Il plot segue infatti l’idea di far parte, nei panni del mercenario, delle forze di pace internazionali (ma c’entra anche un’ organizzazione denominata The Shop), dovendo sventare i piani del solito cattivo megalomane di turno, deciso a conquistare il mondo con la minaccia di testate nucleari. Partendo da un semplice attacco di una gang di quartiere ad una metropolitana infatti, il nostro supersoldato si troverà invischiato, accompagnato dal fido compagno Hawk, in una serie di sabotaggi e piani sofisticati, a cominciare dal ritrovamento di un primo missile rubato da una base militare e trasportato su un treno in Uganda fino ad un bunker siberiano, passando come in un giro turistico attraverso una guerra tra bande a New York, una città pesantemente sorvegliata in Iraq ed un tecnologico ufficio di proprietà della Yakuza, la mafia giapponese composta da ninja ed assassini armatissimi. Si attraversano quindi 5 continenti suddivisi in ben 26 livelli di gioco, tra cui come già precedentemente specificato, Kosovo, Baghdad, Siberia, Tokyo e New York. Questa nuova versione denominata “Gold” aggiunge la possibilità anche di giocare delle nuove mappe in multiplayer dividendo lo schermo fino in quattro parti.
Tornando alla realizzazione non posso non citare il primo impatto: terribile! Graficamente parlando le textures sono appena accettabili e la palette di colori risulta veramente inadeguata, con tonalità cupe e sfuocate. Per chi ha già provato il gioco su Pc sarà un vero dramma abituarsi a tanta pressappochezza. Per imparare a comandare il personaggio con il pad sarà difficile e districarsi tra i comandi quasi da contorsionista, ma anche andando avanti sarà quasi proibitivo tentare di prendere accuratamente la mira e provare a disarmare gli avversari, così come sarà complicato compiere correttamente alcune semplici mosse come scendere dalle scale dislocate durante i livelli. La caratteristica principe del titolo dovrebbe essere la presenza del GHOUL Rendering System, un nuovo sistema di animazione adottato dalla Raven che rende le animazioni dei personaggi estremamente realistiche attraverso l'impiego di 26 "Gore Zones" posizionate nei vari punti del corpo di tutti i personaggi presenti nel gioco. Questo sistema introduce quindi nuove opportunità e tattiche di gioco. Potrete infatti sparare ad una qualsiasi parte del corpo dei vostri avversari e vedere gli effetti che produce il colpo. Un colpo ravvicinato ad un braccio ad esempio ne provocherà l'amputazione, lo stesso vale per le gambe e la testa mentre un colpo più a lunga distanza causerà solo il ferimento della vostra vittima e la vedrete divincolarsi a terra dal dolore. Ma la cosa che più mi impressiona è quando si prova a sparare all'arma che impugna uno qualsiasi dei soldati nemici: questa cade a terra e il malcapitato, appena trovatosi disarmato, comincia ad implorare di essere risparmiato. Tutto questo a patto che si riesca a mirare dove si vuole….
Passiamo ora a vedere in rassegna l'armamentario di SoF; l'arma base è un pugnale, anzi per l'esattezza sono 6 pugnali che potrete anche lanciare, un colpo ben assestato può trarvi d'impaccio nel caso siate senza munizioni. Vi sono poi 2 pistole, una 9 mm e un'altra di calibro più grosso, la prima molto efficace per i bersagli più distanti, la seconda letale negli scontri ravvicinati. Lo shotgun, il classico fucile a pompa, si è rivelato una delle armi che danno più soddisfazione negli scontri ravvicinati, ha un effetto micidiale sui vostri avversari facendoli letteralmente a pezzi a distanza ravvicinata, si rivela poco efficace a lunga distanza. Altra arma che si rivela insostituibile nel gioco è il fucile da cecchino, dispone di uno zoom molto potente che permette di colpire con precisione millimetrica bersagli a lunghissima distanza. Vi sono poi 3 tipi di mitragliatori uno di media potenza, un altro con il silenziatore (utilissimo per non farsi scoprire) e il terzo estremamente potente in grado di falcidiare un gruppo di soldati in pochissimi secondi. A completare le armi convenzionali presenti nel gioco ci sono il classico lanciarazzi e il lanciafiamme. Vi sono poi 2 armi di tipo non convenzionale, una è una specie di fucile in grado di sparare proiettili ad altissima velocità, e l'altra è un fucile a microonde in grado di cuocere letteralmente il vostro avversario e, nella modalità di fuoco secondario, lo vedrete letteralmente esplodere. Sotto l’aspetto del sonoro non si ha invece nulla da ridire, con urla ben fatte e musiche adattissime ad un gioco del genere.
“Abbiamo usufruito dei vantaggi del sistema PAL per migliorare l’apparenza delle textures. Grazie alla presenza di più linee nell’immagine sulle televisioni PAL siamo stati in grado di rendere le textures con maggiore dettaglio, anche da vicino” afferma Richard Darling, direttore creativo Codemasters, “Abbiamo anche migliorato il sistema di rendering grafico per alzare il livello estetico generale dei giochi; i bordi sono definiti più chiaramente, i colori più vivaci e luminosi." Questo è quanto affermato da uno dei “capoccia” atti alla realizzazione di SoF-Gold per Ps2. La mia valutazione l’avete già letta…..provare per credere!
- Pro:
- GHOUL Rendering System
- Ottima resa sonora
- Violenza a più non posso
- Contro:
- Grafica approssimativa
- Sistema di controllo scadente
- Titolo vecchio
Seguito, anzi, copia quasi fedele dell’omonimo titolo per Pc, SoF Gold edition prende vita proprio nel momento in cui si affaccia sugli scaffali dei negozi il vero sequel, ovvero SoF 2. Come ben si sa, gli utenti delle console beneficiano delle trasposizioni da personal computer ben oltre il dovuto, arrivando a giocare con prodotti ormai obsoleti e sorpassati; ecco infatti cos’è questa versione di SoF: un lavoro sorpassato e soprattutto mal convertito. Capisco che la nostra amata scatola nera non riesca a gestire al meglio determinati tipi di giochi, non gli si chiede mica di far girare Metroid Prime, ci mancherebbe, ma dopo aver visto l’ottimo Medal of Honor, che tra l’altro è un gioco quasi diverso rispetto a quello per Pc, non si può far altro che interrogarsi sul perché di realizzazioni così scadenti. Ma passiamo alla storia raccontata nel gioco. Il titolo, Soldier of Fortune, è tratto direttamente da una famosa rivista americana (disponibile anche in Italia, in alcune edicole specializzate) che tratta di soldati di ventura, mercenari e dei vari fatti di guerriglia che avvengono nelle varie zone del mondo, questo quindi è già un buon indizio per capire di cosa tratta il gioco. Un ruolo importante nello sviluppo del gioco lo ha avuto John Mullins, attualmente "consulente" militare e con un passato di missioni militari alla “rambo”, tanto che è stato scelto come protagonista del gioco.