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Logitech Astro A20 X, la recensione delle cuffie wireless compatibili con tutto e con un ottimo microfono

Siete alla ricerca di un headset universalmente compatibile con un ottimo microfono? Queste cuffie potrebbero fare al caso vostro!

RECENSIONE di Peter Vogric   —   31/10/2025
Le Logitech Astro A20 X nella colorazione nera con i LED RGB attivi
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Quest'anno, sulle nostre pagine, abbiamo recensito le cuffie da gaming Logitech G522, un modello di fascia media dotato di un microfono di alta qualità e di una buona vestibilità. A qualche mese di distanza, sono state presentate le Logitech Astro A20 X, che riprendono lo stesso design e gran parte delle caratteristiche tecniche delle G522, proponendosi come un'opzione d'acquisto valida per i videogiocatori che amano giocare su diverse piattaforme. Quali sono, dunque, le differenze tra questi due modelli? Le Logitech Astro A20 X vengono vendute con un hub wireless che può connettersi simultaneamente a più console. Questo elemento fa aumentare il costo complessivo, che supera di poco i 200 euro.

Nonostante le caratteristiche tecniche siano piuttosto simili al modello G522, abbiamo voluto testare approfonditamente anche le nuove Logitech Astro A20 X per capire se la maggiore flessibilità in termini di connettività, unita ad altre interessanti funzionalità, possa giustificare il prezzo fissato dal produttore.

Caratteristiche tecniche delle Logitech Astro A20 X

Le Logitech Astro A20 X sono delle cuffie wireless over-ear con dei driver in bio-cellulosa da 40 millimetri, gli stessi già utilizzati per le Logitech G522, che coprono una risposta in frequenza da 20 Hz a 20 kHz. Il punto di forza principale di queste cuffie è indubbiamente la connettività, che offre svariate opzioni di collegamento. In particolare, possono essere connesse via cavo USB-A o in modalità wireless, sia con la connettività a 2,4 GHz che con il Bluetooth 5.3.

L'hub wireless e le Logitech Astro A20 X con i LED RGB accesi
L'hub wireless e le Logitech Astro A20 X con i LED RGB accesi

A differenza di quanto accade per molti altri headset nella stessa fascia di prezzo, il dongle wireless non è una semplice chiavetta, ma un piccolo hub per la gestione di molteplici connessioni cablate. Sul retro sono presenti due porte USB-C che possono essere configurate a piacimento per supportare le console PlayStation, Xbox, Switch e tutti i dispositivi PC e Mac. Per i dispositivi portatili come Steam Deck o Nintendo Switch in modalità portatile, è possibile utilizzare la connettività Bluetooth 5.3. Purtroppo, le connettività tramite hub e Bluetooth non sono simultanee, il che è un vero peccato, perché si tratta di una caratteristica ormai assodata in questa fascia di prezzo.

L'altro punto di forza di queste Logitech Astro A20 X è il microfono, che presenta caratteristiche tecniche di alto livello (lo stesso utilizzato per le Astro A50 X e per le Logitech G522). Grazie a una frequenza di campionamento di 48 kHz e una risposta dai 70 Hz ai 20 kHz, il microfono cattura in modo eccellente la voce, applicando successivamente delle regolazioni come la riduzione del rumore con la tecnologia Blue Voice, disponibile tramite il software dedicato.

La confezione delle Logitech Astro A20 X indica come il dispositivo sia universalmente compatibile con tutte le macchine da gioco
La confezione delle Logitech Astro A20 X indica come il dispositivo sia universalmente compatibile con tutte le macchine da gioco

Un'altra caratteristica importante è indubbiamente l'autonomia, che secondo i dati dichiarati dal produttore raggiunge le 90 ore con una singola carica, ma solo con i LED RGB spenti. Purtroppo, non dispone della funzionalità di ricarica rapida, una caratteristica piuttosto importante per gli headset wireless.

Scheda tecnica delle Logitech Astro A20 X

  • Tipologia: cuffie wireless over-ear
  • Driver: 40 millimetri in bio-cellulosa
  • Risposta in frequenza: 20 Hz - 20 kHz
  • Connettività:
    • Wireless 2,4 GHz tramite dock USB-A
      • Massimo due flussi fino a 48kHz/24bit su PC
      • Massimo due flussi fino a 16 bit/48 kHz su console
    • Bluetooth 5.3 (non simultaneo)
    • USB
  • Cancellazione attiva del rumore: assente
  • Compatibilità:
    • PlayStation 5
    • Xbox Series X|S
    • Switch
    • PC
    • Mac
    • Dispositivi dotati di Bluetooth
  • Microfono:
    • Omnidirezionale rimovibile
    • Frequenza campionamento 48kHz
    • Risposta in frequenza 70 Hz - 20 kHz
    • Supporto Blue Vo!ce tramite Logitech G Hub
  • Effetti di illuminazione: RGB con 16.8 milioni di colori
  • Peso: 290 grammi
  • Autonomia: fino a 90 ore (senza illuminazione LED)
  • Prezzo: 215,00€

