Campioni del Mondo!!!
Dopo il filmato introduttivo che ci mostra sia che il rally è uno sport spettacolare e divertente, con tantissimo lavoro dietro, sia che oggi la chirurgia plastica è in grado di fare miracoli, ci troveremo di fronte alla schermata principale che, per dire la verità, è realizzata molto bene. La prima cosa che salta subito all’occhio è la grande quantità di modalità di gioco e di opzioni a nostra disposizione. Per quello che riguarda il gioco vero e proprio, potremo cimentarci nella modalità “professionista” (che è quella principale), le “prove a tempo”, la “coppa” e la modalità “arcade”; e a rendere il gioco ancor più completo ci sono due modalità per il multiplayer (2 giocatori) che sono la “gara singola” e la già citata “coppa”. L’esperienza di gioco più appagante in Pro Rally 2002 è quella “professionista”, che si divide in due parti: la prima (“scuola”) servirà per avere il patentino, necessario per poter accedere al campionato vero e proprio, e che consiste nel superare alcune prove, che verranno giudicate con un voto e più alta sarà la media dei vari punteggi, più alta sarà la certezza di prendere parte alle corse ufficiali. Dopo aver superato la scuola guida, ha finalmente inizio il campionato, con un team che vi ingaggerà per il resto della stagione, con la vostra grande possibilità di mettervi in mostra. Il campionato è diviso in rally (il termine tecnico è questo, ma li possiamo definire, più familiarmente, dei “gran premi” stile Formula 1) a loro volta divisi in 3 prove speciali (o tappe); chi avrà il minor tempo al termine di tutte le tappe, vincerà il rally aggiudicandosi 10 punti (il secondo ne prende 6, il terzo 4 e così via)! Il campionato è la modalità che vi terrà impegnati per il maggior tempo, visto che quando finirà la stagione, la vostra carriera continuerà (in meglio se otterrete un buon piazzamento, in peggio se non avrete ottenuto gli obiettivi richiesti). Passiamo ora all’arcade mode, che mi ha allo stesso tempo colpito in positivo ed in negativo. In positivo perché si è rivelato divertentissimo fin dalle prime battute e negativo sia perché lo si completa tranquillamente in 3 ore (in totale sono 18 gare) sia per il fatto che dopo aver superato tutti i vostri avversari, a meno che non facciate un errore madornale, la gara sarà vostra senza particolari problemi. cilecca! Non è finita qui... La coppa è divisa in quattro competizioni composte, ognuna, da tre sessioni di qualificazione e per poter andar avanti fino alla fine, dovrete arrivare sempre primi… detto fatto. Come nel caso dell’arcade, anche questa modalità finirà in pochissimo tempo, segno che all’Ubi hanno lavorato sodo solo sul campionato, tralasciando queste modalità secondarie, che avrebbero potuto comunque rendere il gioco più completo e più longevo (anche se il campionato, ripeto, vi porterà via parecchio tempo). Il multiplayer, che di solito è l’arma in più che sfoderano i giochi, non mi ha fatto né caldo e né freddo e anche se non ci fosse stato, la sua assenza non si sarebbe sentita più di tanto!
