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James Bond 007: NightFire

James Bond, l'agente segreto più famoso ed imitato del mondo, torna in questo gioco di EA che fa della varietà di gameplay la sua arma di battaglia. Per tutti i fan della serie, ecco la nostra rece per fugare i dubbi sulle qualità di questo 007 Nightfire.

RECENSIONE di La Redazione   —   07/02/2003

Uno sparatutto, un gioco di guida o uno stealth game?

Fin dalla prima missione tutorial è chiaro che Nightfire non è soltanto uno sparatutto in prima persona: si spara come cecchini da un elicottero, si guida l’auto full optional di Bond e si rimorchiano affascinanti spie francesi (soprattutto quest’ultima tipologia di missioni richiederebbe una buona dose di fortuna e abilità, ahem). Procedendo nel gioco, l’impressione iniziale viene puntualmente confermata, così che i livelli in prima persona si alternano a sezioni di guida, non solo su ruote, ed a livelli in cui invece si procede su “rotaie” in quella che può sembrare una versione ridotta all’osso di Panzer Dragoon. All’interno delle stesse sezioni in prima persona, inoltre, ci si trova immersi sia in sequenze piene di sparatorie furibonde, sia che in intere locazioni in cui l’uso della forza compromette la nostra copertura, forzandoci quindi ad uno stile di gioco orientato più sullo stealth game. Insomma, il problema di Nightfire non è sicuramente la varietà.

James Bond 007: NightFire
James Bond 007: NightFire

Le forme di Bond e delle amiche agenti

Il primo impatto con la cosmesi di Nightfire è piuttosto deludente: non sembra di vedere un grosso sforzo da parte degli sviluppatori per proporre un motore grafico all’altezza degli standard di Xbox. Strutture dei livelli squadrate, texture anonime, animazioni piuttosto ordinarie e effetti di luce non eccezionali danno l’impressione di trovarsi di fronte a un titolo decisamente di second’ordine. Fortunatamente, i livelli più avanzati, da metà gioco in poi all’incirca, presentano un’estetica parecchio più curata e a tratti risultano molto piacevoli. La resa dell’ambientazione mediorientale con sabbia e sole a picco, soprattutto, fa una buona impressione facendo sembrare i primi livelli un ricordo fortunatamente lontano. I modelli dei nemici sono piuttosto azzeccati anche se forse poco carismatici, ma trattandosi di agenti segreti o malviventi non ci saremmo certo aspettati di vederli sfilare in tutine sgargianti. Nel complesso, quindi, la grafica si attesta su livelli che spaziano dal discreto al buono nelle sezioni in prima persona, mentre cala leggermente di qualità in quelle di guida.

Mi concede questo ballo, Madame?

I celeberrimi temi musicali, onnipresenti nei film tratti dai romanzi di Fleming, sono fedelmente riprodotti dagli speaker della vostra televisione o, meglio ancora, del vostro home theater. Ottime sono le voci in game, così pure i doppiaggi durante i numerosi FMV che accompagnano il dipanarsi della vicenda. Gli effetti sonori prodotti dalle armi e dai gadget di Bond sono adeguati e danno il meglio di se stessi in presenza di un impianto 5.1 come quasi sempre accade nei giochi Xbox.