Design

Dal punto di vista estetico, le A20 X rappresentano una netta rottura con il design angolare e aggressivo tipico della serie Astro, in quanto riprendono le linee più arrotondate e minimaliste delle Logitech G522. Posizionando i due headset uno accanto all'altro, l'unica differenza che noterete è un pulsante piuttosto evidente sul padiglione sinistro, utilizzato per cambiare la sorgente sonora dell'hub.

Le Logitech Astro A20 X hanno dei colori vividi nella parte inferiore della fascia elastica e sul pulsante di cambio sorgente
Le Logitech Astro A20 X hanno dei colori vividi nella parte inferiore della fascia elastica e sul pulsante di cambio sorgente

Le Astro A20 X sono disponibili in due colorazioni: nero e bianco. Su ogni padiglione è presente un'illuminazione RGB personalizzabile con otto zone programmabili e una palette di 16,8 milioni di colori, configurabile tramite il software Logitech G-Hub. Si tratta di un ottimo compromesso per chi desidera un prodotto più sobrio (disattivando l'illuminazione RGB) e per chi invece vuole un headset dal carattere più marcato. Anche i materiali utilizzati sono di buona qualità: sebbene siano principalmente di plastica ruvida e opaca, che non trasmette una sensazione premium, il design complessivo del prodotto è comunque gradevole.

Le A20 X si distinguono indubbiamente per la loro leggerezza, ulteriormente accentuata da alcune scelte di design intelligenti. L'archetto infatti, oltre a essere estremamente leggero e flessibile, presenta una fascia elastica sottostante che entra in contatto con la testa. Questa configurazione riduce ulteriormente la percezione del peso complessivo, che risulta ottimo con soli 290 grammi ben distribuiti su tutta la struttura. La fascia elastica può essere regolata con due alloggi ad incastro su ciascun lato, mentre i padiglioni sono regolabili in altezza con un semplice sistema a scorrimento.

Purtroppo, abbiamo trovato le opzioni di regolazione piuttosto limitate, così come i gradi di mobilità dei padiglioni, che non consentono un adattamento preciso alla forma della testa. Fortunatamente, questo difetto viene parzialmente mitigato dai cuscinetti imbottiti con un ottimo materiale in memory foam e sagomati a forma di orecchio. Oltre a essere particolarmente comodi anche per chi porta gli occhiali, sono traspiranti grazie a un rivestimento in un buon materiale sintetico. Come al solito, questa configurazione è ottima per i mesi più caldi dell'anno, ma dovremo per forza sacrificare l'isolamento passivo.

L'asta del microfono delle Logitech Astro A20 X non stona con il resto del design dell'headset
L'asta del microfono delle Logitech Astro A20 X non stona con il resto del design dell'headset

Per quanto riguarda le possibili interazioni con l'headset, Logitech ha intelligentemente implementato diverse tipologie di pulsanti in modo da poterli distinguere facilmente al tatto. Sul padiglione sinistro si trovano un interruttore di accensione, una rotella del volume digitale che gira all'infinito, un pulsante per la connessione Bluetooth, la commutazione della modalità wireless, un interruttore per disattivare il microfono e una porta USB-C per la ricarica o il collegamento cablato. Sul padiglione destro invece, si trova un pulsante per passare da un dispositivo all'altro e una rotella con due pulsanti per bilanciare l'audio del gioco e della chat vocale.

Il microfono, pur essendo rimovibile, si integra perfettamente con le linee e i materiali utilizzati per il resto del dispositivo. La sua asta è realizzata in plastica leggermente flessibile che si adatta per posizionarsi correttamente di fronte alla bocca. Alla sua estremità troviamo un foro che ospita il microfono e un piccolo LED rosso che indica lo stato di attivazione del componente, ma che può essere disattivato tramite l'applicazione Logitech G Hub.

Esperienza d'uso

La configurazione iniziale delle Logitech A20 X potrebbe richiedere un minimo di attenzione per essere portata a termine in modo efficiente. Una volta completata però, il sistema di connettività di queste cuffie vi consentirà di ottenere la massima flessibilità. Sull'hub wireless sono presenti due ingressi USB-C, ciascuno con il proprio switch che consente di passare dalla modalità Xbox o PC a quella "USB", compatibile con le console PlayStation e Nintendo Switch. Le possibili combinazioni di collegamento sono dunque molteplici. Inoltre, è possibile abbinare fino a 10 dispositivi Bluetooth e passare dall'uno all'altro senza doverlo riaccoppiare.

