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Disney Fairies: Trilli

Tinker Bell, la minuscola fata apparsa per la prima volta nel lungometraggio animato "Peter Pan", svolge da anni un vero e proprio ruolo di mascotte ufficiale per la Disney. Inutile dire che il merchandising che ruota intorno a questo simpatico personaggio è sconfinato tra pupazzi, oggettistica e giochi per bambini. Persino Living Mobile ha deciso di rendere Trilli (questo il nome italiano della fatina) protagonista del suo ultimo puzzle game...

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   27/11/2008

Nonostante il forte accostamento alla Disney, Tinker Bell è nata dalla penna di J. M. Barrie sulle pagine del romanzo "Peter e Wendy", che successivamente la stessa Disney ha trasformato in un film animato di grande successo, uno dei tanti classici senza tempo nati negli studi della casa che ha creato Topolino. Si tratta di una fatina minuscola, spesso anche dispettosa, che ormai da anni è il simbolo della "magia Disney" e dunque gode di una grande popolarità, soprattutto fra i più piccoli. Di recente, Tinker Bell ha goduto di un'attenzione particolare, che ha portato alla creazione di un background fatto di luoghi e comprimari, con l'inaugurazione del franchise "Disney Fairies", e alla realizzazione, quest'anno, di un primo dvd a cartoni animati in computer grafica. Probabilmente è stato proprio questo l'evento che ha convinto Living Mobile ad assicurarsi i diritti per la realizzazione di un videogame mobile ispirato al personaggio Disney...

Tinker Bell Puzzle, come suggerisce il titolo, non è altro che un puzzle game in cui controlleremo la fatina Tinker Bell attraverso una serie di stage, che vanno sbloccati uno alla volta. La mappa di gioco ci mostra infatti un certo numero di location, ma solo alcune sono accessibili fin dall'inizio e bisognerà seguire le istruzioni dei vari personaggi che incontreremo per poterle selezionare. Ogni stage prevede diverse fasi da completare, ma non necessariamente in una sequenza continua, anzi spesso dovremo fare la spola fra un luogo e l'altro per procurarci oggetti senza i quali non potremmo andare avanti. La meccanica dei puzzle riesce a sorprendere, in quanto da un prodotto del genere ci si aspetterebbe qualcosa di molto semplice, adatto ai più piccoli. Be', le cose stanno molto diversamente: non dovremo spostare delle caselle né allineare pezzi identici fra loro, bensì avremo a disposizione un numero limitato di mosse per "risolvere" lo stage. In che modo? Avremo a che fare ogni volta con una tabella differente, con una serie di bolle posizionate al suo interno. Ogni bolla può essere più o meno gonfia, e possiamo "spendere" una delle nostre azioni per aumentare le sue dimensioni fino a farla esplodere, con lo scoppio che si proietta nelle quattro direzioni e colpisce le bolle circostanti come se si trattasse di un nostro intervento. La chiave, dunque, è far scoppiare le bolle giuste e nelle giuste posizioni, perché il loro scoppio porti allo scoppio delle altre, in una reazione a catena che teoricamente può farci superare ogni stage con solo un paio di mosse. Si tratta di una meccanica molto cervellotica e piuttosto impegnativa, aperta a un approccio fatto di continue prove ed errori.

La grafica del gioco è discretamente realizzata, con sprite ben disegnati e un'animazione di qualità sufficiente. Diciamo che siamo un po' al di sotto della media per quanto concerne i puzzle game, vista l'uscita di alcuni prodotti davvero straordinari anche sotto il profilo tecnico. L'uso dei colori non è malvagio, ma si poteva fare di meglio, mentre il comparto sonoro consiste in alcune musiche MIDI di discreta fattura: niente di eclatante, ma ci si sarebbe aspettato di peggio. Per quanto concerne il sistema di controllo, c'è poco da segnalare: il d-pad controlla il nostro movimento sul tabellone, mentre il tasto 5 ci fa intervenire sulla bolla selezionata.

Conclusioni

Multiplayer.it
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Lettori
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Il tuo voto

Tinker Bell Puzzle è un titolo per molti versi sorprendente, appunto perché da una produzione del genere non ci si aspetterebbe una meccanica tutt'altro che "infantile". Risolvere gli stage con poche mosse non è affatto una questione da poco, e spesso bisogna impegnarsi e passare un po' di tempo a fare delle prove prima di riuscire a eliminare tutte le bolle con il numero di azioni previsto. Tecnicamente, gli sviluppatori di Enorbus Technologies non hanno fatto i salti mortali (tanto che il paragone con alcune produzioni recenti è impietoso), ma il gioco è comunque piacevole a vedersi, con una discreta caratterizzazione dei personaggi e un buon uso dei colori. Se avete voglia di un puzzle game diverso dal solito e avere a che fare con un gruppo di fatine non vi fa storcere il naso, allora fareste meglio a dare una possibilità a questo nuovo titolo su licenza Disney.

PRO

CONTRO

PRO

  • Meccanica impegnativa e di spessore
  • Buon numero di stage
  • Grafica discreta...

CONTRO

  • ...ma inferiore alla media per il genere
  • Talvolta frustrante