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Settlers 4

RECENSIONE di La Redazione   —   30/04/2001
Settlers 4
Settlers 4

Tanti piccoli ometti

Quel che accomuna entrambi i titoli è il fatto che sia i vari Caesar che i Settlers non sono giochi "semplici" e immediati, ma richiedono una notevole pazienza e tanto tempo a disposizione. Ma esattamente cos'è che rende The Settlers così diverso dagli altri strategici? Sicuramente il livello di dettaglio visibile nel gioco. Prendete un qualsiasi strategico, per esempio Warcraft. Vi erano 3 risorse principali, il legno, l'oro e il petrolio. Per "costruire" delle unità da combattimento era necessario investire un po' di oro e, nel caso, anche del legno e del petrolio. Nel gioco era l'edificio "apposito" che si incaricava della "costruzione" del "cavaliere" (per esempio). Ma... la spada per il cavaliere chi la forniva? Veniva sicuramente forgiata dal fabbro, che la lavorava usando uno strumento ottenuto lavorando del ferro, estratto grazie al duro lavoro dei minatori che andranno sicuramente sostentati col cibo... e via dicendo.

Il succo del discorso

Come avrete ben capito in The Settlers, il vostro scopo sarà quello di dover instaurare una complessa catena di produzione che sia capace di funzionare senza il minimo intoppo. Il primo passo sarà naturalmente quello di costruire all'interno dei vostri territori un taglialegna e un "tagliapietre" (o in alternativa una cava di pietra). Queste due strutture verranno "abitate" da alcuni dei vostri Settlers senza impieghi particolari (definiti come "carriers", cioè i settlers che si occupano semplicemente di trasportare i vari materiali in giro per le vostre terre e che all'occorrenza possono "specializzarsi" nelle varie mansioni). Queste strutture forniranno alcune tra le decine di risorse accumulabili nel gioco: i tronchi d'albero e la pietra. Naturalmente una cosa tira l'altra e presto avrete bisogno di un "forester" che pianti nuovi alberi e di una segheria per lavorare il legname in modo che sia adatto ad essere impiegato nelle costruzioni. Diciamo che avendo giocato agli altri episodi di questa serie è facile dire come al vertice di questa ipotetica piramide ci siano le unità militari. I vostri soldati avranno bisogno di oro, estratto dalle miniere, i minatori avranno bisogno del cibo prodotto nei campi o negli allevamenti, codeste strutture andranno costruite grazie alla legna e alle pietre... Quindi la quasi totalità delle strutture presenti in The Settlers serve a rendere possibile il reclutamento del vostro esercito. I vostri guerrieri andranno infatti assoldati nelle "Barracks", le caserme: in questo temibile edificio uno dei vostri "carriers" verrà addestrato come voi preferite. Infatti una delle differenze con l'episodio precedente è che non sarà più possibile promuovere ulteriormente le unità costruite, esse rimarranno quindi tali per tutta la durata delle loro vite (Settlers 4 favorisce una rigida divisione in caste, non è poi così politicamente corretto ;-) ). Quindi le unità più avanzate andranno "costruite" come tali già in partenza.

Settlers 4
Settlers 4

Agenzia di lavoro interinale

I "carriers", cioe' i Settlers non "specializzati" sono una delle vostre risorse più importanti: essi si trasformeranno automaticamente nelle categorie "professionali" richieste al momento. Ogni "libero professionista" avrà bisogno di un particolare strumento per poter lavorare: il contadino della falce, il minatore del piccone, etc. etc. Logicamente all'inizio di ogni partita avrete un numero minimo di strumenti in modo da rendere operativo il vostro insediamento. Naturalmente potrete velocizzare le operazioni costruendo più fabbri in modo da forgiare armi più velocemente grazie al (si spera) numeroso ferro che arriverà dalle miniere, e in questo caso avrete bisogno di un particolare tipo di fabbro che vi costruirà dei nuovi strumenti. Tornando al discorso dei carriers, questi ultimi non sono infiniti, ma vengono "sfornati" dalle "case" (più la casa è grande, maggiore sarà il numero di carriers resi disponibili). Se per qualche ragione il numero di accomodazioni dovesse diventare insufficiente, essi entreranno in sciopero, sferrando un brutto colpo al benessere della vostra società.