I padiglioni delle Logitech Astro A20 X hanno un foro sufficientemente grande per ospitare bene anche le orecchie di dimensioni maggiori
I padiglioni delle Logitech Astro A20 X hanno un foro sufficientemente grande per ospitare bene anche le orecchie di dimensioni maggiori

Una volta completata la configurazione iniziale, potrete gestire tutto in modo pratico dall'headset. Con un tasto si passa dalla modalità Bluetooth a quella wireless, mentre con un altro pulsante si può cambiare una delle due sorgenti presenti sull'hub. Tutto è molto semplice e immediato, senza la necessità di dover spostare il dongle USB come accade per molti altri prodotti.

La copertura del segnale wireless è davvero buona, visto che rimane stabile anche a 30 metri di distanza dalla base con la latenza ridotta al minimo grazie alla tecnologia LIGHTSPEED. L'unico vero difetto di questo headset è l'impossibilità di ascoltare contemporaneamente la sorgente wireless e quella Bluetooth, un difetto inaccettabile per un prodotto con questa fascia di prezzo, soprattutto se si considera che altri dispositivi decisamente meno costosi presentano tale funzionalità.

Le Logitech Astro A20 X indossate nella colorazione bianca con i LED RGB accesi
Le Logitech Astro A20 X indossate nella colorazione bianca con i LED RGB accesi

Comfort

Il comfort è uno dei punti di forza delle Astro A20 X. La leggerezza estrema, combinata con una forza di stringimento dell'archetto molto ridotta e con cuscinetti traspiranti in tessuto, rende queste cuffie estremamente confortevoli per sessioni di gioco prolungate. C'è però un grande difetto per quanto riguarda la loro vestibilità. Purtroppo, le opzioni di regolazione non consentono sempre di adattarle bene alla forma della testa. Ciò significa che, a seconda della forma della testa, questo headset potrebbe non adattarsi bene e risultare troppo grande, con i padiglioni che tendono a scivolare verso il basso.

Inoltre, tra gli aspetti negativi, dobbiamo evidenziare anche lo scarso isolamento passivo. Purtroppo, come spesso accade, un'ottima vestibilità e traspirazione hanno un contraltare importante quando si tratta di isolamento dai rumori esterni.

Questa è l'equalizzazione che abbiamo utilizzato per le Logitech Astro A20 X e che potete scaricare anche voi tra i profili condivisi dalla community
Questa è l'equalizzazione che abbiamo utilizzato per le Logitech Astro A20 X e che potete scaricare anche voi tra i profili condivisi dalla community

Suono

Le Astro A20 X sono dotate di driver di alta qualità che gestiscono molto bene le frequenze alte, medie e basse senza distorcere il suono o mescolarle tra loro, anche a volumi elevati. Ciò è particolarmente evidente nei videogiochi d'azione come Battlefield 6, dove l'headset deve gestire un ampio range di frequenze per aumentare il senso di immersione del giocatore nel campo di battaglia. Le tonalità basse non sono troppo elevate e le frequenze alte, come quelle per sentire il rumore dei passi dei nemici negli sparatutto online, si percepiscono molto bene.

Tutto ciò è disponibile già out-of-the-box, senza dover modificare l'equalizzazione del dispositivo. Nonostante queste caratteristiche siano piuttosto incoraggianti, dobbiamo dirvi che il suono con l'equalizzazione predefinita non raggiunge il livello che ci si aspetta da un prodotto di questa fascia di prezzo. Dovrete quindi necessariamente mettere mano al software per sistemare l'equalizzazione e tirare fuori il potenziale completo dei driver.

Per una rapida soluzione al problema, è possibile utilizzare i profili di equalizzazione già disponibili. Ad esempio, riteniamo che il profilo dedicato alla musica sia molto valido: oltre a essere migliore di quello predefinito per l'ascolto musicale, risulta particolarmente solido anche per i videogiochi single player ricchi di azione, nonché per la visione di film e serie TV.

La sezione dedicata ai LED RGB delle Logitech Astro A20 X è piuttosto ampia e completamente personalizzabile
La sezione dedicata ai LED RGB delle Logitech Astro A20 X è piuttosto ampia e completamente personalizzabile

Software G-Hub

Dopo aver criticato l'equalizzazione predefinita di queste Astro A20 X, possiamo rassicurarvi spiegandovi nel dettaglio il funzionamento del software G-Hub di Logitech. Tramite questa applicazione, disponibile per PC e smartphone, potrete personalizzare rapidamente e intuitivamente i profili di equalizzazione (è disponibile anche quella parametrica) e usufruire dei profili condivisi da altri utenti di questo prodotto. Cercando "MultiplayerIT" troverete il profilo di equalizzazione che abbiamo utilizzato noi durante la nostra prova per giocare. Peccato però che per passare da un profilo all'altro sia necessario utilizzare l'applicazione su PC o smartphone. Come per le cuffie, anche per il microfono è possibile definire dei profili di equalizzazione e salvarli all'interno dell'headset.

