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Robo

Così come su cellulari convenzionali, anche su iPhone il genere maggiormente in voga pare essere quello dei puzzle: non solo perché l'utenza sembra preferirli, ma anche perché dal punto di vista degli sviluppatori, è molto più facile realizzare un rompicapo discreto piuttosto che un action game di buon livello. Certo è che questo assioma non sempre corrisponde a realtà, o perlomeno è ciò che si è portati a pensare dopo aver provato Robo...

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   30/03/2009

Della manciata di titoli inizialmente messi in cantiere da HeroCraft per iPhone, Robo è sicuramente il meno riuscito. Ed è un peccato, perché si tratta di un titolo estremamente valido dal punto di vista del tipo di esperienza ludica che potrebbe offrire, rovinato però da una realizzazione tecnica troppo approssimativa. Ma andiamo con ordine. L'utente veste i panni di Robo, un automa che vuole raggiungere la sua cibernetica amata, distante da lui la bellezza di 76 livelli. Tanti sono gli stage che compongono l'avventura, un numero davvero notevole che in casi normali sarebbe indice di ottima longevità, ma in quello di Robo diventa un dato quasi controproducente. Perché il prodotto HeroCraft è, molto semplicemente, un puzzle game davvero frustrante. Parte della colpa va assegnata ad un level design arcigno, che non capitalizza le buone intuizioni in termini di struttura ludica. In ognuno dei 76 livelli, il compito di Robo è quello di raggiungere l'uscita evitando l'impatto con dei mortali raggi laser, che vanno ostacolati o distrutti servendosi di alcuni elementi disponibili all'interno dello scenario: ci sono delle rocce che servono a bloccare i fasci di energia, specchi utili a deviarne la traiettoria e ancora bombe indispensabili per distruggerli senza troppi complimenti.

Ovviamente, la giustapposizione di tali elementi è tutt'altro che casuale, ed il leit motiv del gioco si esplica proprio nel tentativo di sfruttare correttamente tutte le "armi" messe a disposizione dagli sviluppatori. Qua però cominciano i problemi: anzitutto, Robo presenta un livello di difficoltà davvero troppo ripido, con un tasso di sfida che comincia a farsi estremamente serio già dall'ottavo stage. Inutile dire che, visti tali presupposti, diventa davvero impensabile parlare di longevità quando non è escluso che la gran parte degli utenti gettino la spugna dopo la prima manciata di schemi. Inoltre, Robo è colpevole di una grossa ingenuità di fondo: è possibile soltanto spingere gli oggetti descritti in precedenza, quindi se si sbaglia una mossa e si finisce per appoggiarne uno alla parete, non c'è altra soluzione se non quella di ricominciare il livello da capo. Un'eventualità tutt'altro che remota, visto il pessimo sistema di controllo messo a punto da HeroCraft: si controllano i movimenti di Robo premendo sul touchscreen in una delle quattro direzioni principali, ma la rilevazione non è sufficientemente precisa da garantire movimenti accurati al momento del bisogno. Se si considera come dal punto di vista grafico, Robo sfoggi anche delle discrete qualità, appare evidente come il disappunto per un'occasione sprecata così malamente sia inevitabile.

Sulla carta, Robo poteva essere uno dei migliori puzzle game per iPhone: sfortunatamente, però, HeroCraft ha sbagliato su molti fronti dello sviluppo, dalla calibrazione della difficoltà fino all'elaborazione di un sistema di controllo come si deve, rovinando di fatto l'intera esperienza ludica. Insomma, la più classica delle occasioni sprecate.

PRO

  • Graficamente valido
  • Gameplay buono sulla carta...

CONTRO

  • ...ma pessimo nell'esecuzione
  • Sistema di controllo da dimenticare
  • Troppo frustrante