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TOH, un simulatore di elicotteri!

Fra un episodio di ARMA e l'altro, gli sviluppatori di Bohemia Interactive hanno trovato il tempo di dedicarsi a una delle loro tante passioni: i veicoli a decollo verticale

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   08/11/2011
Take On Helicopters
Take On Helicopters
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Le origini dell'elicottero risalgono alla fine del 1400, quando Leonardo Da Vinci ebbe l'intuizione di una "vite aerea" che potesse, tramite la sua continua rotazione, sollevare da terra la struttura a essa collegata. Il progetto iniziale non aveva grandi possibilità di essere messo in pratica, ma col passare degli anni (dei secoli, in realtà) altre grandi menti hanno lavorato alla concretizzazione del volo verticale finché, all'inizio del 1900, non è stato effettivamente possibile realizzare un prototipo funzionante grazie alla passione dei fratelli Breguet. Oggi quella degli elicotteri è una realtà consolidata, esistono svariati modelli sia per uso civile che militare e un bel po' gente che si appassiona alle loro caratteristiche e peculiarità.

TOH, un simulatore di elicotteri!

Le stesse persone avranno probabilmente fatto un salto di gioia all'annuncio di Take On Helicopters, un simulatore d'elicottero "duro e puro" a cui i ragazzi di Bohemia Interactive hanno deciso di dedicarsi prima dell'uscita di ARMA III, e che ci permette di metterci alla guida di alcuni dei più celebri veicoli a decollo verticale attualmente disponibili: dai modelli più leggeri e agili a quelli più pesanti e capienti, passando per una categoria intermedia che vede la presenza di elicotteri per il soccorso marittimo, mezzi della polizia e così via. Il gioco dispone sia di modalità single player che multiplayer: dalla schermata d'avvio è possibile accedere a sessioni d volo libero all'interno di due grossi scenari (la città di Seattle e l'Asia del sud), dedicarsi alla modalità carriera, affrontare una serie di missioni singole e prove a tempo, oppure passare qualche ora a prendere confidenza con le manovre di base per non precipitare al primo colpo di vento. Ci troviamo di fronte a un simulatore, dunque più tempo passeremo a cimentarci con il training, meno problemi avremo anche durante le fasi di volo più banali, considerando che l'approccio al genere appare fin da subito rigido, scrupoloso e tutt'altro che permissivo.

Primi passi in aria

Take On Helicopters dispone di differenti livelli di difficoltà, che vanno a influenzare non solo i controlli dell'elicottero ma anche la fisica che ne regola il movimento, seppure tali aiuti assumano quasi la forma di un parziale pilota automatico in determinati momenti. Il livello "beginner" ne è un ottimo esempio: molto spesso l'elicottero si muoverà da solo, specie durante le fasi di decollo e atterraggio, mentre dal punto di vista visivo troveremo sulla mappa le indicazioni di tutti i punti di interesse relativi alla missione in corso. Il livello "trainee" è stato invece pensato per chi ha dimestichezza con i principi alla base del volo a bordo di un elicottero, con una serie di aiuti attivati ma un grado di sfida consistente.

TOH, un simulatore di elicotteri!

Ultimo, il livello "expert" mette sulle spalle del pilota tutto il peso e la responsabilità della gestione del mezzo, con l'obbligo di apportare rapidi aggiustamenti alle traiettorie in caso di correnti improvvise e una mappa completamente priva di riferimenti, che dunque va studiata bene durante il briefing per non avere problemi a missione avviata. Come accennato in precedenza, l'approccio al genere risulta ben poco permissivo e dunque anche al livello di difficoltà più basso non ci si può aspettare di controllare l'elicottero come in un action game: è una cosa che gli appassionati di simulazioni probabilmente sanno già, ma deve essere chiaro a tutti prima di procedere all'acquisto di un prodotto che poi, magari, si rivela diverso da come lo si immaginava. A prescindere dal grado di sfida, è possibile avviare delle procedure in modo completamente automatico, e la fase di decollo chiaramente si pone in cima a questa lista. Basta richiamare un menu apposito per rendere più rapida la manovra e poi dedicarsi al volo vero e proprio, ma ciò non significa che si possa procedere e portare a termine le missioni senza aver prima dedicato un po' di tempo ad assimilare le dinamiche di decollo e atterraggio, visto che in più occasioni ci verrà chiesto di fare l'una e l'altra cosa. Il sistema di controllo strizza senza dubbio l'occhio al controller per Xbox 360, che si configura in un attimo e ci permette, grazie agli stick e ai grilletti analogici, di dosare in modo preciso gli input. Gran parte del lavoro viene effettuato utilizzando lo stick sinistro, che in pratica regola l'inclinazione dell'elicottero e dunque la sua capacità di procedere nelle varie direzioni, mentre lo stick destro ci consente di muovere la visuale (dopo aver premuto il pulsante B) per osservare l'interno della cabina oppure il veicolo dall'esterno (si passa dalla visuale in prima persona a quella in terza persona premendo il tasto Back). I trigger regolano "l'imbardata" a sinistra e a destra, mentre la pressione dei dorsali LB ed RB rispettivamente diminuisce ed aumenta la velocità di rotazione delle pale.

