una palla, o un tizio seduto sopra a una tinozza dentro alla quale bisogna poi farlo cadere, al lancio delle freccette, ma anche sfide a base di basket o baseball, il nostro avatar, che ci rappresenta, può partecipare a ogni evento da solo o in compagnia di un amico (ma solo uno alla volta: non si può giocare in due contemporaneamente se non in un paio di prove).

Premi a go go

Fra i nostri eventi preferiti, però, spiccano la montagna russa, dove muoversi fra un giro e l'altro raccogliendo stelle o monete, oppure quello in cui invece bisogna prendere al volo delle torte impilandole senza farle cadere. E ancora: uno dove occorre entro pochi secondi assumere una posa, spesso buffa, per abbinarla a quella on-screen che il proprio avatar ha idealmente "disegnato" schiantandosi come un cartone animato contro un muro di mattoni (se ne deve eguagliare la forma), o l'altro dove spedire un finto razzo su Marte, che poi altri non è che il classico gioco del martellone che colpisce la campana che azione l'apposito indicatore mobile per provare la forza dell'avventore. La giocabilità in questi casi è piuttosto buona, grazie anche alla varietà di situazioni disponibili per ogni evento.

La corsa a cavallo di un maialino è uno dei mini game più belli della raccolta
La corsa a cavallo di un maialino è uno dei mini game più belli della raccolta

E al Kinect, che si comporta piuttosto bene in termini di reattività ai nostri movimenti corporei. Solo in un paio di giochi, di quelli in particolare in cui è richiesto l'uso di un mirino e del lancio di un oggetto, abbiamo registrato un lieve ritardo fra i gesti compiuti da noi e l'esecuzione materiale poi replicata sullo schermo dall'avatar. Nonché un po' di poca precisione. Ma niente di esagerato o che possa pregiudicare il divertimento o la fruibilità del prodotto. Anche la navigazione nei menù è piuttosto reattiva e di facile utilizzo. Basta muovere le mani seguendo le indicazioni sullo schermo e tutto funziona a meraviglia.
Tornando ai mini giochi di cui parlavamo prima, alla fine di ogni gara il giocatore viene premiato da dei biglietti che a loro volta portano poi a una serie di ricompense: questa spaziano dai capi di abbigliamento utili a vestire il nostro alter ego virtuale agli accessori per impreziosire il suo look o quello di alcune aree.

Tutti al Luna Park

E' possibile inoltre spendere i biglietti per giocare alla ruota della fortuna o con il veggente meccanico Wodin. Con quest'ultimo si può interagire rispondendo a delle domande che il mago rivolgerà agli avventori o partecipando a dei giochi. Purtroppo non è tutto oro quello che luccica.

Gli avatar attendono l'inizio di una gara
Gli avatar attendono l'inizio di una gara

Abbiamo già descritto poco sopra come in certi mini giochi in cui è richiesta una certa precisione nel lancio di un oggetto contro un obiettivo si registra una leggera imprecisione, come mancasse un'accurata calibrazione di periferica e gioco. Ma Carnival: In Azione! ha ancora qualche altro difetto che ne pregiudica in parte una valutazione altrimenti assolutamente positivissima. Innanzitutto il livello generale di difficoltà: per ogni attività da svolgere ne esiste infatti solo uno. Ciò significa che superata una prova e giunti magari al primo posto in una delle classifiche di sfida per quell'evento, difficilmente verrà voglia di rigiocarla. Ci fosse stata magari la possibilità di settare la difficoltà a un livello superiore, allora magari ciò sarebbe stato un buon incentivo a riprendere quella sessione. Altra nota negativa riguarda la brevità di alcuni giochini. Essi si risolvono troppo rapidamente e, pure in questo caso, se non per sfidare un amico alla prima esperienza col mondo della serie 2K Play raramente si riprenderanno. Fortunatamente lo sviluppatore ha anche promesso di supportare il prodotto in futuro con nuovi contenuti aggiuntivi da scaricare tramite l'Xbox Live Marketplace. Si vocifera di nuovi giochi, accessori per l'avatar, etc. Dal punto di vista visivo c'è da dire che contrariamente a molti altri giochi del genere, questo Carnival: In Azione! Si difende piuttosto bene presentando una grafica molto colorata, bella a vedersi e pienamente integrata col contesto in cui sono ambientati i mini giochi. Il Luna Park è ben realizzato così come belli appaiono le aree dove si svolgono, come detto, le sfide. Nel complesso questa è certamente una bella raccolta di giochi adatti a tutti. Non un capolavoro, ma certo un bel party game per Kinect che costituisce una valida alternativa a Kinect Adventures.

CI PIACE

  • La varietà dei mini giochi
  • La buona reattività dei comandi del Kinect
  • Le ambientazioni dettagliate

NON CI PIACE

  • Non si può giocare in due contemporaneamente
  • Il sistema di gestione della mira in alcuni giochi
  • La poca longevità