Controlli e Difficoltà
Pro Rally 2002 rappresenta una piacevole sorpresa per quanto riguarda la sua immediatezza. Il sistema di controllo è semplice e comunque estremamente funzionale: R servirà per accelerare, L per frenare (o per fare la retromarcia), X per salire di marcia, B invece per scalarla, Y per cambiare telecamera, A per il freno a mano, Z per la riposizione della vettura, control stick per sterzare e C-Stick per vedere quello che succede dietro di noi. Per quello che riguarda la difficoltà, possiamo dire che Pro Rally 2002 è un gioco adatto a tutti, sia per i novelli nel genere che per gli esperti anche se per questi ultimi il gioco potrebbe risultare un po’ troppo facile, per la sua struttura di gioco molto semplicistica
Tecnicamente
La realizzazione grafica di Pro Rally 2002 è nel complesso discreta. Le vetture sono formate da quasi 3000 poligoni e seppur possano sembrare pochi, fanno comunque la loro bella figura; non convincono assolutamente i riflessi sulla carrozzeria delle macchine, che danno l’impressione di esser stati realizzati in maniera frettolosa. Sul fronte paesaggi ci troviamo sempre di fronte a cose belle ed altre meno belle: gli elementi in primo piano godono di una realizzazione più che soddisfacente, ma i fondali e gli alberi sono da censura, tenendo conto dell’hardware messo a disposizione dal Cubo. Bella figura, invece, fa il frame rate, che non ha mai accusato segni di cedimento (il tutto si muove a 50 fps), anche se mi è capitato in due occasioni su un’ottantina di ore di gioco, di ritrovare un paio di situazioni in cui il motore grafico è andato improvvisamente in crisi. Una tiratina d’orecchio all’Ubi per la fisica degli scontri nel gioco, che danno l’idea di un gioco impostato più come un arcade che come una simulazione. Sempre rimanendo in tema di scontri, ho imprecato non poco quando la macchina è andata a sbattere contro un cespuglio o un semplice segnale stradale, per il semplice fatto che questi non si potessero abbattere, al contrario di quanto succede in altri giochi di corse. Una nota di merito, infine, per il sonoro, sia per i rumori che per il soundtrack, con alcune musiche che mi hanno fatto venire in mente i fantastici brani di Need for Speed!
Conclusioni
Nato senza alcuna pretesa, Pro Rally 2002 si è rivelato un gioco con molti aspetti positivi e altrettanti negativi. Da un lato divertimento, immediatezza, giocabilità e grande capacità di incollare il giocatore davanti alla TV lo rendono un acquisto consigliato, ma dall’altro troviamo una realizzazione tecnica discreta, ma con parecchie pecche, e una longevità che lascia a desiderare, che rendono Pro Rally 2002 un titolo non certo irresistibile. Il mio consiglio è il seguente: se siete fanatici del genere e non ce la fate più ad aspettare, compratelo, altrimenti investite i vostri dindini su Colin McRae rally 3, ormai prossimo ad uscire.
- Pro:
- Divertente
- Immediato
- Giocabilità buona
- Realizzazione tecnica accettabile
- Adatto a novelli del genere
- E’ l’unico nel suo genere su GameCube, ma…
- Contro:
- …Colin McRae Rally 3 è più vicino di quanto si pensi!
- Troppo semplice
- Longevità bassa
- Da evitare per gli esperti del genere
- Elementi grafici in secondo piano migliorabili
- Cespugli, segnali stradali ed alberi indistruttibili
Rally o non rally?
Nel momento in cui sto scrivendo questa recensione, il campionato di rally 2002 ha già un campione: Marcus Gronholm su Peugeot, con la vittoria nel rally di Nuova Zelanda, si è laureato campione del mondo con 2 gare d’anticipo. Cosa importa questo, vi starete chiedendo...Beh, al contrario di ciò che avviene in Formula 1 da alcuni anni a questa parte, con una sola scuderia ed un solo pilota a vincere (Ferrari rulez) e a lasciare le briciole agli avversari, il rally è uno sport (anche se mi piace definirlo più come “disciplina automobilistica”) dove l’abilità del pilota si fonde con l’agonismo e con lo spettacolo e questo fa sì che non sia sempre la stessa persona a vincere, rendendo il campionato adrenalinico, appassionante e con niente di scontato! Il rally, col passar degli anni, si sta imponendo sempre di più all'attenzione generale, catturando un numero di fans che aumenta a vista d’occhio…ed il mondo dei videogiochi poteva rimanere indifferente di fronte a questo “fenomeno”? Certo che no ed ecco che PC (soprattutto) e console (un po’ meno) sono state invase da simulazioni di rally più o meno valide. Se vi dico “rally”, il primo nome che viene in mente è sicuramente Colin McRae Rally della Codemasters, la serie che forse, più delle altre, incarna lo spirito di questa disciplina, e che tutti utilizzano come metro di paragone con gli altri giochi. Anche UbiSoft si è lanciata in questo genere, con quel Pro Rally 2001 che riuscì a conquistare la stima di tutti i videogiocatori e, partendo da queste basi, la softco francese ci ripropone il seguito di quel gioco. Vediamo insieme se la versione Cubica vale o meno l’acquisto.