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Ambientazione si muove
Sea Dogs II è ambientato nel diciassettesimo secolo in un arcipelago di ben 25 isole che fa parte delle Grandi Antille del sud. Da questa prima affermazione possiamo subito iniziare a farci un’idea dell’ambientazione del gioco che certo non si rifà ai canoni prettamente fantasy che sono in genere dimora dei crpg. L’ambientazione si muove sullo sfondo, non recitando certo un ruolo principale, ma creando uno scenario dinamico, non statico, dove la storia principale del gioco si svilupperà. Non posso che giudicarlo tutto questo positivamente perché un ambiente dinamico non può che creare un maggiore coinvolgimento nel giocatore e soprattutto la sensazione di essere dentro a questo mondo, di farvi parte. All’interno di questo scenario interagiscono le grandi potenze coloniali europee di quel tempo: Spagna, Francia, Portogallo, Gran Bretagna ed Olanda. Ogni nazione segue un proprio credo che verrà manifestato durante lo svolgimento del gioco. Dopo aver conquistato gran parte dei suoi possedimenti nell’arcipelago la Spagna è adesso interessata a rimpossessarsi di quello che le apparteneva, anche se il suo potere pare gradualmente disgregarsi nel contesto dell’arcipelago. L’Inghilterra ha iniziato una politica aggressiva per assoggettare le isole al suo potere a discapito degli altri imperi. Anche la Francia ha intrapreso questa politica ponendosi quindi come potenza alternativa al Regno Unito e pressando il già pericolante impero spagnolo. Portogallo ed Olanda invece non hanno interesse ad espandere i propri territori, cercano invece di ricavare vantaggi economici da questi e quindi le loro isole sono piuttosto avanzate a livello economico. .
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Generatore di quest
Sea dog II, che è completamente slegato dal suo predecessore per quanto riguarda il filo narrativo, ci vedrà impegnati nel ruolo di capitano di una nave pirata, nostro compito quindi inizialmente sarà quello di comprarci una nave ed addentrarci in questo mondo fatto di avventura e ricchezza. Il gioco incarna in pratica due impostazioni diverse al suo interno. A differenza di Sea dogs I, avremo la possibilità di esplorare le isole. Infatti il protagonista principale potrà calcare la terra ferma, correre o camminare, combattere o parlare con i vari npc, comprare oggetti ed interagire con le strutture delle isole: città, taverne, mercati ecc. In mare invece potremmo navigare ovviamente fra le varie isole ed ingaggiare combattimenti con altre navi. Tutto ciò apre ovviamente a un altro genere di giochi cui Sea dog II pare rifarsi: la simulazione e, più specificatamente, la simulazione navale. Saranno infatti ricreate tutte le condizioni meteorologiche che influenzeranno ben da vicino la navigazione. Ulteriore aspetto della nostra vita navale sarà la possibilità di confrontarci con le altre imbarcazioni in duelli a suon di cannone e abbordaggi. Tecnicamente il gioco si sviluppa con una grafica totalmente in 3D, il motore usato è lo Storm 2 engine, con una visuale in soggettiva del nostro personaggio principale. La creazione del suddetto si basa sulle skills, queste influenzeranno molti aspetti del gioco: dalla capacità di controllare la nave, alle operazioni di abbordaggio, alla nostra capacità di commerciare fino ai dialoghi con i vari npc. Questi, quasi più di 150 interamente caratterizzati fisicamente in ogni minimo dettaglio, potranno unirsi nel nostro viaggio andando a formare un party del quale noi controlleremo la crescita che, ovviamente, s’innalzerà con lo svolgimento della storia. Proprio questa sarà totalmente libera quindi il giocatore non avrà vincoli su quando effettuare le quest. Ciò differenzia Sea dogs II da molti rpg usciti dove comunque le quest non sono totalmente libere, ad esempio nei vari rpg della bioware una quest non è affrontabile all’inizio se è prevista nei capitoli finali. Non mi riferisco alla difficoltà di questa bensì al fatto che il giocatore non la può affrontare perché non è in grado di entrare nelle locazioni dei capitoli finali e di conseguenza non è in grado di avere da subito determinate quest. Tutto questo anche perché la storia si divide in capitoli. In Sea Dogs II i programmatori invece ci promettono una storia totalmente libera e aperta a finali diversi. Se tutto questo non bastasse ecco che ci viene in soccorso un generatore di quest che ci permetterà di affrontare nuove avventure anche nell’eventualità di aver finito il gioco.
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Concludendo
Questo gioco pare davvero essere un gran titolo per il prossimo anno. Ovviamente devono essere riscontrati molti aspetti, come la libertà nello svolgimento delle quest, la gestione del party, dei combattimenti ecc. Per questo è necessaria una prova con la beta. Mi ha lasciato molto interessato la questione del sistema di generazione delle quest che dovrebbe garantire una longevità al gioco senza precedenti. Anche qui però dovremmo constatare quanto sarà l’interesse del giocatore a continuare a giocare quando la storia principale è conclusa. Sono rimasto stupito dalla cura nell’aspetto grafico. Tutti sappiamo che una buona grafica non fa un buon gioco (specie un crpg!!) però anche l’occhio vuole la sua parte e qui l’occhio, vi posso garantire, gode specie se vedete con quanta cura sono state realizzate le imbarcazioni. Ovviamente Sea dogs II non si pone come un crpg classico perché stiamo parlando di un gioco che comunque è una trasposizione storica, quindi fedele al secolo dove è ambientato. Questo potrebbe già di partenza non interessare i giocatori che ricercano in un gioco di ruolo un’ambientazione fantasy. Inoltre agli aspetti rpg vanno aggiunti aspetti di simulazione navale, specie per quanto riguarda combattimenti fra flotte dove l’elemento strategico farà la sua parte, anche in questo caso i “puristi” del rpg classico potrebbero storcere il naso. Che dire oltre che aspetto la beta per darvi riscontro con mano di quando vi ho mostrato con questa anteprima??
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Concludendo
Introduzione
Aggirandosi per la rete un buon giocatore incallito può trovarsi davanti molti giochi di ruolo in uscita per l’anno venturo. Il buon giocatore come prima cosa va a sbirciare fra gli screenshots rilasciati. In sincerità poche volte sono rimasto esterrefatto dalla bellezza delle immagini che gli sviluppatori ci propongono mensilmente fra i vari siti. Fra le poche eccezioni che mi ricordo adesso ho il piacere di inserire le immagini di Sea dogs II, mi hanno davvero lasciato basito dalla loro bellezza. Proprio questa sensazione mi ha fatto subito porre una domanda. Che sia la Russia la nuova patria dei rpg su pc?, da questa domanda potete subito dedurre che anche questo gioco è sviluppato in Russia e più precisamente dal gruppo di sviluppo Akella. Nato nel 1993 questo team ha realizzato Sea dogs I, Age of Sail II, ha collaborato nella realizzazione di Perisian Wars, inoltre, oltre alla realizzazione di Sea dog II la Akella è responsabile della distribuzione sul territorio nazionale di titoli prodotti in Occidente. Veniamo comunque al titolo di questa anteprima, che come potete immaginare è il seguito di Sea dogs, gioco rilasciato sempre dalla Akella nel 2000 che in America ha avuto un discreto successo.