Guida con "stile"
Che Project Gotham sia un gioco arcade lo avevamo già detto ma questo non deve farvi pensare al solito clone di Ridge Racer. Col noto racing di Namco non mancano i punti di collegamento sebbene questi rappresentino solo uno spunto per proporci un'esperienza di gioco in realtà sostanzialmente differente. In Project Gotham è infatti importante giungere al traguardo prima degli altri ma lo è ancora di più guidare con "stile". Dovremo infatti affrontare una serie di competizioni che metteranno alla prova non solo tutti i cavalli del motore ma anche la nostra abilità al volante. Dalla modalità arcade alle sfide di velocità, Project Gotham offre un numero di prove di vario genere come ad esempio riuscire a sorpassare un determinato numero di auto, portare a termine un giro di pista nel minor tempo possibile, mantenere una certa velocità media oppure affrontare un percorso delimitato da birilli nella più classica delle gimkane. Non mancano comunque le classiche sfide, in questo caso contro cinque agguerriti avversari, che almeno per una volta non costituiscono l'unica attrattiva del gioco. Per il resto non manca davvero niente e come in ogni gioco arcade che si rispetti, ci toccherà farci strada a suon di sportellate e curve in derapata.
Alla ricerca dei Kudos
Così come in Metropolis Street Racer anche in Project Gotham fanno la loro apparizione i fantomatici Kudos. Lontani dall'essere considerati dei semplici "crediti", i Kudos sono dei punti-abilità che ci verranno assegnati ogniqualvolta riusciremo a superare con successo una delle prove. Contemporaneamente, ottenendo il maggior numero di Kudos nelle gare, ci porteremo a casa delle medaglie (oro-argento-bronzo) necessarie per sbloccare tracciati e competizione nuove.
Compagni delle nostre imprese saranno alcuni tra i più apprezzati bolidi del panorama motoristico internazionale. Inizialmente la scelta è limitata a poche vetture ma con il crescere dei Kudos, e quindi delle nostre abilità, avremo inoltre la possibilità di arricchire il nostro parco auto di nuovi modelli. Oltre alle "comuni" BMW Z3, Mercedes CLK, AUDI TT, potremo mettere le mani su mostri sacri del calibro di Ferrari Modena, F-50 e Porsche Carrera GT. Per l'occasione, la Bizarre Creations ha scelto di farci percorrere le celebri strade di alcune tra le più popolate metropoli del pianeta: Tokyo, Londra, San Francisco, NewYork (novità rispetto a MSR). Tutte le città sono state riprodotte con notevole cura, tanto che chi di voi ha potuto visitarle dal vivo non faticherà a riconoscere elementi del percorso quali edifici, ponti, semafori e rotatorie che nel gioco appaiono esattamente come sono nella realtà. I circuiti cittadini, spesso molto lineari e simili tra di loro, sono moltissimi anche se nella maggior parte dei casi sono composti solo da una manciata di curve e rettilinei percorribili in meno di un minuto.
Come ti demolisco una Ferrari
Uno degli aspetti notevolmente migliorati rispetto a Metropolis Street Racer è sicuramente il controllo. La guida risulta infatti dannatamente divertente e semplice da padroneggiare grazie a dei comandi molto precisi e immediati. Questo ci permette di avere il controllo totale del mezzo anche nelle situazioni di scarsa aderenza (pioggia), oppure nelle curve più strette o allorchè ci tocchi affrontare percorsi particolarmente tortuosi. Potremo inoltre esibirci in tutti quei "numeri" che contribuiranno ad accrescere i Kudos come ad esempio salti e curve in derapata che molto spesso ci porteranno a rimanere su due o tre ruote per alcuni secondi. A rendere il gioco più spettacolare e credibile contribuisce anche un sistema di danni quanto mai devastante e visivamente realistico. Urtando gli altri veicoli, gli ostacoli posti lungo il percorso o semplicemente sfiorando i guardrail, vedremo progressivamente apparire sulla carrozzeria i "segni" della nostra imperizia e vi assicuro che sarà uno spettacolo molto triste vedere la nostra bella Ferrari ricoperta di strisciate, con i fanali rotti e la carrozzeria deformata. Sfortunatamente gli effetti dei danni alle auto sono solo una componente scenografica in quanto non influenzeranno in alcun modo la nostra guida. In questo senso, si è visto probabilmente di meglio in RalliSport Challenge della Digital Illusions.
