Quest'oggi mi comprerei il Meneghin
Se già pensavate di provvedere personalmente a risollevare le sorti avverse dei Bulls o di prendere il posto di Jordan sulla panchina degli Wizards, siete fuori strada: PC Basket 2002 tratta esclusivamente di basket europeo e di conseguenza al posto dell'ormai abusato campionato NBA, avremo il piacere di concorrere alla vittoria di ben 6 tornei nazionali (italiano, tedesco, francese, spagnolo, greco e turco) per un totale di circa 90 squadre!
Inoltre, dopo aver raggiunto l'apice del successo nel rispettivo campionato, ogni squadra potrà competere in una coppa nazionale, e in due coppe internazionali europee.
Come c'era da aspettarsi, il database di club, giocatori e panchinari, oltre ad essere di dimensioni spropositate, è anche strettamente fedele alla realtà.
Come in ogni buon manageriale che si rispetti, il giocatore si caricherà sulle spalle tutte le responsabilità che vengono rivestite in una società sportiva, trovandosi ad essere al tempo stesso presidente, allenatore, talent scout e quant'altro.
Ogni anno sarà necessario affrontare una o più campagne acquisti in modo da rafforzare i punti deboli emersi dalla stagione precedente, curando al tempo stesso le ricerche di mercato che consentiranno di scovare nuovi talenti.
Sarà nostro dovere occuparci del bilancio societario e dei contratti dei giocatori, accordando loro bonus e compensi, oltre naturalmente a curarne la preparazione atletica, impostare schemi e strategie e provvedere alle sostituzioni durante le partite.
Come vedete, dal punto di vista della completezza e della complessità, questo titolo ha ben poco da invidiare al più blasonato PC Calcio (cui strizza l'occhio più o meno esplicitamente con un nome di sicuro impatto) andando a coprire ogni aspetto simulabile e a mio modo di vedere concepibile, al pari del titolo Dinamic.
Un particolare interessante: è naturalmente possibile selezionare il proprio sponsor favorito fra quelli disponibili e sebbene sia abbastanza scontato trovare in elenco i loghi della Demsoft o della CiDiverte, fa specie riconoscere quelli di nomi conosciuti come Pergioco o Enervit, oltre al "solito" Adidas, che ormai campeggia orgogliosamente in qualsivoglio prodotto sportivo multimediale.
Fallo tecnico?
Spero mi perdonerete il sottile gioco di parole (devo stare davvero male).
Orbene come si presenta questo gioco agli occhi del fanatico del silicio, dell'alienato affamato di frame rate, di bump mapping e di full screen anti-aliasing e che null'altro anela che sfondare il muro del suono con la sua GeForce 3 Ultra U.F.O. Limited Edition?
Per quanto, come è ovvio, grafiche elaborate e virtuosismi tecnici non si addicano ad un titolo manageriale, bisogna riconoscere che l'interfaccia di PC Basket non rappresenti esattamente lo stato dell'arte, almeno dal punto di vista prettamente cosmetico; i menù sono sufficientemente ordinati, puliti e funzionali (e questo è l'importante), ma a tratti la grafica degli stessi appare un po' troppo scarna e alla lunga faticosa da sostenere alla vista, anche a causa dei colori invadenti (il blu shocking non è stata una scelta troppo felice).
Vi basti pensare che il menù delle opzioni di molti altri giochi risulta essere ben più accattivante dell'intera grafica di PC Basket...
Trattandosi di un gioco sostanzialmente "testuale", la spesa di un po' più di cura in questa direzione avrebbe senz'altro reso più gradevole l'esperienza di gioco, valorizzando il buon lavoro che sta alla base della simulazione.
Anche sul fronte sonoro non c'è molto di cui essere soddisfatti: qualche tema musicale poco impressionante e un insieme di effetti sonori a volte fastidiosi e sopra le righe finiscono per non lasciare il segno.
Insomma, sul lato tecnico si poteva senz'altro fare di più, rimandati a settembre.
Conclusioni
Se vi appassionano i gestionali siete sicuramente dei buoni candidati per apprezzare questo manageriale cestistico tutto italiano, a patto naturalmente che vi interessi il gioco del basket.
Certo una grafica carina, qualche extra sulla storia dei club o le biografie dei giocatori più importanti avrebbero senza dubbio aumentato il valore intrinseco di una produzione che obiettivamente avremmo potuto giocare benissimo in DOS una mezza dozzina di anni fa (se qualcun'altro ci avesse pensato), ma dopotutto come non lodare l'iniziativa di chi è andato a colmare una lacuna così evidente, riuscendo per giunta a confezionare un prodotto così solido nei contenuti?
E poi,finalmente ho avuto modo di giostrare a mio piacimento l'annoso match Milano-Cantù, volete mettere?
Introduzione
E' sempre un piacere parlare di giovani e rampanti software house italiane, specie in questo caso che assistiamo all'esordio sugli scaffali della prima fatica della Demsoft, pubblicata niente meno che da CiDiverte, già publisher dell'anno 2001 secondo noi di M.it.
Di cosa stiamo parlando? Di un manageriale di basket, anzi IL manageriale di basket, trattandosi del primo titolo di questo genere che vediamo approdare su PC.
Vediamo cos'ha di buono da offrire.