Fase uno: l'installazione... ed iniziano le dolenti note.
Ponete il caso che abbiate Windows XP in italiano e vogliate installare la versione "inglese" del gioco perchè il parlato in lingua nostrana non vi piace. Ebbene, il setup di UT2003 vi "obbliga" ad installare la versione italiana, benchè le vostre preferenze siano diverse!
Se invece avete WinXP in inglese, il problema non si pone: il setup vi elenca tutte le linque disponibili, compreso l'italiano. Sono riuscito a risolvere il problema, "aggirando" la testardaggine del WinXP: entrando nelle opzioni "internazionali e della lingua" del sistema operativo, è possibile scegliere negli "standard e formati" la lingua "inglese (Stati Uniti)", ripetendo la medesima scelta nelle "avanzate", seguito da un veloce riavvio del s.o, è possibile "setuppare" UT nelle varie lingue. Infine, dopo aver installato il tutto, è possibile ritornare alla configurazione di default.
Passato questo primo "scoglio" ne viene fuori un altro: UT occupa un casotto di spazio! Oltre due giga e mezzo di materiale, pertanto chi ha poco spazio sull'hard disk incominci a fare un pò di spazio ... ma ci crediate o no, il mio lettore/masterizzatore 24x/4x, al primo avvio si rifiutava di riconoscere il cd (originale!), con il conseguente risultato che UT2003 non si avviava! Arghh... le possibiltà erano due: cambiare il lettore (temporaneamente) o taroccare l'eseguibile, con una versione "no-cd" diffusa in rete (già da prima che UT fosse distribuito in vendita nei negozi!).
Ovviamente ho dovuto ripiegare sul cambio del cd-rom, per testare con i santi crismi del dovere recensorio, la versione originale. E' un bug questo, che verrà risolto già con la prima patch (NdR:la patch 2136, uscita nei giorni precedenti, ha risolto in pieno il problema).
Fase due: la configurazione.
Per quanto possa essere potente il vostro computer, davanti alle richieste di UT2003 il case diventa "una catapecchia piena di ragnatele"!
Dopo una lunghissima fase di ottimizzazione, ho notato che una GeForce4200 con un Athlon 1700+ e 256 MB di ram, diventano il minimo indispensabile per giocare fluidamente ad 800x600 con un dettaglio medio-alto delle opzioni (si arriva pure ad altissimo e massimo, ma lo sconsiglio vivamente, almeno finchè non esce la GeForce5 oppure non siete già i felici possessori della Radeon 9700Pro).
Lo sbaglio che fanno in molti è di testare UT2003 off-line e senza bot. Al primo girovagare fra le mappe, notano una discreta fluidità, con la conseguente - ed ahimè, prematura - esclamazione [I]"Woow! E' bello fluido!"[/I]... Le dolenti note arrivano dopo, quando alle mappe si aggiungono i giocatori "computerizzati". A parte che questi ultimi vanno ad occupare una marea di cicli clock della CPU, che il gioco utilizza da vero ingordo per poter gestire efficaciemente "l'intelligenza/deficienza artificiale", si aggiunge pure la fase di post-mortem, con l'effetto "bambolina di pezza" che tramuta il cadavere in un "cicciobello" tutto articolato, che si rotola e piega come un vero "umano" (beh... più o meno.).
Già con tre bot la fludità scende di parecchio, poi ci si mettono le mappe "esagerate" che prosciugano all'istante ram e potenza grafica! Mai visto niente di più oneroso, facendo scalare al secondo posto della classifica l'altro FPS più "esoso" della storia: "Medal of Honor: Allied Assault", che diventa, in confronto, una vera inezia!
Altro grandissimo prosciugatore di risorse è l'attivazione del sonoro 3D EAX, per chi possiede una scheda audio della famiglia "SoundBlasterLive!" (Basic, 1024 Player, Platinum, ecc...). Il framerate scende talmente tanto da lasciare basiti: addirittura varia fra il 30 ed il 50% in meno, a seconda della mappa e del numero di giocatori/bot! E' comunque un bug noto della SBLive (ringrazio Grem per la dritta) che permane dai tempi del vecchio UT! Ed al momento, anche con l'ultima versione dei driver relativi, rimane ancora irrisolto.
