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La nuova stagione avanza

Il seguito di uno dei titoli di maggiore successo per Kinect non manca l'appuntamento col Natale!

RECENSIONE di Antonio Jodice   —   26/10/2011

Il gioco richiede l'utilizzo di Kinect

Dopo il successo dello scorso anno, era difficile pensare che Kinect Sports: Stagione 2 potesse non vedere la luce. La raccolta di discipline sportive di Rare si era distinta per essere una delle esperienze più "pulite" del lancio della periferica Microsoft e, cosa da non sottovalutare, delle più divertenti con il bowling, ad esempio, al quale nessun amico invitato a cena poteva resistere dal lanciarsi in lunghe sessioni di gioco. Quest'anno, tocca a sei nuovi sport: Golf, Football Americano, Freccette, Sci, Baseball e Tennis, che pare fossero le più richieste dai fan di tutto il mondo per un eventuale sequel. Il tempo passato è servito per mettere in piedi un'esperienza più precisa di quella precedente e qualche modalità in più, ma quel che resta è un gioco per divertirsi con gli amici, perfetto per le lunghe serate invernali.

Carriera chi?

A parte le diverse discipline sportive, la prima novità di Kinect Sports: Stagione 2 è l'introduzione di una sorta di modalità carriera, visto che al termine di ogni prova si acquista un numero maggiore di fan a seconda dell'aver vinto o perso e dell'aver portato a casa eventi senza errori o impreziositi da determinati gesti atletici. Si tratta di un'aggiunta molto labile, visto che, a parte i premi per gli avatar e il livello più alto, non si sblocca niente altro e che, se continuerete a giocare, sarà con gli amici in rete o a casa. Per ogni disciplina ci sono tre livelli di difficoltà, che si sbloccano progressivamente dopo aver giocato almeno una volta a quello precedente, il terzo dei quali mette in campo avversari di tutto rispetto che richiedono di impegnarsi in ogni evento con la massima concentrazione se si vuole riuscire a portare a casa la prima posizione.

La nuova stagione avanza

In discipline come il Golf, inoltre giocando alla massima difficoltà, cambia la posizione della buca sul green e le condizioni meteo, con il vento che soffia più forte e del quale bisogna tener conto per cercare di andare sotto il par nelle nove buche a disposizione. Proprio questa è una delle discipline meglio riuscite, con i campi piacevolissimi da guardare e con un indicatore che segna la distanza dalla buca, informazione che consente di scegliere la mazza necessaria, se non si vuole seguire quella basa indicata dal caddie per tentare approcci diversi al green. Con un po' di pratica, risulta chiaro come sia possibile gestirsi le gare come meglio si crede e con notevole precisione. Altra piacevole novità è il Baseball che, pur essendo poco affine ai gusti di un pubblico europeo, si rivela il più divertente del lotto, con entrambe le fasi, sia in difesa che in attacco. Quando si difende bisogna lanciare la palla, seguendo le indicazioni del ricevitore, e prenderla al volo quando finisce vicino a qualche difensore, quando si attacca bisogna battere, ovviamente, e correre a perdifiato se non si realizza un fuori campo, con la necessità di allungare una gamba in avanti per simulare la scivolata per mettersi al salvo in base. Le Freccette sono le candidate più probabili al trono che fu del Bowling l'anno scorso, visto quanto sono intuitive e quanto, di fatto, siano la disciplina che maggiormente si avvicina alla controparte reale. La versione dello Sci è divertente, ma è molto semplificata, visto che bisogna solo passare attraverso le porte dello slalom, chinarsi a uovo e saltare sui dossi per acquistare velocità. Anche il Tennis chiede solo di colpire la palla, pur essendo in grado Kinect sia di rilevare la direzione del colpo che il modo di colpire in top spin o smorzata (mancano del tutto i pallonetti, a meno che non scaturiscano da una smorzata su un colpo violento), mentre bisogna spostarsi sui lati o in avanti per le scivolate o per colpire la palla più forte. Il Football Americano è la vera nota dolente del pacchetto, visto che già si tratta dello sport meno popolare dalle nostre parti e visto che, a parte chiamare i diversi schemi (che però si lasceranno ben presto alla scelta dell'allenatore), bisogna solo lanciare la palla con il quarterback e cominciare a correre quando la si riceve, senza la possibilità, però, di scansare i placcaggi avversari (ricordando che in Kinect Sports si corre tanto più veloci quanto più si alzano le ginocchia). Manca del tutto la fase difensiva e dubitiamo che verrà provato più di qualche volta con gli amici. Qui, come per il primo capitolo, per divertirsi e apprezzare il lavoro svolto da Rare serve una buona stanza con dello spazio a disposizione, soprattutto se si gioca in due.

