Creata da Anthony E. Zuiker, la serie televisiva "CSI: Crime Scene Investigation" va in onda negli USA dal 2000 ed è arrivata all'ottava stagione. Nel corso degli anni, il telefilm non ha solo ricevuto importanti riconoscimenti (su tutti l'Emmy Award), ma ha anche dato vita a due spin-off ambientati rispettivamente a Miami e a New York. Ogni puntata ruota attorno al ritrovamento di un cadavere, che gli addetti della polizia scientifica devono analizzare per ricostruire la scena del crimine e per trovare eventuali indiziati. I personaggi (Gil Grissom, Catherine Willows, Warrick Brown, Nick Stokes, ecc.) sono ben caratterizzati, ognuno possiede competenze ed esperienze diverse, ma è solo grazie alla loro collaborazione che i casi vengono risolti.
È probabile che gli sviluppatori Gameloft abbiano voluto fare qualche esperimento con la realizzazione del tie-in di CSI: Miami, occupandosi poi di CSI: The Mobile Game con un maggiore bagaglio di esperienza. La struttura fondamentale dei due titoli è identica, ma in questa nuova installazione della serie i meccanismi sono stati raffinati e ci sono più elementi in ballo. L'analisi della scena del crimine è sempre il primo passo: in tale contesto bisogna individuare e raccogliere le prove, utilizzando per ognuna lo strumento adatto. All'inizio il gioco ci tiene per mano, suggerendoci le scelte da fare, ma dopo un po' ci troveremo a dover prendere da soli le decisioni. Terminata la fase di raccolta, dovremo spostarci nei laboratori della polizia per l'analisi dei campioni, che differisce rispetto al videogame di CSI: Miami perché implica l'esecuzione di alcuni semplici minigame. Ad esempio, la comparazione delle impronte digitali ci vedrà identificare o meno due impronte identiche, mentre l'analisi del DNA implica il lancio di "palline colorate" verso altre dello stesso colore. Le fasi che si svolgono nel laboratorio possono aiutarci a trovare persone implicate, che poi dovremo interrogare facendo molta attenzione sia alle domande che poniamo sia al modo in cui lo facciamo. Lo spostamento da un luogo all'altro avviene semplicemente richiamando la mappa di Las Vegas, e allo stesso modo è possibile in qualsiasi momento controllare un diario aggiornato sulle prove, gli indiziati e i luoghi in cui si è consumato il crimine.
Le somiglianze tra CSI: The Mobile Game e CSI: Miami non riguardano solo la struttura, ma anche e soprattutto la realizzazione tecnica. Entrambi i giochi fanno uso di foto digitalizzate per rappresentare i personaggi, in un contesto in cui l'animazione è praticamente assente. Le location sono realizzate molto bene, in questo caso meglio dell'episodio precedente: ottimo uso dei colori, ottimo livello di dettaglio e una certa cura dei particolari. Le scene non si limitano a un'unica schermata statica, bensì scrollano in orizzontale con tanto di parallasse su tre o più livelli. L'interfaccia non è cambiata quasi per niente, abbiamo il solito puntatore controllato tramite il joystick che deve passare sugli oggetti interagibili per segnalarli al giocatore. Dopodiché si passa alla raccolta, aprendo un menu contestuale che mostra tutti gli strumenti a disposizione. Un buon lavoro è stato svolto anche per quanto riguarda la realizzazione del laboratorio e dei vari strumenti che bisogna utilizzare per l'analisi delle prove. I minigame sono estremamente semplici, ma in qualche modo hanno il merito di spezzare quella che altrimenti sarebbe una progressione monotona.
Conclusioni
Gameloft aveva già fatto un buon lavoro con CSI: Miami, dunque ci si aspettava un prodotto quantomeno allo stesso livello in occasione dell'uscita di CSI: The Mobile Game. Le cose sono andate bene, anzi questa nuova trasposizione risulta per molti versi più sofisticata della precedente, forte di una struttura ormai collaudata e solida, nonché di una realizzazione tecnica non trascendentale ma più che discreta. L'azione standard, che ruota attorno alla raccolta delle prove e agli interrogatori, viene spezzata dalle fasi che si svolgono in laboratorio, attraverso semplici minigame. Il risultato finale è godibile, portare a termine l'indagine è un'impresa che dà soddisfazione nonostante i limiti imposti dal genere. Se vi è piaciuto CSI: Miami e siete fan della serie, CSI: The Mobile Game si pone come un acquisto obbligato.
PRO
CONTRO
PRO
- Struttura solida e collaudata
- Molti strumenti a disposizione
- Buona realizzazione tecnica
CONTRO
- Sonoro essenziale
- Azione limitata
- Non molto longevo