I localizzatori, sono loro l'anello mancante!
Ma prima, un pò di storia. Stronghold è ambientato in un medioevo ipotetico in Inghilterra in cui voi rivestite i panni di un comandante delle forze ribelli. Il vostro compito sarà quello di riunificare l'Inghilterra, strappando le terre dal giogo dei lord nemici che la governano in vece del re.
I traduttori hanno avuto però, la geniale idea (e bisognerebbe davvero fargli un monumento) di effettuare un lavoro di localizzazione totale, ma hanno fatto un passo molto più lungo della loro gamba. Le voci sono tutte splendidamente doppiate, e fin qui nulla di strano. La loro genialità sta nel fatto di aver trasposto tutta la vicenda... in Italia! Infatti nella schermata riassuntiva della situazione delle terre potremo ammirare il nostro stivale.
Dunque ci ritroveremo con tanto di castelli Sassoni in Italia nel 1100, dei Lord Woolsack e Lord Longarm che ci consiglieranno cosa fare, di un ipotetico Re che governava l'Italia (chissà magari sarà il famoso e "leggendario" re Italo)... Viene proprio da chiedersi cosa stessero pensando nel momento in cui hanno deciso di trasporre la vicenda in Italia. A parte questa "piccola" osservazione, il gioco è totalmente identico alla versione in Inglese.
Ma... come si gioca?
Ci si potrebbe chiedere.. "ma come si può simulare un assedio"?
Chiaramente anche in Stronghold siamo lontani da un "vero" assedio, ma l'astrazione effettuata in SH mi è parsa molto convincente e soprattutto divertente. Il gioco presente varie modalità di gioco e nella nostra esperienza ci siamo concentrati sull' "history mode". Tra le altre modalità vi è quella economica in cui dovrete raggiungere alcuni obiettivi entro un certo tempo limite, queste missioni sono prive di confronti militari.
Inoltre sarà possibile cimentarsi in alcuni scenari sia dalla parte del difensore che da quella dell'assediante. Tornando all' "history mode" queste vi pongono chiaramente in una situazione d'assedio (!!) in cui dovrete riuscire a sopravvivere e a far ritirare gli assedianti (la cosa curiosa è che in questo modo... conquistate dei territori! Un pò come se Costantinopoli, essendo riuscita a tenere alla larga gli ottomani per anni, fosse riuscita a conquistare la Turchia).
Ma... come si gioca?
Il gioco spesso inizia (almeno nelle prime missioni) con la scelta di dover posizionare il quartier generale e il granaio. L'HQ è l'equivalente di un "Construction Yard" che funge da ultima spiagga per il vostro Lord (la vostra personificazione sul campo) che tenterà di resistere fino alla morte. Inoltre l'HQ è il luogo dove vengono immagazzinate le vostre risorse e dove i vostri cittadini inattivi si radunano.
In SH avrete un numero massimo di cittadini "disponibili" (dipendenti dal numero di case a vostra disposizione) che potrete impiegare nelle varie mansioni. Questi vengono creati (o abbandonano il vostro castello) con una velocità dipendente dalla vostra popolazione. Ad esempio se il cibo finisce, i "sudditi" potrebbero scappare. A vostra disposizione ci sarà una vasta gamma di strutture: le varie fattorie, le capanne del taglialegna, le cava per la raccolta di pietra da utilizzare per il cibo, il mulino ed il fornaio, etc. etc.. Il tutto è armonizzato in un misto fra Settlers e Caesar molto ben riuscito. In aggiunta a queste strutture vi sarà la possibilità di costruire delle strutture che personifichino il vostro animo nobile e coraggioso o che impongano un duro regime ai popolani del castello.
Potrete costruire pali per l'impiccagione, gabbie, sotterranei, roghi, strutture di tortura varie o i loro equivalenti amichevoli (no, non potete mandare al rogo la gente..). Queste strutture servono ad aumentare l'efficienza dei popolani a spese della popolarità o viceversa, ad aumentare la felicità a spese dell'efficienza... a voi la scelta.
