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Pillowfight

Quello dei picchiaduro a incontri è un genere che da sempre garantisce coinvolgimento e immediatezza, un genere dunque ideale anche per una fruizione estemporanea e per l'uso con un dispositivo portatile. Le limitazioni tecniche dei cellulari finora non hanno permesso la realizzazione di un picchiaduro degno di nota, ma pare che le cose siano cambiate aggiungendo semplicemente al mix una buona dose di... cuscini.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   14/06/2007

Spacciato come nuova moda per tenersi in forma dai soliti "telegiornali" non molto attendibili, più che altro visto in TV durante alcuni match femminili di wrestling, il combattimento con i cuscini ("pillowfight", appunto) non è altro che un intrattenimento di bassa caratura, pensato più che altro per mostrare le generose curve delle "lottatrici". Il nuovo prodotto sviluppato da Capybara Games attinge certo alla componente sexy di questa "disciplina", ponendola però in un contesto decisamente serio e tecnico, fatto di tante variabili, di tempismo e di mosse speciali. Non l'avreste mai detto, eh?

La modalità di gioco principale di Pillowfight è la carriera, e vi permette di impersonare un'attraente lottatrice nella sua scalata al successo in una serie di incontri di difficoltà crescente. L'azione si svolge alla meglio di tre round, in cui dovrete colpire l'avversaria utilizzando solo il cuscino ed alternando colpi alti e bassi, nonché schivate e parate. Il nostro personaggio può essere potenziato mano a mano che si procede, con la disponibilità di nuovi cuscini (differenti per il potenziale di attacco, difesa e colpo speciale) o semplicemente con un cambio di costume. Nella pratica, Pillowfight risulta oltremodo intuitivo ed immediato, visto che è possibile eseguire tutte le azioni utilizzando il solo joystick del cellulare: premendo su si tira un colpo alto, premendo avanti un colpo basso, mentre giù serve per parare (attenzione: si perde comunque un po' di energia) e dietro per schivare. Oltre alla barra dell'energia, dovremo fare attenzione ad altri due indicatori presenti sullo schermo: una barra del "fiato", che si svuota quando sprechiamo energie per attacchi che vengono parati o scansati, e una barra della mossa speciale, che una volta piena ci permette di produrci (premendo il pulsante FIRE) in un attacco molto potente.

Questo particolare picchiaduro non offre la sola modalità carriera, anzi ci permette di cimentarci in incontri veloci, in una sessione di allenamento, in una modalità survival oppure in una modalità "fuori dal ring", in cui più che ridurre a pezzi l'avversaria dovremo spingerla fuori dal quadrato con le nostre combinazioni d'attacco. Ma che dire della realizzazione tecnica del gioco? Be', è davvero ottima: le lottatrici sono tutte delle gran belle ragazze, come era lecito aspettarsi. Quello che sorprende è che sono disegnate davvero bene e vantano una quantità e una qualità di animazione ben al di sopra della media dei prodotti per cellulare.

Conclusioni

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Lettori
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Il tuo voto

È facile storcere il naso di fronte a un prodotto come Pillowfight, perché la prima cosa che si pensa è di trovarsi di fronte al solito titolo sexy senza alcun contenuto. In questo caso le cose stanno molto diversamente, c'è davvero tanta sostanza dietro le curve delle lottatrici e la meccanica di gioco, pur lungi dall'essere varia, funziona alla grande e offre un intrattenimento di qualità in qualsiasi momento. Se vi piacciono i picchiaduro e su cellulare finora non avete trovato nulla di valido, ecco un buon punto di partenza per il futuro.

PRO

CONTRO

PRO

  • Grafica ottima per design e animazione
  • Intuitivo ed immediato
  • Varie modalità di gioco e numerosi extra
  • Una sola lottatrice utilizzabile

CONTRO

  • Naturalmente ripetitivo