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ROG Delta: un nuovo standard per le cuffie cablate?

Il Computex 2018 è stato teatro di un altro grande annuncio di ROG: le cuffie Delta

SPECIALE di Marco Perri   —   09/06/2018

Del ROG Phone ne abbiamo già parlato. C'è però una caratteristica che non ci sembra di avervi detto, rimediamo ora: il nuovo, fiammante smartphone da gaming ha una USB Type-C come ingresso di alimentazione. Ora, sappiamo che non è la feature che vi svolterà la giornata ma dovete sapere che la protagonista di queste righe, la ROG Delta, è una cuffia da gaming la quale, oltre ad averci lasciato uno splendido ricordo, ha come ingresso proprio la USB Type-C. Nulla è casuale: Phone e Delta sono state mostrate alla stessa presentazione, stessa fiera, stesso target anche se le Delta, dopo averle provate, le vediamo con di fronte un pubblico molto più trasversale. Il motivo è presto detto: le Delta rappresentano perfettamente l'evoluzione sonora di ROG e l'ambizione del team responsabile. L'ingegneria acustica si è evoluta molto sotto tanti punti di vista, non ultimo un approccio alla comodità in una sorta di percorso atto ad accompagnare il giocatore per il maggior numero di ore giornaliere possibile.

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Quad chip

Allora, partiamo con una grande verità, nella speranza non diventi una grande richiesta di aggiornamento posticcio: nella slide di presentazione delle Delta relative al connettore USB Type-C, ROG ha chiaramente inserito Switch tra le console compatibili. Chiaramente non stiamo nemmeno a pensare a più o meno impliciti magheggi di conversione segnale verso un classico 3.5mm: siamo qui, con voi, a sperare che in un modo o nell'altro, per quando saranno sul mercato, o Nintendo avrà rilasciato un aggiornamento che ignoriamo, oppure le cuffie saranno in grado di superare questo ostacolo perché a oggi - diteci naturalmente se sbagliamo - non esistono modi "legali" o conclamati per riprodurre l'audio di Switch tramite la porta Type-C. Dunque, a livello di specifiche possiamo condividere quelli che secondo il produttore sono sicuramente i punti di forza: copertura quasi completa del rumore in background - anche se non ci è sembrato attivo qualche algoritmo di cancellazione totale - posizionamento preciso nell'ambiente sonoro all'interno del padiglione - distanza, angolazione, intensità dell'input dallo spazio - estrema qualità e pulizia della pasta sonora. Non è un caso: ROG ha scelto di dotare le Delta di un SoC di primissimo livello prodotto da ESS Technology, ovvero l'ESS 9218 Quad-DAC.

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Audio comodo

Niente singolo DAC quindi, ben quattro: ogni DAC crea la giusta sinergia per creare livelli discreti di frequenza audio e sforna un rapporto segnale / rumore di 127 -db, un valore molto maggiore della media, con una risultante 'audio in alta definizione fino a 32 bit e 384kHz La direzione quindi è aggressiva e decisa a far tornare ROG a pieno diritto nel mondo delle cuffie da gaming dal profilo elevato: non che fino a oggi non ci fosse offerta - le Strix Fusion su tutte - ma queste Delta ci sono sembrate profondamente più inclini a far segnare il passo rispetto all'eredità audio di ROG.

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Naturalmente, nessuno si aspetta che i vostri ingressi siano solo digitali, ma le Delta attuano una conversione all'interno del dispositivo, non alla sorgente. La particolarità dei LED laterali non è niente di mai visto prima, ma è sempre un piacere notare effetto e attenzione ai dettagli. A livello di comfort, gli standard sono alti: non abbiamo avuto purtroppo modo di godere di sessioni prolungate o particolari stress-test, ma le impressioni - come già condiviso sopra - rimangono fortemente positive. Geometria e materiali di costruzione del padiglione ci hanno regalato una bellissima, seppur breve, esperienza. Purtroppo - un po' come tutta la nuova linea ROG - non ha né prezzi né date. La speranza è che ROG riesca a far convivere la fascia alta con una richiesta economica non troppo esosa.