Tramite il software è possibile anche gestire l'attivazione dei LED RGB, personalizzare il livello di sidetone e cambiare il bilanciamento del suono tra chat e gioco. L'ultima opzione non richiede necessariamente l'uso del software, in quanto può essere gestita direttamente dal dispositivo.

Nel software G-Hub è possibile personalizzare in maniera piuttosto completa gli effetti d'illuminazione delle Logitech Astro A20 X
Nel software G-Hub è possibile personalizzare in maniera piuttosto completa gli effetti d'illuminazione delle Logitech Astro A20 X

Per quanto riguarda gli effetti di illuminazione, abbiamo trovato due possibilità di configurazione: tramite l'app G-Hub o attivando direttamente l'impostazione Dynamic Lighting di Windows 11. L'app G-Hub di Logitech ci ha offerto una maggiore libertà di personalizzazione con svariati effetti configurabili su quattro zone LED distinte per ciascun padiglione.

Microfono

Il microfono, con la sua frequenza di campionamento a 48 kHz e 16 bit di profondità, è sicuramente uno dei migliori microfoni sul mercato. L'audio catturato risulta molto chiaro e nitido, con la giusta profondità. Rispetto alla maggior parte degli headset, riesce a catturare molti più dettagli e sfaccettature della voce, rendendo l'ascolto piacevole quando si conversa con qualcuno, anche senza modificare l'equalizzazione con il software G-Hub. Il nostro consiglio rimane comunque quello di provare i vari profili disponibili, in modo da trovare quello che più vi piace o che mette in risalto la vostra voce. L'attivazione di Blue Vo!ce nel software dedicato consente inoltre di pulire il segnale e di applicare un'equalizzazione ritenuta adeguata da questa tecnologia. Il funzionamento è più che soddisfacente, anche senza andare a ritoccare le impostazioni, soprattutto per quanto riguarda la riduzione dei rumori circostanti.

Queste sono le opzioni di connettività disponibili tramite l'hub wireless delle Logitech Astro A20 X
Queste sono le opzioni di connettività disponibili tramite l'hub wireless delle Logitech Astro A20 X

Autonomia

L'autonomia deve essere discussa facendo subito un'importante distinzione tra chi utilizza i LED RGB e chi preferisce tenerli sempre disattivati. Rimuovendo gli effetti luminosi infatti, abbiamo superato tranquillamente la nostra tipica settimana di utilizzo, durante la quale lo abbiamo sfruttato per otto ore al giorno in ufficio, nei giorni lavorativi, tra chiamate e musica di sottofondo, per poi dedicarci qualche oretta la sera alla visione di film, serie TV e, chiaramente, al gioco online. Con un utilizzo simile, l'headset è arrivato a fine settimana con poco più del 40% di autonomia, un risultato davvero ottimo, considerando l'utilizzo intenso. Non si arriva alle 90 ore dichiarate dal produttore, ma siamo comunque soddisfatti della carica offerta.

Quando si accendono i LED RGB però, la situazione cambia drasticamente: con un utilizzo simile, infatti, siamo arrivati al fine settimana con la batteria scarica. In questi casi, la cuffia è in grado di garantire circa 35 ore di utilizzo.

Conclusioni

Prezzo 215 €

Multiplayer.it

7.5

Le Logitech Astro A20 X sono indubbiamente un ottimo prodotto per chi è alla ricerca di un headset universalmente compatibile, con molteplici opzioni di connettività e un microfono di qualità eccellente. Purtroppo, presentano dei difetti di design che incidono sul comfort e sulla qualità del suono. Inoltre, l'equalizzazione predefinita poteva essere tarata meglio per sfruttare appieno il potenziale degli ottimi driver presenti sotto la scocca. Infine, il prezzo ci è sembrato leggermente troppo elevato, considerando che la maggior parte delle caratteristiche sono comunque disponibili nel modello G522.

PRO

  • Il microfono è veramente eccellente
  • I driver sono di ottima qualità e consentono di regolare l'equalizzazione a piacimento
  • Il comfort è piuttosto buono, se riuscite a trovare la giusta configurazione per la vostra testa

CONTRO

  • Alcuni difetti di design influiscono sul comfort e sul suono prodotto
  • Bisogna intervenire manualmente per tirare fuori il pieno potenziale dai driver
  • Manca la connettività wireless simultanea