Sento una forza dentro che neanch’io so come
Feel The Magic XY/XX (Project Rub in Europa) poggia il proprio bizzarro gameplay su questo altrettanto strambo accenno di storyline: nei panni di un giovane uomo barbuto, il giocatore deve affrontare tutta una serie di minigiochi il cui completamento porta ad un sempre maggiore interessamento dell’ambita preda femminea nei propri confronti. Vagamente assimilabile a Wario Ware in quanto a concept, il titolo Sega si differenzia in realtà dal gioiello Nintendo sia per la natura più story-driven dell’esperienza di gioco, sia per quantità e caratteristiche dei minigiochi di cui si compone. Laddove in Wario Ware, infatti, il gameplay poggiava su un gran numero di micro-stage della durata di una manciata di secondi nei quali era la prontezza di riflessi a farla da padrone, in Feel The Magic XY/XX il discorso è diverso: i vari livelli di gioco necessitano di almeno un paio di minuti per essere portati a termine attraverso i progressivi step di difficoltà richiesti, e soprattutto vanno affrontati sfruttando le peculiari caratteristiche del touch screen di Nintendo DS. Armato di pennino, l’utente è chiamato ad interagire con lo schermo inferiore della console al fine di superare con successo le varie prove, tutte estremamente originali e concettualmente di una demenzialità davvero notevole. Capita dunque di dover respingere gli attacchi di una mandria di tori inferociti picchiettandoci sopra col pennino, oppure di dirigere con mano ferma il nostro eroe mentre attraversa delle strette passerelle a bordo di un monociclo, o ancora di aiutarlo nella colorazione di alcuni graffiti. E questi non sono che esempi della varietà che caratterizza il titolo Sega, composto da 30 di questi bizzarri minigiochi, non sempre esaltanti a livello qualitativo ma comunque mai banali o ripetitivi. Tant’è che in alcuni stage l’utente è addirittura chiamato a soffiare sul touch screen (al fine di spegnere delle candele o per gonfiare le vele di una barca e così via) oppure ad utilizzare il microfono della console, producendosi in versi e grida che sconsiglieremmo di effettuare in pubblico.
Un mondo di silhouette
Come detto, l’obiettivo in Feel The Magic XY/XX è quello di conquistare la ragazza dei propri sogni stupendola con gli stunt oggetto dei vari minigiochi: proprio per questo, ad intervalli regolari, viene concessa all’utente la possibilità di avvicinarsi alla donzella in questione per prodursi in attività atte a renderla sempre più invaghita. Questi stage speciali richiedono il riempimento dell’indicatore di amore attraverso il soddisfacimento di alcuni bisogni della ragazza: si rivela quindi necessario pulirla amorevolmente da delle macchie di fango, o stringerle dolcemente la mano allontanando al tempo stesso da lei delle fastidiose api, o ancora aiutarla a sbottonarsi il vestito bagnato...il tutto ovviamente sempre facendo un particolare uso del pennino, picchiettando o sfregando a seconda dei casi. Non mancano poi alcuni “combattimenti” con improbabili boss, sempre all’insegna della demenzialità più assoluta. Per quanto divertente e bizzarro, Feel The Magic XY/XX ha un grosso limite, rappresentato dalla longevità e dal replay value: completare tutti i minigiochi nello Story Mode richiede ben poco tempo, e dopo averlo fatto non si riescono a trovare grandi stimoli ad affrontare a piacere gli stessi nell’apposita modalità Memories. Insomma, gli stage del titolo Sega appassionano ad una prima seduta, ma tendono subito a perdere fascino, vittime di una semplicità che in Wario Ware veniva ottimamente sopperita da un ritmo sincopato, cosa che qui invece non accade. Tutto sommato, comunque, Feel The Magic XY/XX è un titolo intelligente ed interessante, anche grazie alla sua particolare, piacevolissima, cosmesi: pochi colori (bianco, nero, blu ed arancione in particolare) e personaggi costituiti esclusivamente da silhouette rendono il prodotto Sega tanto stylish quanto funzionale e gradevole. Sotto il profilo sonoro, infine, si registra una tendenza al minimalismo sia nelle musiche che negli effetti che sicuramente va di pari passo con lo stile grafico del gioco, ma che alla lunga può risultare noiosa.
Commento
Uno fra i titoli di lancio disponibili per Nintendo DS, Feel The Magic XY/XX è tutto ed il contrario di tutto ciò che è lecito aspettarsi da un launch title. Se da una parte, quindi, il titolo Sega adempie perfettamente al proprio dovere sfruttando al meglio le caratteristiche tecniche della nuova console, dall’altra presenta uno stile grafico ed una struttura di gioco decisamente non convenzionali e proprio per questo forse non appetibili a chiunque. Tanto divertente e demenziale quanto poco longevo e a volte irritante, Feel The Magic XY/XX è un prodotto atipico, che però potrebbe risultare un acquisto azzeccato sia considerando la penuria di software disponibile attualmente per DS, sia in virtù del suo completo sfruttamento delle innovative feature dell’handheld Nintendo.
- Pro:
- Originale e divertente
- Stile grafico accattivante
- Intelligente utilizzo del touch screen
- Contro:
- Longevità ridotta all’osso
- Alcuni minigiochi poco riusciti
- Replay value relativamente scarso
Immaginate di trovarvi per strada, in una giornata come tante. A un certo punto, in mezzo alla folla scorgete una ragazza, bellissima: ve ne innamorate immediatamente, e decidete che dev’essere vostra ad ogni costo. Che fare? Scordatevi pretesti banali o maldestri tentativi d’approccio; da oggi, per conquistare la donna dei vostri sogni, è necessario compiere delle acrobazie spericolate grazie all’aiuto di un gruppo di stuntman coi cappelli da coniglio…