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Anteprima di Warcraft III: The Frozen Throne

RECENSIONE di La Redazione   —   20/04/2003

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Tecnicamente parlando...

Ovviamente l'espansione è mossa dallo stesso motore grafico del titolo originale, anche se ho notato una maggiore cura grafica nei dettagli; inoltre è stata implementata una nuova opzione video, che consente di personalizzare la cura nel dettaglio degli effetti grafici delle magie, permettendo quindi, a seconda dei casi, di mostrare sempre gli effetti grafici come ad esempio quelli delle magie benefiche lanciate sulle nostre unità o delle magie di maledizione lanciate sui nostri nemici; oppure, di mostrarli al momento del lancio per poi nasconderli, garantendo contemporaneamente un guadagno nelle prestazioni ed una visione meno caotica del campo di gioco, a seconda delle preferenze.
Il gioco su Battle.net è stato arricchito da diverse nuove possibilità: adesso sarà possibile parlare nei canali di chat mentre Battle.net cerca un avversario del nostro livello e che sia adatto alle caratteristiche da noi richieste; inoltre è stata implementata anche un'opzione di "partita rapida" che, con un semplice click, farà partire la ricerca di un altro giocatore basandosi sulle ultime caratteristiche richieste in termini di mappe preferite, razza etc.
Nel corso di una partita poi sarà possibile ricorrere ad una forma abbreviata del whisper: usando il comando "/r" sarà possibile rispondere al messaggio di un nostro amico durante una partita, senza perdere una quantità eccessiva di tempo.
Inoltre, per la prima volta, viene fornito il supporto per i clan. Finalmente sarà possibile creare il proprio clan, con un minimo di dieci iscritti, con tanto di capoclan, promozioni e degradazioni a seconda dei meriti (o demeriti) dimostrati dai propri compagni di clan. A rendere il tutto estremamente interessante ci penserà il nuovo tipo di ladder apposito, che terrà conto di tutte le varie vittorie e sconfitte dei componenti del clan (da un certo grado in poi, in modo che le reclute non possano "rovinare" senza volerlo la posizione in classifica del proprio clan, ovviamente potranno poi essere promossi e quindi giocare anche loro nella ladder del clan).

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Ma una volta iniziata una partita?

La prima cosa di cui ci renderemo conto, saranno le innovazioni apportate all'interfaccia di gioco, nel menu in basso a sinistra potremo scegliere di cambiare i colori di appartenenza alle unità in base alle alleanze, potremo conoscere dove si trovano gli accampamenti delle creeps (le unità neutrali che popolano diverse zone della mappa, e fonte di oggetti ed esperienza per i nostri eroi) grazie a dei tondini grigi posti sulla minimap, ed in base alla loro grandezza potremo valutarne anche la loro difficoltà.
Previa pressione del tasto "Alt" avremo ora accesso alle barre di salute di tutte le unità presenti sullo schermo, rendendo così possibile la valutazione di quali unità sia più conveniente attaccare per prime, quando sia preferibile ritirarsi etc.; anche gli edifici hanno subito parecchie modifiche, avremo ora la possibilità di suddividere gli edifici in "sottogruppi" proprio come possiamo fare con le unità, inoltre potremo selezionare più di una ricerca contemporaneamente, in modo che vengano messe in coda come accade con le unità, gli edifici che possono contenere unità adesso mostrano una linea segmentata assieme a quella degli hit points rimasti, che illumina il corrispondente numero di unità contenute al suo interno.
Un altro dettaglio che ho ampiamente apprezzato, è il messaggio scritto che comparirà in basso, centralizzato, al termine di una qualsiasi ricerca o di un'altra operazione portata a termine, particolarmente utile mentre si è concentrati sulla gestione delle proprie truppe e si tende a dimenticarsi di gestire con prontezza la situazione della nostra base.
Un'altra piacevole aggiunta è data dalla possibilità di settare il punto di raccolta di un edificio direttamente sul ritratto di un eroe di nostra scelta in alto a sinistra, questa volta però le unità saranno considerate come se fossero "alle dipendenze" dell'unità che stanno seguendo, ad esempio il nostro eroe, quindi nel momento in cui ordineremo al nostro eroe di attaccare qualcuno, le unità ai suoi comandi faranno automaticamente lo stesso, attaccando ed eventualmente lanciando le magie dotate dell'abilità di autolancio.
I waypoints stessi sono stati migliorati, permettendoci ora di mettere diversi tipi di ordini, compreso quello di costruzione, che permette di pianificare la costruzione di un edificio dopo l'altro, mostrando addirittura l'immagine sul terreno di dove si ergeranno gli edifici che saranno edificati successivamente, ricordandoci quindi di lasciare libero quello spazio per la costruzione che avverrà in seguito.
Sono stati apportati anche diversi cambiamenti ai town portal: per evitarne il loro abuso, ne è stata ridotta l'efficacia, ponendo un ritardo nel teletrasporto delle unità di qualche secondo, rendendo però l'eroe che lo usa invulnerabile finchè non si aziona il trasferimento delle unità, adesso poi nonostante sia possibile indicare con più precisione il punto esatto della nostra base dove le unità saranno teleportate, basterà cliccare rapidamente per due volte sull'icona del town portal, per trasferire tutte le unità alla nostra base tecnologicamente più avanzata, o nel caso non ne avessimo una, a quella del nostro (eventuale) alleato tecnologicamente più avanzato.
Alla Blizzard sono anche venuti incontro ai giocatori, dando la possibilità di stabilire prima di una partita eventuali handicap da assegnare ad un giocatore, per venire incontro ai giocatori alle prime armi, e si pone finalmente fine al cosiddetto "farm hiding", dato che nel momento in cui un giocatore dovesse rimanere sprovvisto della corrispondente Town Hall della sua razza, apparirà un timer entro il quale dovremo iniziare la ricostruzione di un altra Town Hall; allo scadere del timer, se ancora non avremo almeno iniziato a costruirla, l'intera mappa verrà rivelata al giocatore avversario, che potrà quindi provvedere ad eliminare rapidamente le costruzioni rimaste.