Comunque su tutti questi tipi di unità non avrete un controllo diretto tranne che su un ristretto gruppo tra cui il "pioniere", un unità capace di ampliare i vostri confini, il geologo, una sorta di "prospettore" (che esamina le montagne alla ricerca di carbone, argento e quant'altro), il mago, il ladro, etc. Il vostro esercito sarà liberamente controllabile, ma avrete alcuni limiti riguardo l'obbligo di dover colpire solamente le strutture militari (il che sortirà comunque lo stesso scopo: le strutture nemiche presenti nel vostro territorio salteranno in aria automaticamente). Una menzione speciale la merita il mago capace di appoggiare le vostre manovre... e se sarà il caso potrete anche combattere via mare.

Settlers 4
Settlers 4

Agenzia di lavoro interinale

Naturalmente avrete intuito che un esercito è inutile se non vi è un un nemico col quale misurarsi (analogamente, il potere è tale solo quando in rapporto con qualche altra entità, altrimenti è effimero - piccola disgressione filosofica ;-) ).. E chi sono i cattivi in un gioco così "pacioccoso" come Settlers IV? Beh un po' tutti insomma.. in S4 potrete interpretare una delle 3 razze (Romani, Vichinghi e i Maa) in alcune mini-campagne da 3 missioni, o decidere di affrontare la campagna principale del gioco contro la "Dark Tribe", i "cattivi" veri e propri.. una "civiltà" il cui scopo è quello di far morire... ammalare la terra per realizzare i suoi temibili e terrificanti piani.

Ma dopo tutta questa lunga digressione sulla meccanica di gioco, cosa ci resta del gioco? C'è chi dice che molto è cambiato dall'episodio precedente (ad esempio il pioniere ha bisogno della pala per "abilitarsi" all'esercizio della sua professione), c'è chi dice che è cambiato poco (come alcune categorie professionali che hanno ora bisogno di determinati strumenti per lavorare). Quello che più è diverso è forse lo stile grafico, almeno per me che ho saltato il 3o episodio, un po' confusionario.. c'è forse troppo poco contrasto tra le varie strutture e lo sfondo, ma forse sarà solo una questione di abitudine. E' inoltre possibile avvalersi di una funzione di zoom che comporta anche uno zoom sonoro: infatti ingrandendo sopra una particolare zona ascolterete solo i suoni provenienti da essa (perdendo però molto in dettaglio grafico).

Arrivati al quarto capitolo...

Ma come gioco? Il gioco è sì divertente a patto che abbiate molta pazienza, altrimenti rischia di trasformarsi in un qualcosa di veramente frustrante. Infatti spesso è difficile capire se ci si sta chiudendo in una strada senza uscita perché gli effetti di una particolare scena saranno visibili solo dopo molto tempo che si gioca. Analogamente le partite a Settlers IV portano via tanto tempo, gran parte del quale passato ad osservare i vostri omini portare a pieno regime la vostra colonia: secondo me uno dei principali difetti del gioco (non di questo Settlers IV, ma del concept che gli sta alla base) è quello di essere divertente nella prima parte del gioco, quella in cui grazie al vostro aiuto da un cumulo di pietre sorgerà una società altamente efficiente. Una volta completata questa parte della missione, si tratterà di aspettare che il vostro esercito acquisti dimensioni tali da rendere sicura la vittoria contro il nemico.

Settlers 4
Settlers 4

Arrivati al quarto capitolo...

In definitiva mi sentirei di consigliare questo prodotto soprattutto a chi ha molto tempo (ma tanto) a disposizione e agli appassionati della serie o a chi non ha mai giocato ad un gioco della serie e trovi interessante questo livello di dettaglio... Per gli altri non mi resta che dire che secondo me c'e' ben poco di nuovo in Settlers 4 che non sia stato già fatto...

Tanti piccoli ometti

Settlers è sicuramente uno dei pochi giochi che non ha eguali, avendosi ritagliato un genere a parte. E' certamente un gioco strategico, in tempo reale, ma queste poche parole non bastano per definirlo. Gli unici giochi simili nel concept sono quelli della serie Caesar (oltre a Pharaoh e Zeus, della stessa software house) e viceversa. L'unica vera grande differenza tra le due serie è che forse i vari Caesar si avvicinano di più come stile di gioco a Sim City: infatti in Caesar gli edifici costruibili ricoprono ogni aspetto della vita (senza contare il fatto che proprio come in Sim City, le condizioni della città aumentano con una sapiente urbanistica), mentre nei Settlers il tutto è più orientato alla sola estrazione delle risorse e all'aspetto economico.