0

Soviet Spy III: Operation Umputation

La serie di Soviet Spy arriva al terzo episodio e mischia le carte in tavola ancora una volta, con un deciso cambio di scenario e una maggiore attenzione verso i potenziamenti e le armi. Nei panni della migliore spia che l'Unione Sovietica abbia mai sfornato, dovremo combattere nemici tutt'altro che convenzionali...

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   14/05/2007
Soviet spy III: Operation Umputation
Soviet spy III: Operation Umputation
News Immagini

La continua ricerca della novità nel wireless gaming porta gli sviluppatori a effettuare cambiamenti anche nelle serie che hanno raggiunto una certa popolarità. È il caso di Soviet Spy, che in questa sua terza incarnazione si differenzia in modo netto rispetto a quanto già visto negli episodi precedenti, mantenendo la propria impostazione platform ma attingendo a una trama e a un background inediti. Stavolta vedremo il protagonista del gioco rinchiuso in una tuta spaziale ad alta tecnologia, capace di rimediare alle cadute accidentali utilizzando dei propulsori, mentre si fa spazio fra i nemici utilizzando armi man mano differenti e potenziabili.

Soviet Spy 3 parte lasciandoci nel bel mezzo di una bufera di neve, con degli obiettivi precisi da raggiungere livello per livello. Proseguire nel gioco ci porterà all'interno delle basi nemiche, sempre più piene di avversari e di trappole, che dovremo evitare effettuando dei salti o sparando ai dispositivi al momento opportuno. Il sistema di controllo è di tipo classico: il joystick del cellulare (o i pulsanti numerici corrispondenti) viene utilizzato per muovere il nostro personaggio e per permettergli di saltare, mentre la diagonale bassa a destra (o il tasto 9) servono per entrare nelle porte. Il tasto di fuoco, infine, serve per usare l'arma equipaggiata fra le tre che avrete a disposizione: una pistola, un fucile e un raggio laser. Un equipaggiamento tutt'altro che convenzionale, ma del resto i nemici da affrontare non rientrano nell'ordinario: zombie, mutanti e creature meccaniche di ogni tipo, divisi fra quindici livelli con una difficoltà crescente.

La realizzazione tecnica del gioco si attesta su ottimi livelli: gli scenari sono piuttosto diversificati e la scelta dei colori appare sempre azzeccata, mentre gli sprite sono molto numerosi e vantano animazioni sopra la media del genere. In generale, l'idea è quella di un prodotto molto curato, che punta anche sul "vedere cosa viene dopo" per invogliare i giocatori a proseguire nell'avventura. Forse anche perché a livello di puro gameplay Soviet Spy 3 è un po' carente, a causa del sistema di controllo macchinoso che rende forse inadatta la maggior parte delle dinamiche che si sviluppano negli stage, a cominciare dalle manovre evasive.

Conclusioni

Multiplayer.it
ND
Lettori (1)
9.2
Il tuo voto

Soviet Spy 3 è un buon platform, piuttosto curato a livello tecnico e arricchito dalla presenza di armi diverse e potenziabili. I suoi limiti vanno ricercati in un sistema di controllo che mal si sposa con le intenzioni degli sviluppatori per quanto concerne il gameplay, rendendo l'esperienza di gioco macchinosa e frammentata. Se il vostro approccio con i videogame è prevalentemente "ragionato", troverete questo titolo divertente e appassionante; viceversa, è il caso di orientarvi verso qualcosa di più frenetico.

PRO

CONTRO

PRO

  • Grafica molto curata
  • Piuttosto lungo
  • Elementi potenziabili
  • Gameplay "lento"

CONTRO

  • Sistema di controllo macchinoso