L'arte dell'assedio
Ma dove il gioco da il meglio di se, è chiaramente nella parte militare. Il gioco, come vedete dalle immagini, utilizza un motore 2d isometrico (che offre la possibilità di ruotare la visuale) che riesce a ricreare alcune scene davvero... come dire... commoventi!
Vedere tutti i vari nemici che corrono dalle foreste con le scale in mano, mentre i vostri arcieri incominciano a scagliare le proprie frecce.. è davvero bello! Ah.. se solo tutto fosse realizzato con la grafica del demo Dragothic del 3dMark2001... ma un giorno...
Come avrete intuito, parte del vostro compito sarà quello di costruire un sistema difensivo all'altezza della situazione (e chiaramente privo di buchi.. a poco serve un muro se si può tranquillamente fare il giro). Dovrete identificare la direzione probabile dal quale arriveranno gli attacchi (identificata spesso da un "cartello" ai margini della mappa) e concentrarvi su quel fronte.
Le unità militari vengono assoldati se avete cittadini disponibili e se avete le risorse necessarie (armi, soldi, etc.). Il kit del piccolo costruttore di castelli mette a vostra disposizione cancelli, scale per raggiungere i muri merlati, etc. etc. Un corretto posizionamento delle unità sarà cruciale per la vostra sopravvivenza (arcieri in posizioni sopraelevate e le unità da corpo a corpo vicino alle mura).
L'arte dell'assedio
Prima o poi arriverà il momento dell'assedio vero e proprio, segnalato da un messaggio minatorio proveniente dai vostri nemici. Non appena le unità nemiche prenderanno posizione sul vostro territorio (i genieri incominceranno ad accamparsi fuori dalla mure e a disporre le catapulte) perderete la possibilità di costruire le mura.
Essendo il gioco in tempo reale (ma vi è la possibilità di rallentare o aumentare la velocità di gioco), dopo pochi "mesi" le truppe nemiche inizieranno l'assalto. E nella fase di assalto si può notare con quanta cura sia stata realizzata queste parte. Per esempio, a differenza di tanti altri giochi, in SH i vostri arcieri lanceranno le loro frecce verso l'alto, come andrebbe fatto nella realtà (nella speranza di colpire qualcuno) e non orizzontalmente. mentre le frecce dei nemici rimbalzeranno sulle mura.
I portatori delle scale cercheranno di raggiungere le vostre mura in modo da permettere ai soldati sopravvissuti alle frecce di penetrare nel vostro castello, mentre altri cercheranno di abbattere il vostro muro (le mura infatti nell'antichità venivano valutate a seconda della resistenza al picchettio e ai proiettili lanciati dalle catapulte; sembra ad esempio che una delle cause della caduta di Costantinopoli, le cui mura resistettero per tantissimo tempo, fosse venuta immediatamente dopo l'utilizzo sul campo da parte dell'Impero Ottomano di uno dei primi prototipi di cannoni).
Il successo della missione sta nel sopravvivere indenni all'assedio.
Conclusione
Ci sono ben poche critiche che possono essere rivolte a queste gioco, ma per farlo dovremmo essere troppo puntigliosi, visto che non intaccano comunque l'esperienza di gioco.
Ad esempio spesso risulta un pò scomodo dover cercare qualche elemento di gioco nascosto dietro qualche muro. Inoltre il modello "economico" è forse un pò troppo semplicistico se confrontato a quello di Caesar o Settlers, ma Stronghold non è proprio un "Sim Castle".
La critica più grossa che si potrebbe rivolgere a SH è che quando arriva l'azione... questa in realtà si riduce a guardare il vostro castello che viene assediato, dato che non avrete molto controllo.
Tuttavia, malgrado ciò Stronghold rimane comunque sia un titolo godibilissimo e consigliato agli amanti del genere!
Il "simulatore" di assedio
Stronghold nasce da un'idea tanto semplice quanto geniale: gli assedi! Quanti di voi, giocando a Warcraft o a qualsiasi altro gioco in cui vengano proposte situazioni simili a ciò che potrebbe essere un assedio, si saranno detti "ma non è così che avverrebbe!".
Ebbene Stronghold cerca di colmare questo buco, riuscendoci benissimo peraltro!