Kobe Bryant Pro Basketball 2008 non è la prima esperienza dello studio francese nell'ambito del basket videoludico: il rinomato team transalpino aveva infatti già curato la produzione di And 1 Street Basketball, uscito lo scorso anno. Laddove però quest'ultimo era un arcade puro, dove squadre di due elementi si sfidavano a colpi di schiacciate e mosse fantascientifiche, questo Kobe Bryant Pro Basketball 2008 sceglie invece la via del realismo, proponendo reali formazioni di NBA ed una struttura ludica più "seria". Già dalla rosa delle modalità si capiscono le intenzioni di Gameloft: il gioco offre una massiccia stagione composta da 80 partite (fedele riproduzione del vero campionato), l'immancabile Exhibition Mode ed una sezione dedicata alle gare sui tiri da tre punti, da effettuare sfidando l'orologio oppure un avversario umano. Il tutto comprensivo di una montagna di nomi, cifre, statistiche e tattiche, tutte rigorosamente ufficiali e che faranno senz'altro la gioia degli appassionati. Come già visto con il "cugino" Real Football, Gameloft ha comunque cercato di unire la ricerca di un soddisfacente livello di realismo con un gameplay che fosse al tempo stesso completo ed immediato, e anche stavolta si può dire che l'obiettivo è stato raggiunto.
Gran parte del merito va data al sistema di controllo, decisamente efficiente pur sfruttando il minor numero di tasti possibile: oltre a muoversi con la croce direzionale (o con gli equivalenti '2', '4', '6', e '8'), l'utente può effettuare passaggi, rubare palla e stoppare usando il tasto '5', eseguire una mossa speciale con '*' ed infine tirare con lo '0'. Anche in quest'ultimo caso la dinamica è assolutamente intuitiva, basta infatti fermare l'apposito indicatore all'interno della zona verde per mandare la palla a canestro (ovviamente il segmento si riduce man mano che ci si allontana dal tabellone). Kobe Bryant Pro Basketball 2008 è molto curato anche per quanto riguarda alcuni aspetti accessori: vi sono dunque i replay per ogni slam dunk effettuata e i cosiddetti "tiri della disperazione" che si sbloccano in caso di situazione di parità allo scadere, tanto per citarne solo due. L'attenzione per i dettagli si riflette anche sulla grafica del prodotto, davvero di ottima fattura: i vari palazzetti offrono alla vista scenari curati nei minimi particolari, con tanto pubblico sugli spalti e di panchine a bordo campo. E' tuttavia negli sprite degli atleti e nelle loro animazioni che il titolo Gameloft eccelle, raggiungendo vette qualitative che surclassano tranquillamente quelle dei (pochi) altri giochi del genere in circolazione. Buono anche il sonoro, limitato comunque agli effetti del pallone, al vociare del pubblico e ad alcune musiche che sottolineano i punti più spettacolari
Conclusioni
Nel suo genere, Kobe Bryant Pro Basketball 2008 non fatica a piazzarsi sul podio più alto, sia per la sostanziale mancanza di competizione, sia per le innegabili qualità tecniche e ludiche messe in mostra. Il gioco ha il principale merito di rivelarsi completo ed immediato al tempo stesso, sfoggiando inoltre una realizzazione grafica che non può certo lasciare indifferenti.
PRO
CONTRO
PRO
- Solida struttura ludica
- Adatto sia agli esperti sia ai novizi
- Grafica al top
CONTRO
- Simulazione ovviamente non rigorosa