Chi sei? Goku non lo sai..
Stendere una trama per chi conosce la serie TV crediamo sia piuttosto inutile, ma visto che lo Story Mode di questo gioco ripercorre fedelmente quanto accade nel manga di Toriyama, per chi non è un otaku incallito due righe sono obbligatorie. Nessuno sa chi sia in realtà Son Goku, un ragazzo di sicuro molto particolare: fortissimo, invincibile e con una coda scimmiesca molto sospetta... Solo dopo l'arrivo dell'extraterrestre Radish, che si proclama suo fratello, molte cose cambieranno nella sua vita: scoprirà infatti di non essere un terrestre, ma un alieno chiamato Saiyan, popolo tra i più forti della nostra galassia... I Saiyan hanno una grande indole combattiva, e non esitano a sottomettere i popoli con cui vengono a contatto, ma l'animo nobile di Goku, cresciuto fra gli umani, lo spingerà a combattere i suoi stessi simili e non solo, nel tentativo di proteggere la razza umana: sul suo cammino incontrerà altri extraterrestri, come il malvagio Freezer, e creature scaturite dalla mente tanto geniale quanto diabolica di scienziati terrestri, come i Cyborg del dottor Gelo... Fino allo scontro finale con Cell, il cyborg perfetto, in grado di annientare chiunque tenti di ostacolare la sua brama di distruzione... Anche se il protagonista principale sarà Son Goku, i suoi amici avranno un ruolo determinante nel successo della vicenda, a partire da Gohan, figlio dello stesso Goku e potenzialmente molto più forte del padre. Non si tratta solo di salvare la terra dai nemici: l'orgoglio Saiyan impone di migliorarsi costantemente, di superare i propri limiti fisici per raggiungere la potenza che nessun avversario potrà mai eguagliare. Ma bisogna allenarsi duramente per diventare sempre più forti.
Body Change!
Accendendo la PS2 ed iniziando a giocare, ciò che impressiona maggiormente, specie confrontandolo con i precedenti titoli per PSX, è l'incredibile velocità con cui si svolgono gli incontri, proprio come era nello stile del cartone animato, molto adrenalinico. Graficamente i personaggi sono ben disegnati ed animati in maniera convincente, interagiscono fra loro in modo realistico e sono dotati di un gran numero di mosse, prese e combo. Purtroppo la stessa cura dei particolari non è stata usata per gli stage di gioco, che appaiono invece come delle immense distese vuote, con pochi elementi in lontananza: decisamente un passo indietro rispetto a DBZ Legends, in cui gli elementi del fondale come rocce e montagne interagivano con i personaggi. Anche il sonoro riprende fedelmente la serie TV, con tanto di parlato (sottotitolato in italiano) ed effetti sonori provenienti direttamente dall'edizione giapponese del cartone, contribuendo ad aumentare il coinvolgimento del giocatore. Dovendo essere un gioco rivolto un po' a tutti, bambini smanettoni compresi, il sistema di controllo è volutamente molto semplice ed immediato: tre tasti per calciare, tirare pugni e parare i colpi, ai quali se ne aggiunge un quarto che comanda la propria energia spirituale. Con essa si potranno lanciare semplici onde di energia, oppure combinando i tasti verranno riprodotte tutte le tecniche speciali dei nostri beniamini, compresa la trasformazione in Super Saiyan. Peccato però per la mancanza quasi totale degli scontri in aria a grande altezza, un'altra caratteristica dei precedenti titoli di DBZ che avrebbe dato ancora più varietà agli incontri: non esiste un tasto per alzarsi da terra, solo in alcune occasioni, lanciando il nostro avversario, potremo proseguire il combattimento sospesi in aria, ma solo per breve tempo. Per quanto riguarda il gameplay finalmente lo Story Mode, che rappresenta la colonna portante di questo gioco, può chiamarsi finalmente tale: ripercorrendo infatti tutti gli scontri presenti nell'opera di Toriyama, dall'arrivo di Radish allo scontro con Cell, l'avventura di Goku non sarà soltanto una sequenza di uno-contro-uno come nel più classico dei picchiaduro, ma tra un'incontro e l'altro per poter avanzare nel gioco dovremo compiere determinate azioni, che ci permetteranno di superare le tappe fondamentalidella storia. Il tutto condito da intermezzi filmati, realizzati con lo stesso motore grafico del gioco, che sottolineano l'avanzamento nella storia. Se a tutto questo aggiungiamo anche un sacco di altre modalità di gioco, in grado di sbloccare nuovi personaggi, e con le abilità speciali che vengono acquisite gradatamente durante il gioco, di certo la longevità è assicurata anche in modalità single player, per non parlare delle sfide infinite nei VS. Peccato solo che la storia si concluda con il Cell Game, venendo quindi a mancare tutta l'ultima parte di DragonBall, a partire dalla comparsa di Majin-Bu, che probabilmente verrà implementata in un'eventuale seguito.
In definitiva..
Chi ha amato l'opera di Toriyama troverà una versione fedele in tutto al cartone, dai personaggi alle voci dei doppiator, fino alle diverse situazioni di combattimento, mentre gli altri potrebbero trovarlo molto divertente, anche se i picchiaduro non mancano certo su PS2. Non male sotto ogni aspetto e molto longevo per chi desidera padroneggiare tutte le tecniche a disposizione dei personaggi e scoprire tutte le sorprese nascoste. Se prima i titoli di DragonBall erano mirati quasi unicamente agli appassionati della serie animata, stavolta Bandai ha cercato di rendere il prodotto interessante agli occhi di tutti gli amanti dei picchiaduro, soprattutto quelli che non cercano il realismo a tutti i costi.
Pro:
-Molto veloce ed adrenalinico
-Facile da padroneggiare e con tante mosse a disposizione
-Molto longevo se si vogliono acquisire tutte le abilità speciali e i personaggi segreti
Contro:
-Caricamenti piuttosto lenti
-Stage di gioco con fondali scarni
-Alcuni personaggi, comprimari nel cartone, poco interessanti da utilizzare
Dopo essere comparso praticamente su ogni sistema casalingo, DragonBall ha finalmente una versione videoludica anche per una console di ultima generazione come PS2, che cerca di rivolgersi non solo a chi ha amato il cartone ma a tutti gli amanti dei picchiaduro... Bandai riuscirà a far dimenticare i precedenti, nonchè molto discutibili, giochi usciti per PSX anni addietro?