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Asus ROG Strix Fusion 700: la recensione

La linea ROG si arricchisce del nuovo modello serie Fusion, le 700: prezzo elevato ma prestazioni da urlo

RECENSIONE di Marco Perri   —   17/07/2018

Asus è un marchio che ha saputo condensare varie caratteristiche, affidabilità e performance tra tutte. Questo percorso si è sviluppato, nel corso degli anni, in una gamma di categorie piuttosto labirintica in quanto - molto più di altri produttori di hardware - Asus ha costruito un variegato portafoglio di prodotti. La linea Fusion fa parte del gruppo: un pezzo per volta, il sentiero della compagnia nel mondo delle cuffie da gaming si è perfezionato, mutuando dal costante avanzamento tecnologico la consapevolezza della propria offerta e adattandola alle esigenze sempre più stringenti dei propri consumatori. Dicevamo, un po' per volta: le predecessori del modello ROG Strix Fusion 700 hanno creato l'eredità sulla quale poggia il modello testato e se ogni dispositivo, per definizione, lascia il fianco a evoluzioni future, di fronte alla qualità sperimentata viene sempre da fantasticare su quale potrebbe essere l'anello mancante o la prossima grande cosa da implementare. Ci sono elementi migliorabili, ovviamente, ma vuoi per necessità di compatibilità universale vuoi per mantenere un rapporto di prezzo conveniente, la sintesi tecnologica da attuare porta l'asticella a doversi ogni volta confrontare con compromessi, stavolta non solo assolutamente accettabili ma addirittura minimi. Prima di entrare nella trattazione, vanno spese alcune parole sul packaging di altissima fattura, un confezionamento di prodotto che sin da subito trasmette l'idea che tra le mani si ha qualcosa di importante.

Strix700 1 Iopu57M

Controlli semplici

Le ROG Strix Fusion 700 sono bluetooth, un valore aggiunto non banale, assente dalle Strix Fusion 300 e 500 nonché da una larga parte di cuffie gaming 7.1 sul mercato. Compatibili tramite cavo con le console di ultima generazione e PC, un elemento interessante è la possibilità offerta di poter giocare via USB 2.0 e al contempo rispondere a una chiamata da cellulare, più in generale seguire il flusso di output sonoro del telefono direttamente dalle cuffie, senza soluzione di continuità. Una bella comodità, non c'è che dire, che si unisce al pannello touch sul padiglione sinistro dal quale impartire semplici input al dispositivo collegato, idea ereditata dalle Strix 500. La filosofia alla base è ancorata al concetto di gesture: un tocco per play, pausa o rispondere a una chiamata, swipe orizzontale per avanzare o andare indietro nella playlist, swipe verticale per il volume. Lo stress test effettuato a bordo di un treno regionale del venerdì stipato a esplodere ci ha fornito (purtroppo) il momento ideale nel quale provare la caratteristica: oltre a sperimentare un ottimo isolamento sonoro a fronte di confusione e forti rumori ambientali, la possibilità di godere di un pannello a portata di mano dal quale impartire ordini al telefono in tasca si è rivelata vincente. Fortunatamente, l'intelligenza degli ingegneri ha reso gli input e gli swipe distribuibili all'interno della superficie, superando a piedi pari la problematica di beccare sempre e comunque una parte specifica e facilitandone l'utilizzo. In questa e altre situazione di disagio abbiamo sperimentato il microfono a scatto a corredo, grazie al quale sono state prodotte chiamate di lavoro sorprendentemente pulite per l'interlocutore. Non solo: nel tornare al proprio posto all'interno della metà sinistra, il microfono si muta in automatico. Anche qui, come le predecessori 500, le Strix 700 equipaggiano illuminazione RGB su entrambi i lati, personalizzabile tramite app e sincronizzabile con altri dispositivi compatibili con la tecnologia Aura Sync. Completa la dotazione, oltre al cavo USB 2.0, un paio di coperture per l'orecchio aggiuntivo.

Strix700 2 Lolvbea

Alta gamma

Non fosse per il design minimale ma elegante, le Strix Fusion 700 sono e rimangono cuffie da gaming, arriviamo quindi al sodo: la prova su strada. Le cuffie sono certificate per Audio Hi-Res ed esattamente come le ROG Delta testate al Computex 2018, anche le 700 sono composte da convertitore DAC prodotto di laboratori ESS, amplificatore interno, padiglioni con tecnologia Essence proprietaria e un sistema esclusivo di gestione della camera d'aria interna. Proprio quest'ultimo elemento merita una menzione speciale: i tecnici Asus sono riusciti ad aumentare di alcuni millimetri lo spazio di transito dell'aria all'interno del padiglione, risultando in un maggior spazio volumetrico nel quale far circolare il rumore, al contempo installando sigilli di gomma pressata per impedirne la fuoriuscita e conseguentemente la dispersione della frequenza di risposta, garantendone l'equilibrio. Questo elemento, unito a un'ottima copertura della parte esterna dell'apparecchio, permette di godere fuori di un ottimo isolamento e dentro di una corretta gestione del flusso sonoro, imbrigliato all'interno e trasmesso al timpano con pulizia e chiarezza. Abbiamo testato l'accessorio in situazioni gaming concitate e ricoperte da medi e alti, così come in momenti di maggior apertura sonora con bassi pronunciati: il test è risultato assolutamente sopra le aspettative. Il concetto di cuffia da gaming dentro Asus si evolve ancora, non tanto per il mantenimento di soluzioni acustiche 7.1 fornite dalla Bongiovi Acoustics, quanto per la capacità delle cuffie di esaltare nella loro naturalezza il flusso audio. La fluttuazione delle frequenze scompare a fronte di un grande lavoro di equalizzazione, atto a riequilibrare costantemente il quadro per un suono più consistente, denso, corposo, ricco di dettagli che non si perdono nella solita pasta sonora ma anzi vengono accentuati su più livelli di profondità acustica. Ogni situazione ludica viene gestita ottimamente: ciò che ci interessa sottolineare, visto il prezzo proposto di 249.90€, non è tanto la possibilità - condivisa da altri apparecchi sul mercato - di godere di un impianto surround ben strutturato, quanto la capacità delle Fusion 700 di produrre uno spazio sonoro oggettivamente eccellente e immediatamente identificabile come tale anche da ascoltatori meno esperti. Una prova di più ore - a fasi LED alternate - non ha intimorito le Fusion 700 e nemmeno noi, in quanto le cuffie sono comode e studiate per sessioni prolungate.

Conclusioni

Prezzo 249.90 €

Multiplayer.it

9.0

Asus fa un ulteriore passo in avanti: seppur non sappiamo con certezza quando - a breve, comunque - la compagnia taiwanese sta preparando l'ingresso del suo dispositivo audio più raffinato e maturo, certa di poter combattere con un compromesso qualità/prezzo di primissimo livello brand più costosi e forse meno attenti a logiche legate al videogioco, qui massimizzate e perfezionate. Le partnership esterne e il percorso di sviluppo interno portano le Fusion 700 ad affrontare con disinvoltura un grado di versatilità completo, di facile gestione e pertanto capace di donare belle soddisfazioni anche - e soprattutto - a fronte di sessioni di gioco importanti.

PRO

  • Qualità acustica eccezionale
  • Perfetta sintesi della tecnologia equipaggiata
  • Ottimo rapporto qualità prezzo...

CONTRO

  • ... seppur decisamente non alla portata di tutti