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My Animal Centre in Australia - Recensione

Per chi nutre passione per gli animali e curiosità per le specie di altri continenti, essere veterinari in Australia potrebbe essere una grande occasione.

RECENSIONE di Ludovica Lagomarsino   —   17/12/2007
My Animal Centre in Australia - Recensione

Tutti noi ricorderemo quella meravigliosa fase della nostra vita in cui il nostro desiderio più forte era diventare veterinari. In Australia. Insomma, magari non proprio a tutti, ma sicuramente la professione veterinaria ha sempre esercitato un certo fascino su chi, da giovane o giovanissimo, ha manifestato un certo interesse e passione verso il mondo degli animali.
My Animal Centre in Australia è infatti un gioco sicuramente rivolto ad una fascia di età piuttosto giovane, che non abbia superato il primo periodo dell'adolescenza, probabilmente diretto ad un pubblico femminile ed affascinato dall'idea di potersi prendere cura di poveri animaletti malati o feriti, stimolando quell'innato senso materno che le bambine e le ragazzine normalmente tendono a manifestare. L'Australia, sfondo su cui è ambientato il gioco, contribuisce a rendere il gioco più originale, grazie ad un tocco esotico ed alla presenza degli animali locali, a noi perlopiù poco conosciuti.
In effetti il gioco riesce a differenzarsi dal gran numero di simulatori di professioni che in questo momento sono presenti sul mercato proprio grazie alle sue caratteristiche divulgative, che permettono in qualche forma di imparare giocando.
Nel gioco, infatti, vestiremo i panni di una giovane veterinaria che ha ottenuto l'incarico di fondare una clinica per animali in una sperduta località dell'Australia. Nostro compito sarà naturalmente quello di prenderci cura e rimettere in salute gli animali che ci verranno portati, perlopiù da guardiacaccia locali. Alcuni di essi avranno bisogno di essere ricoverati, per giungere a piena guarigione, il che comporterà naturalmente la necessità di nutrirli, tenere puliti i loro recinti, giocare con loro e, naturalmente, di avere le strutture necessarie per poterli accogliere adeguatamente.

My Animal Centre in Australia - Recensione
My Animal Centre in Australia - Recensione
My Animal Centre in Australia - Recensione

Una giornata tipo

Il gioco ci propone tutti gli elementi presenti nella gestione ideale di una clinica veterinaria, a partire dall'acquisto degli oggetti di arredo dell'ufficio, del laboratorio e del nostro appartamento, sul retro della clinica, fino all'allestimento dei recinti per gli animali, passando naturalmente per l'acquisto di cibo e strumenti veterinari, indispensabili per la diagnosi, la cura e la convalescenza dei nostri piccoli amici sfortunati. Ogni azione che compiremo ci porterà via del tempo, naturalmente, che diminuirà a mano a mano che guadagneremo esperienza di veterinaria. Uno dei dettagli che non dovremo trascurare, a questo proposito, è l'acquisto di libri di veterinaria, specifici per livello e per specie, che ci permetteranno di migliorare le nostre capacità di cura degli animali che ci verranno portati in clinica. Questa è la parte sicuramente più interessante per quanto riguarda l'intento di dare al gioco una componente educativa: la lettura dei libri sugli animali australiani, infatti, ci aprirà delle schede molto interessanti che ci permetteranno di apprendere una serie di nozioni di base sugli animali stessi, sul loro ambiente, il loro sviluppo e le loro abitudini, dandoci la possibilità di stimolare e nutrire la nostra curiosità nei confronti di specie che certamente non incontriamo, consuetamente, nei nostri giardini.

My Animal Centre in Australia - Recensione
My Animal Centre in Australia - Recensione
My Animal Centre in Australia - Recensione

Quante cose da gestire!

