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La Soluzione di Ace Combat 6: Fires of Liberation

SOLUZIONE di Fabio Cristi   —   11/12/2007

MISSIONE 1: INVASION OF GRACEMERIA

Selezionate il velivolo da usare nella missione, adottate il carico standard, poi alzatevi in volo. Cominciare a fate pratica con i comandi, familiarizzando con l'aeroplano su cui vi trovate, visto che lo dovrete utilizzare per diverse missioni a venire. Cominciate a distruggere i bombardieri nemici, i puntini rossi sparsi sulla mappa, oltre ai caccia ed agli elicotteri che vi spareranno addosso. Dopo aver distrutto tutti i bersagli, partirà una sequenza animata, dopo la quale dovrete incontrare uno squadrone di assi del volo, dotati di armi davvero potenti e fastidiose. I missili Nimbus sono infatti in grado di dividersi in una serie di testate multiple che esplodono a mezz'aria e sono in grado di distruggere tutti i velivoli entro il raggio dell'esplosione. E' possibile schivarli, ma non conviene comunque avvicinarsi, soprattutto con l'F-16C che dovrete utilizzare in queste prime missioni. Questa difficile battaglia prevede poi anche uno scontro contro un gruppo di unità elite Strigon, forse addirittura più ardue da distruggere degli altri nemici. Dopo la vittoria ed aver ricevuto l'ordine di tornare indietro in direzione ovest, per nascondervi ai radar dei caccia nemici, utilizzate il Terrain Masking oppure volate basso e procedete finché non avete varcato la linea di non ritorno, limite che segnerà anche la conclusione di questa prima missione.

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MISSIONE 2: VITOZE AERIAL DEFENSE

Il vostro obiettivo principale nella missione sarà quello di distruggere tutti i bersagli nemici. Prima, però, caricate sia voi che il vostro compagno d'ala con lo stesso setup a livello di armi, quindi alzatevi in volo. Cominciate sbarazzandovi dei bombardieri nemici, protetti da una serie di velivoli che andranno distrutti assolutamente prima degli altri. Il vostro compito sarà quello di evitare che i bombardieri raggiungano la città e inizino a seminare morte e distruzione. Sparse sulla mappa, poi, troverete diverse torri radar ESM, che risulteranno molto utili, in quanto sarà possibile sfruttare il loro effetto di sovrapposizione attaccando i nemici nelle aree che tengono sotto controllo. In caso dobbiate rifornirvi, cosa piuttosto difficile considerando la semplicità della missione, usate il campo di volo facilmente visibile sulla mappa. Una volta intercettati tutti i bombardieri, potrete finalmente passare al livello successivo.

MISSIONE 03: SIPLI FIELD

L'obiettivo principale della missione, a sua volta suddivisa in tre operazioni distinte (ne bastano due per passare alla missione successiva), è quello di eliminare tutte le forze terrestri dell'immaginario stato dell'Estovakia. Prima di cominciare, però, scegliete quali armi portarvi dietro: mettete su qualche UGB, visto che la maggior parte dei nemici sono a terra, e se volete, equipaggiatevi anche con un XMA4. Per quanto riguarda Shamrock, se volete che vi aiuti nei bombardamenti, un po' di UGB risultano sempre utili, altrimenti dotatelo di XMA4 in modo che possa difendervi da eventuali minacce aeree. All'inizio della missione, poi, sulla mappa saranno mostrati tutti i nemici che dovrete affrontare nelle tre operazioni, quindi, se volete rendere un po' più chiara la situazione, premete Destra o Sinistra sulla croce direzionale per vedere i bersagli di ogni singola operazione e capire con chi dovrete vedervela. Nella prima operazione, denominata Warlock, il vostro obiettivo sarà quello di assistere il battaglione Warlock, l'unità di attacco principale, cosa che porterà ad un'elevata resistenza da parte del nemico. I bersagli da abbattere saranno perlopiù carri armati ed altri mezzi dotati di armi anti-aeree, che potrete distruggere con qualche bombardamento ben assestato, mentre il vostro compagno d'ala si occupa di tenere sotto controllo eventuali velivoli ostili. Fate in modo che nessuna delle unità nemiche riesca ad attraversare il ponte ed a raggiungere il battaglione Warlock, quindi distruggete tutti questi bersagli principali, indicati sulla mappa da contrassegni di colore rosso, poi passate all'operazione successiva. Questa seconda parte della missione è denominata Quox, come il battaglione che si sta dirigendo verso oriente. Lo svolgimento è molto simile a quello della prima operazione, tanto che il vostro obiettivo sarà sempre quello di sbarazzarvi tutti i bersagli, sia principali che secondari, con un occhio di riguardo, ovviamente, per i primi. La terza operazione vi vedrà invece assistere l'avanzata verso ovest degli Steel Gunners, altro battaglione dotato di una piccola unità ESM che potrete sfruttare, come nella missione precedente, a vostro vantaggio. Utilizzate dei missili per sbarazzarvi dei primi nemici che vi si pareranno davanti, ossia un gruppo di elicotteri AH-64. Gli Steel Gunner tenteranno di attraversare il ponte, per cui distruggete tutto quello che si trova sul loro cammino. Fortunatamente, non dovrebbe trattarsi di una grossa impresa, visto che le unità nemiche sparse sul campo di battaglia non sono molte, cosa che vi permetterà quindi di vincere facilmente. Dopo aver completato due operazioni, il gioco salverà automaticamente, e vi mostrerà dei nuovi bersagli situati nella parte superiore della mappa. Il vostro compito sarà, logicamente, quello di eliminare tutte queste unità estovakiane assieme ai pochi caccia che le proteggono, utili soprattutto a far aumentare il vostro punteggio. La missione risulterà finalmente completa dopo aver distrutto tutti i bersagli principali.

