Se in casa Apple l'accoppiata iPhone + Airpods è una realtà estremamente consolidata e diffusa in buona parte dell'utenza, in ambito Android è difficile trovare un auricolare che rappresenti in modo netto il sistema operativo di Google.
Questo sia ovviamente per la frammentazione, sia perché la maggior parte dei produttori preferiscono mantenere il piede in entrambe le scarpe, permettendo l'uso e la gestione delle cuffiette attraverso app presenti sia su App Store che su Play Store.
Chi ha tentato, e in parte è riuscito nell'impresa è ovviamente Google stessa con i suoi Pixel Buds, strettamente legati all'ecosistema Pixel all'interno del quale riescono a dare il meglio e garantire l'accesso a tutte le loro qualità. In queste settimane, assieme alla serie di smartphone Pixel 10, l'azienda ha lanciato anche i nuovi Pixel Buds 2a, opzione più economica rispetto alla variante Pro ma comunque parecchio interessanti, perlomeno sulla carta. Scopriamo quindi se vale la pena spendere i 149€ di listino nella nostra recensione dei Google Pixel Buds 2a.
Caratteristiche tecniche dei Google Pixel Buds 2a
Siamo ovviamente di fronte ad auricolari in-ear TWS basati sul collegamento Bluetooth in versione 5.4; l'elemento principale dei Pixel Buds 2a è il chip Tensor A1, lo stesso adottato nei più costosi Pixel Buds Pro 2 e che gestisce tutta la componente hardware e il funzionamento di Gemini.
I codec audio supportati sono soltanto AAC e SBC, quindi non i più avanzati e raffinati ad alta fedeltà.
I driver dinamici sono invece da 11 millimetri progettati su misura, con la cancellazione attiva del rumore (ANC) basata sulla tecnologia proprietaria Silent Seal nella versione 1.5, quindi sulla carta meno raffinata della 2.0 dei Buds Pro 2. Ma su questo torneremo a parlare in seguito.
Ovviamente è presente anche una modalità trasparenza per far passare interamente i suoni e mantenere la piena consapevolezza dell'ambiente circostante.
È poi presente su ciascun auricolare un sensore di prossimità IR per il rilevamento in-ear, che consente di riprodurre e mettere in pausa automaticamente a seconda che si indossino o si tolgano le cuffie dalle orecchie.
Buona e in linea con la concorrenza la protezione IP54 per gli auricolari, che permette di stare tranquilli anche in condizioni di uso non ottimali per quanto riguarda la protezione da polvere e liquidi. Come spesso accade però, questa certificazione è valida solo per le cuffiette, mentre la custodia è inevitabilmente più delicata con un IPX4: meglio quindi evitare contatti con l'acqua in questo caso.
Scheda tecnica Google Pixel Buds 2a
- Tipologia: cuffie wireless in-ear
- Dimensioni: auricolari: 23,1 mm x 16,0 mm x 17,8 mm, custodia: 50,0 mm x 24,5 mm x 57,2 mm
- Peso: auricolari: 4,7 grammi custodia: 47,6 grammi
- Formati audio supportati: AAC, SBC
- Driver: 11 millimetri
- Risposta in frequenza: non dichiarata
- Connettività:
- Bluetooth 5.4
- Cancellazione attiva del rumore: Silent Seal 1.5
- Batteria: auricolari: non dichiarata
- Autonomia:
- ANC attivo: 7 ore auricolari, 20 custodia
- ANC spento: 10 ore auricolari, 27 custodia
- Resistenza acqua e polvere: IP54 (solo auricolari)
- Colori: Viola Ametista, Grigio Verde
- Prezzo: 149€
Design
L'aspetto dei Pixel Buds 2a è molto riconoscibile, non soltanto per la grande G impressa sulla parte esterna che mette ben in chiaro di quali auricolari si tratti fin dal primo sguardo.
Ma è l'estetica in generale ad essere molto particolare e distinguibile, ricercata e per certi versi unica: anche con questi Pixel Buds 2a, Google ha infatti confermato il design con lo stabilizzatore, una sorta di appendice dell'auricolare che, attraverso la rotazione dello stesso una volta indossato, permette di avere una vestibilità più salda o al contrario più comoda.
Sono poi davvero leggerissimi: la bilancia si ferma a soli 4,7 grammi per ciascuno, che diventano 47,6 grammi includendo la custodia.
Piacevole anche quest'ultima, estremamente minimal nelle linee ovali: la forma è compatta e il peso contenuto, motivo per cui è molto comoda da portare anche nella tasca di pantaloni attillati. La qualità costruttiva è buona, anche se la plastica del coperchio e della cerniera è un po' "leggerina".
I colori disponibili sono due: Viola Ametista o Grigio Verde, col primo che ovviamente si accoppia perfettamente alla stessa tinta del Pixel 9a e il secondo più sobrio e pulito.