My Animal Centre in Australia - Recensione

Eh si, la vita di una clinica veterinaria non è tutta coccole e grattini, ci sono mille cose a cui pensare e, soprattutto, un bilancio da far quadrare. Il gioco, infatti, possiede in realtà anche una parte da non sottovalutare di gestionale. I soldi che guadagneremo guarendo gli animali che ci verranno portati dovranno infatti essere investiti con oculatezza nell'acquisto di strumenti medici che ci permetteranno di migliorare la nostra capacità di diagnosi oltre che nei libri, per apprendere come curare le varie specie e, cosa importantissima, nella costruzione dei recinti per gli animali in convalescenza. La gestione di tutto questo avviene attraverso lo stilo ed il touch screen, con un semplice tocco dello stesso potremo infatti spostarci da ambiente in ambiente ed all'interno degli stessi, oltre che all'interno di tutti i menu di navigazione dell'interfaccia veterinaria. In quest'ultima avremo la possibilità di godere di un riepilogo generale della situazione della clinica, compreso lo stato di salute della veterinaria stessa, che non dovremo trascurare. I simboli degli animali nell'interfaccia rappresentano invece il livello di istruzione della veterinaria nei confronti di una specie specifica, se non dovesse essere sufficiente animali appartenenti a quella specie non potranno da noi essere curati. Altrettanto accade, naturalmente, se non abbiamo un recinto specifico per alloggiarli, libri e recinti diventano quindi la base fondamentale da cui partire per poter avviare la nostra clinica.
Una volta soddisfatti questi due imprescindibili requisiti, i primi animali feriti o malati arriveranno al nostro ambulatorio. Per curarli dovremo prima di tutto effettuare una diagnosi corretta, utilizzando gli strumenti in nostro possesso e toccando, con lo strumento selezionato, il corpo dell'animale visualizzato sul touch screen, seguendo una serie di punti che ci verranno indicati a schermo. Verranno visualizzate così informazioni sulle possibili malattie e relative terapie, potremo dunque procedere ad una diagnosi. Una diagnosi sbagliata naturalmente non contribuirà alla reputazione della clinica, dovremo dunque scegliere con oculatezza.

My Animal Centre in Australia - Recensione
My Animal Centre in Australia - Recensione
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Quanti animali nei miei recinti

Una delle parti più importanti, da gestire, è relativa alla cura degli animali che saranno presenti nei recinti della clinica, ossia gli animali che hanno avuto bisogno di un soggiorno di convalescenza per poter guarire completamente dalle proprie patologie. Attraverso l'utilizzo del pennino dovremo ricordarci di controllare le loro barre di stato e le loro esigenze. Princiapalmente, le cose a cui dovremo badare si riducono ai bisogni fondamentali degli animali, senza tuttavia trascurare la loro necessità di giocare. Nutrire gli animali significa naturalmente avere il cibo adatto per ogni specie, dovremo dunque preoccuparci di controllare sempre che nel nostro magazzino ve ne sia a sufficienza. Potremo poi accarezzarli, tenendo presente che gli animali che siano soli nei loro recinti avranno più bisogno di affetto rispetto a quelli che si trovino in compagnia di altri animali della stessa specie. Per quanto riguarda il gioco, oltre ad acquistare una serie di strumenti per loro divertimento dobbiamo tenere presente che i recinti stessi saranno più ricchi di equipaggiamenti tanto più verranno ingranditi. L'ultima (ma non ultima) cosa a cui dobbiamo prestare attenzione, infine, è la pulizia dei recinti stessi, se non ci preoccuperemo di mantenere l'ambiente in buone condizioni igieniche saremo naturalmente penalizzati dal crollare dello stato di salute dei nostri ospiti.

My Animal Centre in Australia - Recensione
My Animal Centre in Australia - Recensione
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Commento

Se visto come prodotto destinato ad una fascia di età decisamente giovanissima, My Animal Centre in Australia è sicuramente un titolo degno di considerazione. Oltre ad avere una serie di elementi che lo rendono sufficientemente complesso da non essere particolarmente ripetitivo, ma allo stesso tempo non troppo da essere frustrante per una ragazzina, il gioco ha dalla sua il pregio di vantare degli elementi informativo/divulgativi sugli animali presenti sul territorio australiano, stimolando così la naturale curiosità e voglia di apprendimento in un elemento snello come può essere quello di un gioco. La presenza di diverse modalità, fra cui una a gioco libero, permette inoltre di prendere e riprendere il gioco in mano anche con lunghe pause di respiro, senza per questo perdere di interesse. Un gioco sicuramente da consigliare soprattutto alle giovani ragazzine che abbiamo manifestato un certo interesse o passione nei confronti del regno animale.

Pro

  • Schede di approfondimento sugli animali
  • Grafica gradevole
  • Interfaccia ed elementi di gioco di facile gestione
  • Buona rigiocabilità
Contro
  • Legato ad un target limitato
  • Alla lunga può essere ripetitivo