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Leader naturali

Naturalmente le innovazioni più attese sono date dalle nuove figure carismatiche degli Eroi, in grado di cambiare l'esito di una battaglia incerta in nostro favore, dotati di proprie abilità migliorabili col passare di livello e capaci di far scaturire i poteri magici contenuti negli oggetti (che questa volta però saranno almeno "trasportabili" anche da alcune unità di terra, in seguito ad un'apposito upgrade, dando quindi la possibilità di portare assieme ai rinforzi anche nuovi oggetti ai nostri eroi) o nelle rune (un'altra delle aggiunte di FT, praticamente degli oggetti magici dai vari effetti che producono un'effetto immediato, come la cura delle nostre unità o la loro resurrezione, oppure la creazione di un sentry ward indistruttibile e dalla durata illimitata. Inoltre i tomi che aumentano gli attributi degli eroi adesso funzionano in modo analogo alle rune) che troveremo nel corso delle nostre partite.
Ogni razza in questa espansione ha ottenuto un nuovo eroe, ed in più sarà possibile reclutare, nelle mappe che conterranno la taverna, una nuova struttura neutrale apposita, cinque nuovi eroi neutrali. Naturalmente il limite di eroi utilizzabili in ogni partita rimane di tre, quindi bisognerà sempre valutare attentamente su chi far ricadere le nostre scelte.
Andando più nel dettaglio, gli umani potranno ora contare sull'apporto del Blood Mage, un blood elf in grado di richiamare dal cielo una potente fiamma, chiamata Flamestrike, che funziona similmente alla Blizzard dell'Archmage, ed insieme ad esso forma una potente combo d'attacco; sarà poi in grado di far cambiare piano di esistenza ad un'unità, rendendola immune agli attacchi fisici ma estremamente vulnerabile a quelli magici.
Oltre che a rallentarne il movimento, questa abilità può essere usata sia offensivamente se disponiamo di una forte componente di spellcasters nel nostro esercito ed approfittare di tale bonus, rallentando inoltre un eroe nemico in fuga, sia difensivamente se il nostro avversario è sprovvisto di forze magiche e dobbiamo mettere al riparo una nostra unità in pericolo.
Grazie poi al Siphon Mana, è in grado di assorbire il mana da un bersaglio nemico aggiungendone la stessa quantità alla sua riserva. La sua ultimate, Phoenix, è in grado di creare una enorme fenice infuocata, immune alle magie negative e che infligge periodicamente dei danni alle unità volanti nelle sue vicinanze.
A causa però dell'intensita con cui essa brucia, perde 25 hit point per secondo, nel momento in cui i suoi hit point raggiungeranno lo 0, si trasformerà in uovo, che se non verrà distrutto entro 10 secondi, rinascerà come fenice, riprendendo il ciclo.
Gli orchi avranno al loro servizio lo Shadow Hunter, un troll adepto nell'uso della magia voodoo e delle maledizioni. Le sue abilità comprendono l'Healing Wave, un raggio che dopo aver colpito il bersaglio iniziale rimbalzerà sulle nostre untià più vicine, curandole per un certo ammontare di hit points basati sul livello dell'abilità.
Hex consentirà di trasformare per un limitato numero di secondi una qualsiasi unità, compresi gli eroi, in un'animale della flora locale. Il serpent ward lo rende in grado di piantare nel terreno delle piccole torrette per infliggere danni al nemico, mentre la sua ultimate, Big Bad Voodoo, garantisce l'immortalità a tutte le unità circostanti, ad eccezione però dello Shadow Hunter, che invece sarà ancora vulnerabile, e soprattutto dovrà restare immobile per tenere attiva la magia.
Ai non-morti invece viene in aiuto il Crypt Lord, tra le cui abilità figura l' Impale, che danneggia e stordisce le unità nella sua area d'effetto, Spiked Carapace, è un'abilità passiva che aumenta la sua armatura ed infligge una % del danno subito contro il suo attaccante, mentre Carrion Beetles gli consente di creare dai cadaveri delle unità sul campo di batatglia dei carrion beetles, per aiutarlo in combattimento o per esplorare la mappa.
Infine la sua ultimate, Locust Swarm, consiste nel lancio di uno sciame di locuste, che attaccano le unità nemiche più vicine, curando il Crypt Lord in base al danno che infliggono.
Gli elfi della notte hanno guadagnato il supporto del Warden, un eroe capace di infliggere grandi quantità di danni grazie ad abilità come Fan of Knives e Shadow Strike, ed in grado inotre di teletrasportarsi a breve distanza usando l'abilità Blink.
La sua ultimate evoca un'unità chiamata Avatar Of Vengeance, capace a sua volta di evocare diverse unità sotto forma di spirito ed invulnerabili dai corpi morti delle proprie unità.
Gli eroi neutrali invece comprendono la Naga Sea Witch, il Pandarean Brewmaster, il Beastmaster, il Pit Lord e la Dark Ranger, reclutabili nelle taverne, in cui è anche possibile resuscitare gli eroi istanteneamente, pagando il doppio del prezzo di resurerrezione.