Esperienza d'uso
Buona la resa sonora, con una separazione dei canali ampia e una riproduzione piacevole ed equilibrata di bassi, medi e alti; sia ben chiaro, non ci troviamo di fronte ad un prodotto destinato agli audiofili, ma l'utenza meno esigente senza dubbio potrà trovare un suono soddisfacente in ogni contesto.
L'equalizzatore a 5 bande dell'app consente di scegliere tra diversi preset o di creare in maniera molto semplice un set di proprio gusto. Strano che però si possa salvare solo un set personalizzato, riducendo quindi la libertà dell'utente. Interessante poi la funzione di benessere uditivo, che avvisa nel caso in cui il volume sia troppo alto e fornisce report sull'uso e sull'esposizione nelle ultime 24 ore o 7 giorni.
Decisamente più che soddisfacente la cancellazione attiva del rumore, grazie alla tecnologia Silen Seal 1.5: si tratta senza dubbio di una delle migliori applicazioni dell'ANC in questa fascia di prezzo, con una riduzione molto marcata dei suoni bassi e dei rumori di fondo che rende la resa complessiva davvero piacevole.
Molto buoni anche i doppi microfoni, che rendono l'audio delle telefonate chiaro e pulito in entrambe le direzioni grazie anche al lavoro della tecnologia antivento e dell'intelligenza artificiale. E davvero comoda è l'indossabilità, con ben 4 taglie diverse di gommini che permettono di trovare la misura ideale per il proprio orecchio. Una volta calzati, i Pixel Buds 2a non danno alcun fastidio, sono leggerissimi e si tengono anche per ore senza nessun disagio.
Precisi e affidabili i controlli touch, che rispondono a tocchi prolungati o singoli, doppi e tripli. Rimane però difficile da accettare la scelta di marketing di non permettere di gestire il volume tramite swipe, assieme all'impossibilità di personalizzare i controlli in maniera differente rispetto all'impostazione di default. Feature che rimangono esclusive del modello Pro.
Ovviamente essenziale e profondamente integrata è la presenza di Gemini, l'assistente vocale che si può attivare in qualsiasi momento e che torna utile in molteplici situazioni, come la lettura di notifiche e messaggi senza dover consultare il telefono. Più in generale è nell'ecosistema Pixel che questi Buds 2a trovano collocazione perfetta, per tutta una serie di ottimizzazioni e integrazioni che rendono l'esperienza d'uso migliore e più soddisfacente.
Strano invece che manchi la modalità a bassa latenza per il gaming, segnale evidente di uno scarso interesse di Google in tal senso.
Per quanto riguarda l'autonomia, i Pixel Buds 2a a volume al 50% con ANC disattivato raggiungono le 10 ore di riproduzione continuata, che diventano 27 includendo la ricarica della custodia. Con cancellazione del rumore attivata invece, si scende rispettivamente a 7 e 20. Si tratta di valori non da record ma comunque buoni, che consentono di usare le cuffie a lungo senza particolari patemi. La ricarica avviene tramite il connettore USB-C della custodia; rispetto alla versione Pro infatti, qui è assente la ricarica wireless, funzione ancora appannaggio dei modelli di fascia superiore.
Da segnalare come i Pixel Buds 2a siano i primi auricolari di Google, ma in generale uno dei primi in assoluto, a permettere la sostituzione della batteria della custodia di ricarica. Questo è sicuramente un elemento gradito, sebbene a nostro modo di vedere non così importante: è infatti la batteria degli auricolari quella più sollecitata e destinata a subire maggiormente l'usura nel corso del tempo e di conseguenza ad avere un impatto sulla qualità di utilizzo, mentre sono molto più rari i casi in cui è la custodia a presentare problematiche in tal senso. Ad ogni modo, è sicuramente un'aggiunta che accogliamo con favore.
Il prezzo infine, che abbia già detto essere fissato a 149€: sono quindi 100€ in meno dei Buds Pro 2, ma anche 50€ in più della precedente generazione. Un po' alto in senso assoluto, ma destinato ad essere scontato da Google o dalle offerte dei vari rivenditori.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.0
I Pixel Buds 2a sono probabilmente la scelta ideale per la maggior parte dell'utenza Android e Pixel interessata a comprare un paio di auricolari di Google: il rapporto qualità prezzo è azzeccato e, pur presentando un set di caratteristiche inevitabilmente inferiore rispetto alla versione Pro, la proposta è perfettamente adeguata così come lo è la resa sonora, piacevolissima, e l'ottima cancellazione del rumore. Certe scelte e mancanze stonano un po', ma nel complesso i Pixel Buds 2a possono definirsi senza dubbio un prodotto riuscito.
PRO
- Buone caratteristiche per la fascia di prezzo
- Comodissimi e leggeri
- Ottima integrazione con l'ecosistema Pixel e con Gemini
CONTRO
- Qualche mancanza difficile da digerire
- Prezzo un po' alto