0

Recensione di Tiger Woods PGA Tour 2003

Gioco d'alta classe, completo e interessante. La pazienza e la concentrazione sono fondamentali per questa nuova edizione di Tiger Woods PGA Tour 2003, i cui sviluppatori della EA Sports hanno messo qualitativamente in secondo piano parte della grafica e del sonoro per concentrarsi, con ottimi risultati, sulla meccanica e le opzioni di gioco.
Tutti i dettagli nella nostra recensione.

RECENSIONE di La Redazione   —   15/03/2003
Recensione di Tiger Woods PGA Tour 2003
Recensione di Tiger Woods PGA Tour 2003

Presentazione

Dopo una presentazione di buona fattura, con un'introduzione che vede alcuni protagonisti della scena del golf mondiale recitare lo slogan di EA Sports e un filmato d'apertura di discreta qualita', si apre un menu di gioco di facile lettura e semplice da navigare. Sia per imparare a giocare che per rendere PGA Tour 2003 un gioco dalla discreta longevita', e' decisamente consigliabile scegliere immediatamente la modalita' Carriera. Dopo aver creato il proprio profilo, sara' possibile acquistare l'equipaggiamento necessario (ove possibile, dato che il budget iniziale e' limitato) e intraprendere alcune lezioni di golf che permetteranno di scegliere la modalita' di gioco (i sopracitati tre click o il movimento del mouse) e spiegheranno le basi per una corretta metodologia di gioco.
Dopo alcune lezioni, fondamentali anche per poter superare momenti di crisi quali l'uscita da un bunker di sabbia o da fitti alberi, si puo' iniziare ad intraprendere la carriera di golfista, grazie ad un calendario che, ogni mese, permette di disputare vari tipi di gare, guadagnando, ove possibile, i soldi necessari per investire in nuovo equipaggiamento (mazze mancanti, palline piu' "performanti", ecc.) o per aumentare le proprie abilita' (potenza, accuratezza, ecc.).
Ogni trimestre sara' anche possibile partecipare ad un torneo speciale che permettera' di passare ad un livello di difficolta' superiore se completato entro la 35esima posizione.

Recensione di Tiger Woods PGA Tour 2003
Recensione di Tiger Woods PGA Tour 2003

Metodologia

Entriamo piu' nel dettaglio per quanto riguarda la cosa piu' importante del gioco, ovvero: colpire la pallina. Con il metodo classico dei tre click risulta fondamentale avere occhio e riflessi pronti: dato un semicerchio con in alto la velocita' e in basso la precisione, al primo click partira' dal basso un indicatore che, velocemente, percorrera' tutto il semicerchio verso l'alto. Con il secondo click si blocchera' l'indicatore, decidendo quindi la velocita' del colpo: allo stesso tempo l'indicatore comincera' a tornare velocemente verso il basso. Con il terzo click si blocchera' l'indicatore definitivamente, decidendo quindi la precisione del colpo: necessario, in quest'ultimo caso, cercare di fermare l'indicatore sulla barra bianca posta vicino al bordo inferiore del semicerchio, cosi' da colpire la pallina con la maggiore precisione possibile.
Metodo infinitamente piu' facile da utilizzare che da spiegare, e' adatto ai classici giocatori di golf per PC, che amano colpire la pallina utilizzando soprattutto i riflessi.
Il secondo metodo invece utilizza il mouse. Muovendo il mouse verso il basso fa alzare verso l'alto la mazza al giocatore: muovendo successivamente il mouse verso l'alto fa colpire la pallina. Piu' questo movimento "su e giu'" (ma si puo' anche impostare "sinistra e destra") e' veloce, piu' il colpo risulta potente; piu' la pausa tra "su e giu'" e' ridotta, piu' il colpo diventa preciso. Questo metodo e' decisamente piu' arcade, adattandosi a chi cerca piu' azione che riflessi, e tentando un vago accenno di realismo facendo compiere al mouse una sorta di pseudo-micro-movimento che avviene usando una mazza da golf.
Altre informazioni utili nel corso di una partita sono il vento, ininfluente al livello di difficolta' piu' basso e sempre piu' decisivo nel proseguimento del gioco, la potenza massima raggiungibile con ciascuna mazza, fondamentale per calcolare la distanza raggiungibile dalla pallina e per capire quanta potenza calibrare per ogni colpo, senza dimenticare l'angolazione (per colpi alti o rasoterra) ed eventuali effetti.