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La legge è uguale per tutti

Come ben sappiamo, nonostante le buone intenzioni spesso si finisce per creare delle situazioni di disparità, nella vita reale così come anche nei videogiochi.
Il problema imputato principalmente ai giochi targati Blizzard è sempre stato dato dal bilanciamento; grazie alla loro creatività, già ai tempi di Starcraft, nel 1998, erano stati in grado di creare uno strategico innovativo sotto molti punti di vista, e soprattutto di fornire al giocatore tre razze completamente diverse tra loro in termini di tattiche di gioco e di abilità, al contrario dell'intramontabile Warcraft 2, dove i due eserciti che si scontravano tra loro erano pressochè identici, previa qualche piccola differenza nelle magie ed in qualche abilità.
Non a caso, con l'uscita della sua espansione, Brood War, Starcraft venne arricchito con parecchie novità, ma furono proprio queste a generare il malcontento di una parte di vecchi fans, che giudicavano le novità introdotte come un'alterazione dell'equilibrio che si era venuto a creare nel gioco originale.
Adesso c'è da chiedersi, cosa succederà con questo Frozen Throne?
Spesso ci si lamenta di espansioni che aggiungono ben poco all'originale, ma in questo caso la Blizzard si è veramente superata, passando forse da un'estremo all'altro; sono state aggiunte tantissime variabili e novità che complicano non poco la vita del videogiocatore, sono stati ad esempio cambiati tutti i tipi di armatura, rivedendone il funzionamento ed invertendone in alcuni casi i ruoli; alcune delle nuove unità introducono abilità, come il "phase shifting", ovvero cambiamento di fase, che complicano ulteriormente le cose, un esempio su tutti i Faerie Dragons degli elfi della notte, che attaccano per poi sparire un secondo dopo nell' altro piano materiale, rendondoli quasi immuni al "contro attacco" delle unità nemiche.
D'altro canto la Blizzard ce la sta mettendo tutta per rendere il gioco più emozionante e meno ripetitivo rispetto al passato, abbassando i costi di tutte le unità e le strutture, per velocizzare le partite e consentire cambiamenti di tattiche più facilmente, diminuendo le ricompense in oro in seguito all'uccisione delle creeps, nonostante sia stata implementata la possibilità di vendere gli oggetti ricavati ai negozi.
Già i negozi, costruibili in versione "personalizzata" della propria razza alla propria base, e dotati di una lista di oggetti consona alla nostra razza (ad esempio i non morti troveranno in vendita le wand of necromancy, che gli consentiranno di evocare degli scheletri, mentre gli elfi della notte avranno a disposizione delle moonstone, capaci di cambiare il tempo dal giorno alla notte, durante la quale hanno dei vantaggi rispetto alle altre razze), un'altra delle novità pesantemente discussa da alcuni che considerano questa possibilità come un palliativo a rimanere tutto il tempo nella propria base non avendo mai il bisogno di spostarsi se non per attaccare. D'altro canto è innegabile che aggiunga ancora più varietà al gioco.
