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Power Diggerz

La prima simulazione di ruspe mai creata! Un gioco originale quanto divertente convertito direttamente da un cabinato, ormai famosissimo nelle sale giapponesi! Riuscirà a far divertire i fini palati europei?

RECENSIONE di La Redazione   —   10/02/2002
Power Diggerz
Power Diggerz
Power Diggerz

Le patenti? Di nuovo?

Una delle opzioni è quella che chiameremo impropriamente delle “patenti” perché in fondo non sono altro che prove da realizzare nel minor tempo possibile. Queste prove sono molto semplici inizialmente, ma diventano poi sempre più difficili a causa del tempo calcolato al decimo di secondo per la risoluzione della prova stessa. Facendo queste prove riceverete soldi (virtuali naturalmente…) e sbloccherete nuove missioni sempre più difficili e appassionanti.

Power Diggerz
Power Diggerz

La potenza è nulla senza il controllo!

Vi starete chiedendo come si fa a comandare questi potentissimi ed enormi bestioni pieni di pulsanti e leve. E’ più facile di quanto pensiate! I controlli sono davvero ottimi e rispondono alla perfezione. Ogni pulsante ha la sua funzione, anche se inizialmente tutto risulterà difficile, dopo un paio di giorni dedicati alla modalità allenamento sarete pronti a cimentarvi al gioco vero e proprio. Per muovere il cingolato gli sviluppatori hanno fatto un’ottima scelta usando i tasti dorsali. Con quelli superiori si andrà avanti, ognuno dei due pulsanti controlla solo un cingolo e quindi per curvare bisogna tenere pressato solo quello dal lato opposto alla curva. Può essere complesso da capire a parole ma è lo stesso principio della barca a remi.

Power Diggerz
Power Diggerz

Accendete schermo e casse! Grafica e Sonoro!

La grafica è un altro aspetto positivo di questo titolo. E’ molto pulita, ben realizzata e adatta al tipo di gioco. Certo il gioco non punta assolutamente sulla grafica per avere successo, ma fa piacere vedere una buona giocabilità contornata anche da una bella resa visiva. Per quanto riguarda la colonna sonora è molto essenziale ma discreta e nel caso non vi piaccia quella impostata potrete sempre guadagnare un po’ di crediti e comprarne un’altra.

Work Completed

Power Diggerz si dimostra un’ottima alternativa ai soliti giochi. E’ dotato di una buona longevità che ne fa un bel titolo molto giocabile e bello da vedere. Direttamente dal pazzo mondo Giapponese arriva finalmente uno di quei titoli pazzi che nessuno mai vuole inserire nel viziato mercato europeo. Non avrà un nome famoso ma vi donerà ore e ore di puro divertimento! Ci vediamo al cantiere!

Pro:

  • Ottimi controlli
  • Bella grafica
  • Buona longevità
  • Molto innovativo

    Contro:
  • Sonoro non sempre all’altezza
  • Non facilmente apprezzabile dagli amanti dei soliti giochi
  • Odiate i pazzi giochi Giapponesi(?)

  • Power Diggerz
    Power Diggerz
    Power Diggerz
    Power Diggerz

    Attento con quella ruspa!

    Dopo l’arrivo della Ps2 i giochi per la vecchia e gloriosa antenata vanno sempre diminuendo e quelli che escono sono sempre i soliti sequel privi di originalità. Ogni tanto fa piacere veder sbucar dal nulla un titolo bello, originale, giocabile e soprattutto inedito (almeno su console). Il gioco è sviluppato ottimamente da Taito; una buona SH che ha sempre fatto della giocabilità il suo cavallo di battaglia (Bust a move ecc.) e questo titolo non è da meno. Sicuramente avrete notato quello strano titoletto che non avrete certamente capito; vi spiego tutto in poche parole… Power Diggerz è un “simulatore” di ruspe! Si avete capito bene sarete al comando di un mezzo pesante con il compito di portare a termine le più svariate missioni che vanno dallo scavare una semplice buca al distruggere un auto il più velocemente possibile. Il menù principale presenta tutte le classiche opzioni e qualcosa in più. In particolare due opzioni dove si possono comprare alcuni extra: nuove e migliori ruspe, nuove colonne sonore o addirittura raccolte di foto raffiguranti ruspe vere. Ciò è davvero apprezzabile soprattutto perché oltre a porre un obiettivo al videogiocatore aumenta notevolmente la longevità del titolo stesso.