Obiettivi Xbox 360

Ricoprendo la carriera un ruolo marginale, la maggior parte degli obiettivi sono legati al compimento di alcune prodezze nelle singole discipline. Giocando intorno alle quattro ore, dovreste ottenere un punteggio tra i 400 e i 500 dei mille punti disponibili. Per fare il bottino pieno, invece, dovrete, ad esempio, vincere una partita a Freccette con tre turni da 180 punti e ci vorrà quindi un po' di tempo e pratica.

Comandi vocali, follie e sfide

Come in tutti i giochi di questa stagione, fanno finalmente capolino i comandi vocali, che permetterebbero di navigare attraverso i menu, ricchi di variazioni e opzioni, in un batter d'occhio. Il condizionale, nel caso di Kinect Sports: Stagione 2, è d'obbligo, visto che, a differenza di quanto accade in Forza Motorport 4, qui non sono per niente precisi. Con un po' di pratica si riesce a capire che, pronunciando in velocità le diverse combinazioni di opzioni, si riesce a usarli con facilità, soprattutto all'interno delle discipline come per il golf in cui funzionano tutti, ma alcuni proprio non vogliono attivarsi ed è verosimile che la maggior parte dei giocatori lasci perdere dopo qualche tentativo. Una nota proprio per i comandi vocali del Golf, in cui per abbandonare i tiri di prova e tornare a colpire, bisognerebbe pronunciare "Esegui Tiro" secondo quanto indicato a schermo durante la partita, comando che non funziona mai. Durante le schermate di caricamento, invece, si apprende che il verbo da pronunciare è il semplice "Tira", che di fatto funziona tutte le volte.
Ogni attività, tranne il famigerato Football Americano, ha una disciplina fuori di testa a corredo che costituisce un simpatico diversivo allo sport base e che, come nel caso dello Sci, è probabile possa riscuotere più successo che la modalità principale.

La nuova stagione avanza

In questo caso, infatti, bisogna chinarsi, saltare e spostarsi rapidamente per evitare degli ostacoli disposti lungo la pista, pena la perdita di una "vita", al termine delle quali bisogna lasciare il posto ad un altro giocatore, piuttosto che affrontare le successive prove che sono sempre più impegnative ed estenuanti. Nelle freccette bisogna colpire dei palloncini, evitando delle mascotte legate sul bersaglio rotante, mentre nel golf bisogna centrare dei green in mezzo all'oceano, con le diverse zone degli stessi che attribuiscono un diverso punteggio quando colpite. Soprattutto queste costituiscono un veloce e divertente diversivo rispetto alle discipline classiche e con queste è possibile cimentarsi nella nuova modalità Sfida che permette di registrare un tempo o una prestazione e di inviarla ad un contatto della lista amici per vedere chi sia il più forte, anche quando questi non sia online.
Chiudono il pacchetto le consuete modalità su Xbox Live e la possibilità di condividere su Facebook e salvare su hard disk via computer, i replay registrati da Kinect durante le partite, il tutto condito dalla solita cura grafica, sia in gioco che nei menu, e musicale con una canzone orecchiabilissima che fa da leitmotiv a tutte le discipline e la solita pletora di hit che accompagnano i diversi momenti delle partite.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (49)
6.9
Il tuo voto

Kinect Sports: Stagione 2 si conferma uno dei giochi migliori tra quelli disponibili per Kinect. Nonostante una selezione di sport più orientata verso un pubblico anglosassone, quasi tutti risultano divertenti e realizzati con cura, sempre mantenendo le dovute distanze dalle loro controparti reali. Le aggiunte alle modalità single player sono un mero contorno e a giovarsi di questa nuova stagione sportiva saranno quelli che hanno un bel gruppo d'amici con cui bersi una birra (o una Coca Cola!) il venerdì sera e una stanza capiente in cui farli scattare davanti a Kinect. Chi cerca un gioco sportivo da alternare a Fifa o PES, farebbe bene a passare oltre.

PRO

  • Baseball, Freccette e Golf
  • Consueta cura realizzativa
  • Le sfide e l'online
  • Party game per definizione

CONTRO

  • Comandi vocali a singhiozzo
  • C'è ancora poco per chi gioca da solo
  • Il Football Americano non convince