Sempre per velocizzare il gioco sono stati diminuiti i tempi di ricerca degli upgrade ed i tempi di training di alcune unità, il sistema di esperienza degli eroi è stato modificato, consentendo di guadagnarla più rapidamente fino al terzo livello e più lentamente fino al quinto combattendo contro le creeps. Dal quinto in poi gli eroi guadagnano esperienza solo combattendo contro le unità dell' avversario. Il limite delle unità è salito a 100, e sono stati rivisti i valori che gestiscono la fase di upkeep, fino a 50 adesso non ci sarà alcuna upkeep, da 51 ad 80 si passerà alla low upkeep e da 81 a 100 entreremo nella high upkeep.
Ovviamente, trattandosi di una beta, la Blizzard si sta promulgando per ascoltatare le richieste di tutti i suoi fans, insomma se si vuole giocare ad un gioco perfettamente bilanciato ora si ha la possibilità di fare la nostra parte, spedendo una mail alla Blizzard oppure postando sul forum ufficiale.
Le carte in regola per un'espansione fantastica, quasi un vero e proprio seguito, ci sono tutte, adesso però il timone passa per le mani di tutti i beta testers, che si dovranno prodigare nel trovare ogni difetto o imperfezione possibile, per far sì che il gioco finito sia praticamente perfetto.

Claudio "Pendragon" Piacentini

Sito ufficiale: https://www.blizzard.com/war3x/
Sviluppatore: Blizzard
Publisher: Vivendi
Distributore: Leader
Sito utile: BlizzardPlayer
Uscita prevista: Giugno 2003
Blizzard European Tour 2003 - Immagini - Warcraft 3: The Frozen Throne - Screenshots - Blizzard European Tour 2003 - Coverage - Warcraft 3: The Frozen Throne - Anteprima

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Il Trono Ghiacciato attende...

Dopo il grande successo riscosso da Warcraft III: Reign Of Chaos, era inevitabile che alla Blizzard si affrettassero a preparare un'espansione degna del loro nuovo e rinomato RTS con elementi rpg.
"Il Trono Ghiacciato", si propone di svelare tutti i particolari che erano rimasti in sospeso durante la campagna a giocatore singolo di Warcraft III; Tuttavia, non sono state rilasciate molte informazioni riguardo le varie campagne di gioco.
Per adesso si sa per certo che le campagne collegate alla storia del titolo originale saranno tre, nell'ordine: quella degli elfi della notte, quella umana, e quella dei non-morti.
La storia riprende con gli elfi della notte impegnati a seguire la scia di Illidan, un tempo un Demon Hunter ed ora a metà strada per diventare egli stesso un demone. Sembra che stia vagando alla ricerca di un potente artefatto di leggendaria potenza, in concorrenza con Arthas, il Death Knight, la trama proseguirà narrando la loro avanzata verso la tomba ghiacciata del malvagio Lich King Ner'zhul.
La campagna degli orchi sarà presente ma non correlata alla storia, perchè come spiegato da Rob Pardo (Capo progettista dell'espansione), Thrall, dopo aver trovato una nuova terra in cui gli orchi potessero vivere tranquillamente, non nutre alcun interesse per le reali intenzioni di Illidan.
Prima di proseguire, vi faccio notare che queste impressioni iniziali si basano su di un prodotto non finito, una beta, quindi alcune caratteristiche sono destinate a cambiare, altre a scomparire mentre ne potrebbero essere implementate di nuove durante lo sviluppo, e soprattutto riguardano esclusivamente l'ambito multigiocatore.