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Tropix

Arriva l'estate e con essa la voglia di sole, mare ed isole incontaminate: e per tutti coloro che ancora non potessero partire per la vacanza dei propri sogni, arriva questo Tropix di Creative North, conversione di un omonimo casual game per PC composto da una serie di minigiochi ambientati in atolli paradisiaci.

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   03/06/2007

Sviluppato dagli inglesi Creative North (già autori di Underground 3D Pool e 6 Nations Rugby), Tropix si presenta con una formula ludica sulla carta interessante, che tenta di unire due delle tipologie di gioco più adatte al contesto mobile, ovvero il pet-simulator in stile Tamagotchi e la raccolta di minigame. Le meccaniche sono piuttosto semplici, con l'utente che accumula denaro man mano che inanella vittorie nei vari stage: i soldi ottenuti vanno debitamente spesi nell'acquisto di cibo ed oggetti indispensabili per rendere felice la scimmietta protagonista del titolo, la quale si sposterà su una nuova isola una volta raggiunta la completa soddisfazione. Facile da spiegare, Tropix è ugualmente immediato da giocare: si comincia nella minuscola Outset Island, un piccolo lembo di sabbia con una palma completamente circondato dal mare. Da qui si ha accesso al primo minigame, una specie di clone Puzzle Bubble nel quale bisogna sparare delle palle colorate all'indirizzo di quelle della medesima tonalità per farle esplodere. Si prosegue poi con Jungle Jump, segmento action con protagonista la scimmietta di cui sopra che deve saltare di liana in liana evitando ostacoli e nemici; a seguire, si trovano le versioni in salsa tropicale di Sudoku e Solitario e infine l'immancabile stage a la Bejeweled nel quale bisogna allineare delle serie di tasselli uguali.

Purtroppo, giocando al prodotto Creative North, emergono diversi problemi che rendono l'esperienza ludica oltremodo piatta e limitante. Anzitutto, i minigame sono troppo pochi e del tutto privi di originalità, presentandosi come mere copie carbone di titoli già esistenti. Il livello di sfida è poi incredibilmente basso, rendendo l'incedere negli innumerevoli stage un processo noioso e privo di mordente: si è quindi costretti a ripetere continuamente lo stesso minigioco per accumulare soldi, ma senza un reale incremento della difficoltà. Ancora, è senz'altro fastidioso il fatto che ad ogni isola sia associato un solo minigame, elemento che costringe a spostarsi da un atollo all'altro solo per poter cambiare registro ludico. Come se tutto ciò non bastasse, Tropix fallisce miseramente anche per quanto riguarda l'aspetto pet-simulator, talmente basilare e macchinoso da costituire nient'altro che un noioso impedimento: acquistare oggetti ed osservare passivamente la scimmietta che vi interagisce mentre i tre indicatori di stato si riempiono non è propriamente uno spettacolo entusiasmante. Ciliegina sulla torta (in senso ironico, ovviamente) è la realizzazione tecnica di Tropix, estremamente approssimativa e dozzinale: la grafica è un'accozzaglia di pixel poco curati incollati su sfondi statici, mentre il sonoro è costituito interamente da una melodia fastidiosissima e ripetitiva che è impossibile non eliminare dopo una manciata di secondi...

Conclusioni

Multiplayer.it
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Lettori
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Il tuo voto

Tropix è una conversione decisamente mal riuscita di un apprezzabilissimo casual game per PC: rispetto all'originale, il prodotto Creative North soffre di una realizzazione tecnica pessima, una quantità di minigame decisamente inferiore e una profondità praticamente nulla dell'elemento pet-simulator. Noioso quando non addirittura irritante, Tropix è infine penalizzato da una struttura ludica talmente miope da risultare sconsigliato anche a chi fosse alla ricerca di una piccola compilation di minigame.

PRO

CONTRO

PRO

  • La scimmietta è simpatica..

CONTRO

  • Minigame banali e poco appassionanti
  • Infima realizzazione tecnica
  • Pet-simulator dozzinale