Recensione di Tiger Woods PGA Tour 2003
Recensione di Tiger Woods PGA Tour 2003
Recensione di Tiger Woods PGA Tour 2003

Gare

Molte e fantasiose le tipologie di gare presenti nel gioco. Dal classico "match", che ci vede soli a fronteggiare decine di avversari con premi in denaro suddivisi tra tutti i partecipanti a seconda della posizione finale in classifica, a gare uno contro uno, passando tramite piccoli tornei in cui si vincono soldi per ogni buca conclusa con meno colpi e proseguendo con gare alla "vince chi manda la pallina piu' lontano o piu' vicina alla buca" e via dicendo. Inoltre, passando da un livello di difficolta' all'altro, le modalita' di gioco crescono (e i punti abilita' da spendere diventano molto piu' costosi).

Recensione di Tiger Woods PGA Tour 2003
Recensione di Tiger Woods PGA Tour 2003

Tecnica

La grafica dei giocatori e' splendida, realistica e completa: i movimenti sono fluidi e la sensazione di trovarsi di fronte ad un giocatore vero non e' un miraggio. Il terreno e' anch'esso ben fatto, con erbetta, bunker e green ben disegnati. Peccato per i colori, eccessivamente sgargianti e che eliminano molto realismo. Discorso a parte invece meritano il pubblico e gli alberi/cespugli, veramente mal fatti: gli spettatori, in particolare, ricordano gli sprite di dieci anni fa.
Il sonoro procede di pari passo con la grafica: realistico e preciso nel rappresentare le sventagliate della mazza, i rimbalzi della pallina e i rumori di fondo, rasenta il penoso nella riproduzione del pubblico e dei commenti dei telecronisti, questi ultimi eccessivamente ripetitivi e senza uno straccio di emozione.

Recensione di Tiger Woods PGA Tour 2003
Recensione di Tiger Woods PGA Tour 2003

Conclusione

Adatto agli amanti del golf, che troveranno in Tiger Woods PGA Tour 2003 un gioco noioso all'inizio ma sempre piu' appassionante con il crescere della difficolta', avra' proseliti anche tra i neofiti, che troveranno un terreno fertile per crescere le proprie abilita' di golfisti nelle fase iniziali e pane per i loro denti con il susseguirsi delle competizioni. I circuiti in cui cimentarsi non mancano, la modalita' "Carriera" rende il gioco abbastanza longevo e capitera' piu' volte di ritrovarsi a tarda notte a ripetere continuamente "un ultimo colpo e poi basta".
Non adatto invece agli amanti dell'azione, perche' PGA Tour 2003 e' un gioco calmo e riflessivo. Classico gioco ideale da giocare mentre, per esempio, si sta guardando la televisione, ma in questo caso e' consigliabile attendere una versione budget. Forse non curato nei minimi dettagli, ma un buon prodotto che rivaleggia con concorrenti (quali Links & co.) che non si discostano in termini di qualita' generale.

PRO

  • Adattabile ai neofiti quanto ai veterani del genere;
  • Curva di apprendimento ben costruita;
  • Passatempo rilassante al punto giusto.
CONTRO
  • Fondali e pubblico graficamente inaccettabili;
  • Telecronaca e accompagnamento sonoro dei tifosi sgradevoli.

Recensione di Tiger Woods PGA Tour 2003
Recensione di Tiger Woods PGA Tour 2003
Recensione di Tiger Woods PGA Tour 2003
Recensione di Tiger Woods PGA Tour 2003

Introduzione

Fa un certo effetto guardare dalla televisione i campi da golf, queste distese di prati verdi curati con passione quasi maniacale, con gli occhi che tentano, spesso con successo, di chiudersi per un sonno profondo tra un tiro e l'altro di ricchi giocatori. E' pero' vero che questo calmo e tranquillo aspetto del golf sia ormai da una ventina d'anni presente anche nei nostri calcolatori, dove una grafica decisamente statica e una mole di calcoli neppure troppo gravosa ha permesso a questo genere di gioco di affacciarsi sui computer fin dalla prima meta' degli anni '80.
Con il passare del tempo la potenza dei computer ha permesso ai giochi di golf di presentare una grafica sempre al passo con gli anni, mentre il classico sistema a tre click (partenza, velocita' e precisione) e' sempre rimasto immutato, da qualche anno affiancato anche dalla simulazione della mazza tramite movimento del mouse.
Quando si parla di giochi sportivi non si puo' non includere EA Sports. Sono decine gli sport trattati dagli sviluppatori canadesi e aggiornati a cadenza annuale, e tra questi si annovera anche il golf. Tiger Woods, indiscusso campione (e miliardario) di questa disciplina, gia' da alcuni anni presta volto e nome per il prodotto EA che, come avviene per il Football Americano con Madden, da' il titolo alla confezione: "Tiger Woods PGA Tour 2003".