Oltre alla modalità single-player, Project Gotham offre una modalità multigiocatore di buono spessore. Fino a quattro giocatori potranno sfidarsi sugli stessi tracciati sbloccati nel gioco arcade ed il divertimento che ne deriva è assicurato nonostante le limitazioni che lo schermo diviso in quattro produce.
Radio o CD?
Arrivando a parlare della realizzazione tecnica, devo ammettere che Project Gotham mi ha lasciato, almeno in parte, l'amaro in bocca. Rispetto alle prime partite che ho avuto modo di fare in occasione dello scorso E3, di tempo ne è passato e dopo aver assistito alla magnificienza visiva di Gran Turismo 3 A-Spec per PS2 e di RalliSport Challenge è innegabile che ci si aspettasse qualcosa di più dalla grafica del gioco. Non fraintendetemi, Project Gotham è indubbiamente bello da vedere ma ciò che appare su schermo sembra solo leggermente più definitivo rispetto a quanto visto in Metropolis Street Racer. In particolare appare abbastanza evidente la differenza in termini di qualità grafica tra le piste ambientate a Tokyo, San Francisco e Londra (già presenti in MSR) e quelle nuove di zecca di New York che sembrano spremere un po' di più l'hardware di XBox. In qualuque caso la spettacolarità della grafica è da attribuire in maggior parte agli splendidi modelli poligonali delle auto, realizzate con dovizia di particolari sia all'esterno sia all'interno dove è possibile notare i dettagli del cruscotto e del pilota che si muove con grande realismo. Alla convincente riproduzione delle macchine fa da contraltare un'appena discreta realizzazione degli scenari in cui è evidente una pulizia dell'immagine non sempre impeccabile e l'utilizzo di texture a volte non troppo definite.
Del comparto sonoro si possono invece dire solo buone cose. Gli effetti sonori sono infatti di buona fattura e ancora migliore risulta la scelta delle musiche, caratterizzate da una notevole varietà. E' inoltre possibile scegliere se sintonizzarsi con una delle stazioni radio presenti nel gioco oppure di ascolare un cd. Come già in altri titoli XBox è possibile anche inserire tra le musiche del gioco le canzoni scaricate da noi stessi sull'hard disk di XBox.
Finalmente al traguardo...
Dopo quanto ho scritto, sarebbe sorprendente se non vi consigliassi l'acquisto del gioco. Project Gotham, grazie ad una giocabilità semplice ma allo stesso tempo ricca di profondità, è in grado di offrire ore e ore di sano divertimento a tutti gli appassionati di motori e non solo. Per un capolavoro in stile Gran Turismo, i possessori di XBox dovranno ancora aspettare a lungo, ma l'accoppiata Project Gotham-RalliSport Challenge risulta quanto mai imperdibile per chiunque si appresti a comprare la console di Microsoft. Se questo è solo l'inizio allora c'è da ben sperare per il futuro :).
- Pro:
- Veloce e frenetico
- Eccellente Controllo
- Molto divertente da soli e in compagnia
- Finalmente le Ferrari!
- Ottima realizzazione delle auto
- Contro:
- Non troppe novità rispetto a Metropolis Street Racer
- I danni non compromettono le prestazioni della auto
- Grafica in parte deludente
- Materiali:
- Tips
Seguito di Metropolis Street Racer?
Tra i titoli in arrivo nei negozi il giorno del lancio non poteva mancare un gioco di guida arcade. Così come Ridge Racer V aveva accompagnato l'esordio europeo della PlayStation 2, Project Gotham Racing arriva puntuale sugli scaffali dei negozi insieme ad XBox. Del nuovo gioco della Bizarre Creations si è parlato molto nei mesi scorsi essendo noto a tutti il legame di parentela con quel Metropolis Street Racer che in passato aveva furoreggiato su Dreamcast. Rispetto al predecessore non mancano le novità, prima fra tutte una rinnovata veste grafica, eppure non sembrano essere sufficienti a fare di Project Gotham Racing un vero e proprio seguito di MSR. Questo vuole forse dire che dobbiamo aspettarci la solita minestra riscaldata? La risposta è fortunamente no. E' infatti vero che ci troviamo di fronte ad un gioco molto simile a quello originale, ma tutti quei piccoli difetti che minavano MSR sono stati eliminati lasciando spazio ad un gioco molto più completo e immediato.