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Spiderwick: le Cronache

Protagonista di un buon successo al botteghino, Spiderwick: le Cronache non poteva certo risparmiarsi un tie-in per telefoni cellulari, affidato alle mani esperte di DeValley: vediamo ora se il risultato finale sarà all'altezza della pellicola.

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   08/04/2008

Per chi non conoscesse il film e nemmeno il libro da cui è tratto, ecco una brevissima descrizione della trama: Spiderwick: le Cronache narra le vicende della famiglia Grace (composta da una madre e tre figli) che, dopo essersi trasferita in una vecchia casa in campagna, si ritrova catapultata in un mondo magico. Il gioco si apre proprio con l'arrivo dei protagonisti nella loro nuova dimora, all'interno della quale il giovane Jared trova ben presto un libro in grado di svelare i segreti di tutte le creature fatate normalmente invisibili all'occhio umano: da qui, sarà compito suo e dei fratelli Mallory e Simon impedire ad un malvagio orco ed alle sue armate di mettere le mani sul prezioso tomo. Spiderwick: le Cronache si presenta come un adventure bidimensionale di stampo classico (vagamente assimilabile a Zelda, per intenderci), inquadrato da una visuale a volo d'uccello che ne evidenzia le buone qualità grafiche: gli sprite sono grandi e ben definiti, le animazioni sono convincenti e gli scenari si distinguono per una notevole ricchezza di particolari ed un buon utilizzo dei colori.

Peccato che i punti di forza di Spiderwick: le Cronache si esauriscano qui, considerando come il gioco vero e proprio si riveli davvero lento, privo di mordente e per certi versi macchinoso. L'utente comanda il personaggio su schermo muovendolo nelle otto direzioni ed usando il tasto '5' per interagire o sferrare un attacco con l'arma equipaggiata: in qualunque momento è possibile assumere il controllo di uno degli altri fratelli Grace, al fine di sfruttare le loro abilità peculiari. Purtroppo, Spiderwick: le Cronache si riduce sostanzialmente ad uno sterile peregrinare da una location all'altra, raccogliendo oggetti, risolvendo semplicissimi puzzle e scambiando quattro chiacchiere con gli NPC di turno. La situazione peggiora se si considerano i frequentissimi caricamenti che interrompono continuamente la già sonnolenta azione di gioco: il passaggio da un'ambientazione all'altra comporta infatti un loading screen di circa cinque secondi, davvero una cosa fastidiosa se si considera quanto l'avventura richieda in termini di spostamenti. Pure la gestione dell'inventario fa storcere il naso: lo zaino a disposizione dei tre fratelli è limitato a quattro slot, terminati i quali è necessario fare posto per altri oggetti spostando quelli meno utili all'interno di vari forzieri. Un'operazione davvero irritante, e completamente inutile visto che non aggiunge assolutamente nessun valore al gameplay. Spiderwick: le Cronache ha anche il problema di non rendere ben chiari gli obiettivi all'utente, che spesso si ritrova a girovagare per la casa e i dintorni senza sapere cosa fare, in una pletora di schermate di caricamento interminabili.

Conclusioni

Multiplayer.it
ND
Lettori
ND
Il tuo voto

Spiderwick: le Cronache è un tie-in riuscito solo sotto l'aspetto grafico, mentre è assolutamente da dimenticare per tutto il resto: l'avventura è noiosa, alcune soluzioni di gameplay sono inutilmente macchinose e le frequenti e non certo brevi schermate di caricamento completano il quadro negativo dell'opera DeValley. Sconsigliato anche ai più sfegatati fan di libri e film.

PRO

CONTRO

PRO

  • Buona veste grafica

CONTRO

  • Noioso e lento
  • Caricamenti troppo frequenti
  • Inutilmente macchinoso