Superate queste prime "grandi" delusioni, si passa con speranza alla fase di "configurazione miracolosa", che risulta sempre l'ultimo asso nella manica, prima di sborsare uno stipendio intero (per chi lo possiede) per accaparrarsi una scheda video nuova. Ovviamente il setup di configurazione del gioco non annovera tutte le opzioni, pertanto si esce da UT2003 e si caricano i diversi file .ini (UT2003 e User) nell'editor di testo preferito, dopo averne fatto una copia di riserva di entrambi, pena la re-installazione completa del gioco (ahimè, è capitato anche questo.).
Le opzioni sono tante, ma fortunatamente seguono lo stesso iter del vecchio UT. Purtroppo, anche attivando il triplebuffer e aumentando il framerate minimo ad 85, seguito da tutta una serie di innumerevoli mini-modifiche e prove, non è bastato a migliorare la fluidità, con lo sconsolante risultato che l'acquisto di una nuova scheda video (minimo una Radeon 9000 Pro) è obbligatoria.
A meno che non decidiate di giocare UT2003 con il dettaglio al minimo, tramutandolo in un pugno nell'occhio. Ma di questo ne parleremo approfonditamente con lo speciale "top secret" in allestimento in questi giorni. ;)
Fase tre: un primo commento parziale.
Non vi è alcun dubbio: il nuovo Unreal Engine non ha attualmente pari nel mercato attuale dei motori grafici; è quanto di meglio e più evoluto vi si possa trovare. Ovviamente, abbiamo notato che questa "evoluzione" si paga a caro prezzo, ma con il passare dei mesi, le richieste hardware diventeranno più accessibili economicamente ed automaticamente diventerà più performante lo stesso UT2003.
Per il momento, in un lanparty "casereccio" che ho organizzato qualche settimana fa', di quattordici giocatori nessuno era contento della fluidità del gioco che girava in maniera "mediocre" in quasi tutte i computer della lan. Naturalmente, dopo un certo periodo prove e riprove (sconfortante anche giocarci a quelle condizioni) lo abbiamo disinstallato TUTTI, per fare spazio ai vecchi FPS di sempre.
Se questo non è un segno evidente della cocente delusione provata, non ne vedo altri migliori. Comunque, nel prossimo "day two", faremo la disanima completa delle diverse modalità di gioco, con le relative mappe ad esse dedicate. Non mancate all'appuntamento! ;)
Premessa
Stupore e delusione: sono questi i due stati d'animo che ha suscitato in me Unreal Tournament 2003. Iniziare questa recensione in maniera classica mi viene difficile. Dopo aver giocato, testato, ottimizzato, minimizzato, massimizzato, sezionato e "sbuccellato" in maniera particellare il gioco, modificando innumerevoli volte - e manualmente - i file di configurazione, ho dovuto trarre le conclusioni più ovvie: UT2003 è un gioco del "futuro". Ma cerchiamo di procedere per gradi, separando per categorie questo apoplettico esame del gioco più atteso dai fans degli FPS, dopo l'uscita di pochi mesi fa' di SoF2.
Nel "day one" analizzeremo le fasi iniziali di installazione e configurazione, con uno sguardo veloce ai contenuti tecnici del gioco. Nel "day two" esamineremo a fondo le diverse modalità di gameplay, abbinate alle numerose mappe presenti. Nel "day three", infine, sarà la volta delle armi e dei modelli dei personaggi, con l'immancabile commento finale che concluderà in bellezza la review.
E' già in fase di allestimento uno speciale "top secret" su UT2003 (vi posso soltanto annunciare che sarà un articolo incentrato sullo "scontro" fra due titani! ;)