L'azienda di famiglia

Tra voli liberi, missioni singole, time attack e persino il multiplayer, Take On Helicopters offre un bel po' di cose da fare. Intendiamoci: generalmente bisogna solo spostarsi dal punto A al punto B, ma a questa struttura vengono sovente aggiunte delle simpatiche variazioni, soprattutto durante la modalità carriera. In questo caso ci troviamo a vestire i panni di Thomas Larkin, un pilota d'elicottero alle prime armi che si ritrova, dopo la scomparsa del padre e un incidente accaduto al fratello, a dover gestire da solo l'azienda di famiglia. Le situazioni in cui Thomas viene a trovarsi sono abbastanza diversificate, talvolta persino originali (vedi il flashback con gli elicotteri da guerra), ma è chiaro che questo genere di elementi non stanno nelle corde degli sviluppatori di Bohemia Interactive.

TOH, un simulatore di elicotteri!

Si potevano infatti trovare mille modi migliori per rappresentare dialoghi e risvolti narrativi rispetto all'uso dello stesso engine di gioco, vista l'assoluta mediocrità delle animazioni (se tali possono essere chiamate). Vedere dei personaggi che parlano muovendo solo la bocca, come fossero manichini, non aiuta a calarsi nella parte. Inserire sequenze statiche, magari i "fumetti animati" che vanno tanto di moda adesso, e passare poi all'azione sull'elicottero sarebbe stato decisamente meglio e avrebbe impedito al motore grafico Real Virtuality di far bella mostra dei suoi punti più deboli. Del resto quante simulazioni di guida ci permettono di controllare anche il pilota dell'auto e di farlo andare a spasso nel paddock? È dunque il caso di considerare la carriera un "extra" rispetto al consistente numero di modalità già presenti e alla qualità dell'esperienza in termini simulativi. Il che, però, ci porta a quello che è il secondo problema di questa produzione: il comparto tecnico. Liquidiamo subito i dialoghi in inglese (mediocri), gli effetti sonori (ottimi e fedeli alle controparti reali) e l'accompagnamento musicale (un po' ripetitivo e talvolta fuori luogo), perché alla fine dei conti è la grafica a rappresentare uno dei cardini di una simulazione che ci consente, fra le altre cose, di sorvolare una Seattle riprodotta con dovizia di particolari. Ebbene, i problemi di ottimizzazione del già citato Real Virtuality, evidenziati durante la recensione di ARMA II, ci sono sembrati ben lungi dall'essere stati risolti in questa incarnazione. Le numerose regolazioni disponibili, fra cui anche quella che ci permette di abbassare la risoluzione degli elementi poligonali rispetto invece alla risoluzione generale, sembrano infatti non produrre miglioramenti apprezzabili in termini di frame rate, e alla fine bisogna lavorare unicamente sulla distanza visiva perché l'esperienza diventi più o meno fluida. Sulla configurazione di prova abbiamo tenuto tutti gli effetti al massimo e settato in pratica a metà la distanza visiva, ottenendo qualcosa come 25 frame al secondo, ma a quanto pare si tratta di una problematica che riguarda anche PC più performanti e che i ragazzi di Bohemia Interactive dovrebbero decidersi a risolvere.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.5
Lettori (12)
7.1
Il tuo voto

Take On Helicopters si presenta come un prodotto molto particolare, un simulatore d'elicottero dotato di numeri di tutto rispetto e di un'eccellente resa delle dinamiche che riguardano il volo su veicoli a decollo verticale. La presenza di missioni singole, time attack, modalità multiplayer e persino di un editor garantiscono una certa longevità, insieme a una carriera che però mostra spesso il fianco a soluzioni quasi amatoriali in termini di narrazione. Non si tratta, chiaramente, di un gioco adatto a tutti: solo assimilare le manovre di base richiede un bel po' di tempo, e chi è abituato a titoli action si annoierà a morte nel doversi spostare lentissimamente da un punto all'altro della mappa per portare a spasso dei turisti o far visitare proprietà terriere. Inoltre serve un PC davvero potente per godersi il panorama. Da comprare solo se vi piace il genere, in conclusione.

PRO

  • Un gran numero di modalità e missioni
  • Resa fedele e accurata del volo in elicottero
  • Un ottimo acquisto per chi apprezza il genere...

CONTRO

  • ...ma assolutamente inaccessibile per tutti gli altri
  • I risvolti narrativi della carriera potevano essere resi molto meglio
  • Motore grafico esigente, ma il risultato finale non esalta

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore AMD Phenom X4 9550
  • 4 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTX 560 Ti
  • Sistema operativo Windows 7

Requisiti minimi

  • Processore Intel dual core da 2,4 GHz, AMD Athlon dual core da 2,5 GHz
  • 2 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce 8800GT, ATI Radeon 4850
  • 20 GB di spazio libero su hard disk
  • Sistema operativo Windows XP

Requisiti consigliati

  • Processore Intel dual core da 3 GHz, AMD Athlon dual core da 3 GHz
  • 4 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce 9800GT, ATI Radeon 5850
  • 20 GB di spazio libero su hard disk
  • Sistema operativo Windows Vista, Windows 7