James Bond 007: NightFire
James Bond 007: NightFire

Imbracciando il fucile di precisione

Come sparatutto in prima persona, Nightfire si lascia giocare ed è piuttosto divertente, nonostante qualche difetto come la ricarica delle armi che James effettua con la rapidità di un bradipo. Potrà anche essere più realistico, ma perdere un paio di secondi nel mezzo di uno scontro a fuoco mentre si è bersagliati da un nugolo di nemici non è affatto salutare e metterà a dura prova la vostra fede in più d’una occasione. Gli avversari non godono di una intelligenza particolarmente spiccata, al massimo cercano protezione dietro qualche elemento del fondale o corrono a destra e sinistra nel caso in cui non vi siano ripari di sorta. Ritoccando il livello di difficoltà dovreste comunque trovare il giusto livello di sfida per voi. Le sezioni in prima persona non richiedono però solo il grilletto veloce, ma anche furtività e occhio di lince, dato che in alcuni tratti non potremo ferire o uccidere civili pena il fallimento della missione, mentre gli stessi non esiteranno a dare l’allarme nel caso in cui avvertissero la nostra presenza. Per fortuna, restare occultati é più una questione di tempismo e pazienza che di tattica e ragionamento: le guardie seguono dei pattern predefiniti e sempre uguali, non ci vengono a cercare e si può camminare audacemente dietro di loro senza essere notati, o anche davanti a loro se la distanza è sufficientemente elevata secondo i parametri del gioco. In questi casi fa specie che un guardiano girato verso di noi non noti la nostra presenza a non più di una dozzina di metri di distanza. In definitiva, gli appassionati di stealth games possono guardare a ben altri titoli presenti su Xbox senza per questo pentirsi di avere trascurato le guardie orbe e sorde di Nightfire. Sempre sul fronte della giocabilità, si nota che non sempre è chiaro che cosa si debba fare in un determinato momento e questa sensazione porta a frustranti ripetizioni di alcuni livelli. Complice di ciò è anche il parlato in inglese, che rende difficoltoso seguire la trama del gioco a chi non parli la lingua madre di James Bond. Non viene inoltre posto alcun accento sull’utilizzo dei gadget, tanto che si può terminare Nightfire ammazzando qualsiasi cosa si muova, senza problemi e senza ricorrere all’arsenale che ha reso Bond una vera e propria leggenda. Questa costituisce una bella lacuna dato che si ottengono dei bonus immobilizzando i nemici, rendendoli inoffensivi, o completando una delle “Mosse di Bond” (ad esempio aggraparsi a un cavo e scivolare su un tetto per aggirare i nemici invece di affrontarli a viso aperto), ma nel tutorial non viene assolutamente descritta la funzione e la potenzialità dell’attrezzatura messaci a disposizione. Il rischio è, quindi, quello di lasciarsi passare sotto al naso una gran quantità di strade alternative e di possibilità di gioco. Dalle sezioni di guida non ci si aspetta una fisica del veicolo particolarmente accurata e così è in effetti, ma essendo 007 Nightfire un arcade dove l’azione frenetica accompagna il giocatore per i tre quarti del tempo di gioco, non credo che chi lo acquisti possa aspettarsi niente di diverso.

James Bond 007: NightFire
James Bond 007: NightFire

Commento

007 Nightfire è un gioco piacevole, seppur non estremamente appariscente a livello grafico e nonostante alcune lacune nella giocabilità. Può regalare delle ore divertenti in particolar modo ai fan dei film e dei romanzi e più in generale a chiunque sia in cerca di un gioco multievento che presenti una certa varietà e la possibilità di affrontare gli amici in scontri multiplayer. Se potete, date almeno un’occhiata a questo prodotto EA: potreste trovare appagante vestire gli eleganti panni di Pierce Brosnan.

PS: A proposito di multiplayer, precisiamo che non è previsto supporto live, quindi non ci saranno materiali aggiuntivi scaricabili da internet o competizioni on-line.

    Pro:
  • Atmosfera dei film riprodotta fedelmente
  • Sonoro d’effetto
  • Bond è Bond
    Contro:
  • Grafica di alcune missioni non all’altezza degli standard odierni
  • Obiettivi non sempre chiari
  • Utilizzo dei gadget poco incentivato
  • L’assenza di sottotitoli in italiano può rendere difficoltosa la comprensione della trama

Le avventure dell’agente segreto inglese più affascinante e accessoriato del mondo hanno ispirato parecchi tie-in nella storia dei videogiochi e questa volta é Electronic Arts a darci l’opportunità di impersonare James Bond. Nei panni dell’alter ego di Pierce Brosnan é nostro compito salvare il mondo dal solito piano di dominazione globale: a turbare la quiete delle giornate di Bond, che immaginiamo ricche di ricevimenti di lusso e bellissime donne, è arrivata la Phoenix Corporation. Con la scusa di occuparsi di un piano di smantellamento di armi nucleari, questa fantomatica organizzazione vuole invece impadronirsi della tecnologia necessaria ad attuare il proprio piano di conquista del mondo. Equipaggiamoci con gadget e armi, una buona dose di sangue freddo e cominciamo la missione.