Schacchi per tutti.
Una cosa stupefacente di questo titolo è l’ampia, amplissima fetta di pubblico a cui questo prodotto potrebbe interessare: dalla persona che non sa come muovere una torre, a quella che la notte, per addormentarsi, si ripassa le aperture studiate a suo tempo dal grande teorico ungherese Adorjan.
Ovviamente imparare da zero a giocare a scacchi non è certo cosa semplice ed indolore e non c’è gioco di scacchi, pardon, simulazione scacchistica che tenga: imparare il gioco degli scacchi richiede tanto tempo, tanta dedizione e molto, moltissimo tempo; oltre ovviamente a tantissima dedizione.
La prima volta che lanciate il gioco vi sarà chiesto l’inserimento di un nuovo profilo utente. Ogni profilo utente sarà caratterizzato dai vostri dati anagrafici e, soprattutto, dal vostro rating scacchistico. In caso non conosciate il vostro rating sarà possibile determinarlo in base alle risposte date ad alcune semplicissime domande.
Una volta impostato il vostro livello, quindi, potrete scegliere l’avversario virtuale più adatto a voi. Ci sono decine di personalità virtuali ognuna con le proprie caratteristiche, quello più “timoroso”, quello più spavaldo, quello più “lento” (nel senso che, se lo ritenete opportuno, Chessmaster simulerà anche il tempo di Brainstorming del nostro avversario) quello più acculturato (nel senso che potrà accedere a meno al database delle chiusure) etc etc etc.
Ad esempio, dicendo di conoscere a malapena le regole, e di giocare un paio di volte l’anno, il vostro avversario “ideale” sarà rappresentato da un bambino lentiginoso di 9 anni. Invece, affermando d’essere un’ormai navigato frequentatore dei più esclusivi club di scacchi della città, potrebbe capitarvi un’esperta quanto affascinante biondina dal fare aggressivo e dalle aperture quanto mai colte.
Impariamo il gioco ...
Non avete mai fatto una partita a scacchi - o quasi - in vita vostra? Non ci sono problemi, come già detto in precedenza, seppure alcune delle caratteristiche più avanzate le potrete apprezzare in pieno solo avendo parecchi anni di esperienza scacchistica alle spalle, CM9000 prevede un’ampia sezione dedicata all’istruzione e all’affinamento dei volenterosi aspiranti Kasparov in erba.
Un corso diviso in 21 lezioni (con tanto di lezioni pratiche e teoriche), suggerimenti su come impostare il proprio atteggiamento mentale durante le partite, un archivio delle partite più importanti mai giocate, quiz “one shot” (che appaiono ad ogni Startup del gioco a mo’ di Tips of Day) sul come trovare la forchetta migliore o dare lo scacco matto in una sola mossa e tanta altra documentazione saranno a disposizione del giocatore: sia quello più profano sia quello più esperto alla ricerca di preziosi suggerimenti per raffinare la propria tecnica analizzando le partite giocate e consultando i commenti e valutando le possibili alternative o, più semplicemente, per soddisfare le proprie curiosità storiche e tecniche.
Peccato che tutto questo ben di Dio sia disponibile solo in Inglese (l’unica cosa tradotta in Italiano, infatti, è il manuale di gioco), se quindi, ad esempio, pensate di comprare il gioco per iniziare il vostro figlioletto agli arcani piaceri dello scacco matto, prima assicuratevi che a scuola vada bene in lingue straniere.
... e raffiniamo la nostra tecnica.
Per gli esperti, comunque, il vero cuore pulsante di CM9000 risiederà, per lo più, nella “stanza di studio” delle proprie partite e nella modalità sfida che avrà il suo apice nel Torneo che ci permetterà di competere contro decine di giocatori virtuali per arrivare là dove nessuno era mai giunto prima: la leggendaria sfida con l’ormai mitologico Chessmaster.
Quasi superfluo fare notare come gli algoritmi utilizzati da CM9000 abbinati all’enorme Database da cui possono trarre informazioni e alle enormi potenze di calcolo dei PC odierni, rendono i tentativi di battere i nostri avversari computerizzati, ai livelli di difficoltà più elevati, delle vere e proprie imprese titaniche.
Una volta imparato a giocare, o una volta stufati del fatto che a livello più alto il computer risulta letteralmente imbattibile, almeno per noi essere umani, potrete collegarvi al servizio gratuito fornito da Ubisoft e sfidare centinaia se non migliaia di altri giocatori umani, ognuno con un suo rating prestabilito in base alle prestazioni ottenute durante partite Online e offline. In questo modo trovare il proprio avversario ideale (no, che avete capito, non intendo quello facile da battere) risulta quantomai semplice e veloce.
Scacco Matto!
Come già fatto capire più di una volta, se vi volete avvicinare al mondo degli scacchi oppure se siete appassionati ma non avete ancora una copia dei precedenti Chessmaster allora l’acquisto è quantomai obbligato. Peccato che il titolo non sia in Italiano, quindi tanta sapienza sarà usufruibile solo da chi abbia almeno un minimo di dimestichezza con la lingua d’Albione. Certo, se v’interessa farvi solo qualche partita ogni tanto, il gioco sarà comunque più che usufruibile, ma sarebbe un delitto non potere attingere informazioni dalla fornitissima biblioteca virtuale offerta da questo titolo.
E’ comunque inutile menare il can per l’aia: l’essenza degli scacchi su Computer, non c’è alcun dubbio, è qui sotto i nostri occhi. A livello “consumer” solo Fritz 7 potrebbe competere con il prodotto Ubisoft, ma, almeno in Italia, non è facilmente reperibile ed inoltre risulta sicuramente molto meno user-friendly di Chessmaster. Forse Fritz 7 ha dalla sua un motore di calcolo più potente di “The King” (il motore di gioco implementato da Chessmaster) ma, sempre che qualcuno di voi di cognome non faccia Karpov, questa è proprio l’ultima delle nostre preoccupazioni.
Se però degli scacchi non v’interessa proprio nulla e cercate solo un titolo che vi possa far venire la voglia: risparmiate i vostri soldi, dedicatevi a Tetris e mettetevi l’animo in pace.
Per chi già ha Chessmaster 8000 il dilemma è invece ancora più amletico. Basteranno un motore ancora più potente, l’introduzione del nuovo DataBase delle mosse di chiusura, le scacchiere in 3D ed una maggiore compatibilità con Windows XP per giustificarne l’acquisto?
Guardatevi dentro e rispondetevi: il cronometro è partito.
Chessmaster 9000.
Il fronte della scatola di Chessmaster 9000 ci fuga subito ogni dubbio: “La simulazione di scacchi più famosa del Mondo”. D’ora in poi quindi dimenticatevi il sostantivo gioco se non per il gioco simulato, appunto, degli scacchi.
Dimenticatevi poi quei “simpatici” titoli ispirati al gioco degli scacchi, che andavano di moda qualche anno fa, dove le nostre pedine assumevano sembianze antropomorfe e si animavano dando vita, durante la cattura di un pezzo, a simpatiche scenette che divertivano le prime due volte e annoiavano per tutto il resto della vita. Il massimo della meraviglia grafica audio/visiva a cui potrete assistere giocando a Chessmaster è quando potrete rigirarvi la vostra bella scacchiera, per la prima nella storia della serie, totalmente tridimensionale … e questo è tutto dire.
Ma questo non è da considerarsi un difetto, CM9000 non vuole distrarre e distrarsi dal suo obiettivo principale: la simulazione del gioco degli scacchi, vediamo insieme come lo vuole fare.