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MISSIONE 4: BARTOLOMEO FORTRESS

L'obiettivo principale nella missione è quello di conquistare la Bartolomeo Fortress ed eliminare tutte le forze estovakiane presenti su Khesed Island. Per quanto riguarda il carico di armi, va molto bene quello adottato nella precedente missione, ma nel caso decidiate di affrontare prima la terza operazione, vi conviene caricare qualche XMA4 in più, per poi tornare indietro e dotarsi dei più utili UGB. Nella prima operazione dovrete assistere il battaglione Warlock mentre attacca le unità a terra muovendosi in direzione ovest. Avanzate davanti a loro, sbarazzatevi di tutte le fortificazioni nemiche lungo il percorso, lanciate missili contro le batterie messe a protezione dei ponti, quindi usate gli UGB contro i gruppetti di bersagli più vicini tra loro. Dopo aver distrutto tutti i bersagli principali e gli altri nemici che minacciano il battaglione, potrete passare all'operazione successiva, nel quale il vostro compito sarà quello di aiutare il battaglione Quox. Anche in questo caso, sbarazzatevi di tutti i bersagli, partendo prima da quelli secondari, che potrebbero rappresentare una fastidiosa spina nel fianco nel caso decidiaste di distruggere prima gli altri. Una volta terminata questa seconda operazione, potrete passare alla terza, nella quale dovrete difendere lo Snake Pit, l'aeroplano elettronico di supporto. Forse, vi conviene completare questa operazione per prima, visto che l'ESM del velivolo può essere molto d'aiuto nel completare le altre due operazioni e la seconda parte della missione. Cominciate quindi sbarazzandovi degli F/A 18 che rappresentano i vostri bersagli principali, mandando il vostro compagno d'ala sugli altri mezzi aerei che bazzicano la zona. Bombardate l'area nella quale si trovano gli ESM nemici, in modo da disorientare i velivoli e non far capire loro dove siete posizionati, ed andate avanti finché non avete distrutto tutti i bersagli principali. A questo punto, dopo aver completato almeno due delle tre operazioni, dirigetevi verso le montagne, per trovare le forze nemiche rimaste ed addirittura un paio di membri del Team Strigon, con cui non avrete davvero vita facile. Sfruttate l'ESM, siate pazienti ed usate un po' di tattica per eliminarli, ma se non ci riuscite, ordinate alle unità alleate ed al compagno d'ala di attaccarle mentre voi vi occupate dei soliti bombardamenti. Distruggete tutti i bersagli per passare alla missione successiva e ricevere come ricompensa il Mirage 2000-S e l'A-10A Thunderbolt II.

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MISSIONE 5: ANEA LANDING

L'obiettivo principale è quello di eliminare tutti i nemici che minacciano le forze terrestri alleate, oltre alla supervisione delle operazioni di atterraggio. Se il vostro piano è quello di assistere nella prima e nella terza operazione, il velivolo da usare è l'A-10A, dotato di FAEB, la bomba più potente in termini sia di danni causati al nemico che di raggio d'azione. Per tutto il resto, invece, vi conviene saltare a bordo del più maneggevole Mirage, dotato però di LASM. Nella prima operazione, dovrete supervisionare l'atterraggio della seconda metà del battaglione Warlock, che si troverà ad affrontare una forte resistenza. Oltre ai gruppi di carri armati sulla spiaggia, ci sono anche diversi fortini in acqua, composti da torrette che spareranno addosso al battaglione quando sarà in avvicinamento. Distruggeteli subito, visto che i vostri alleati necessitano di superarli prima di raggiungere la spiaggia. Potete lanciare gli FAEB nel mezzo dei gruppi di nemici per sbarazzarvi di loro più rapidamente, mentre per quanto riguarda i fortini sulla spiaggia sarete costretti ad utilizzarne almeno un paio se vorrete effettuare una distruzione completa. Se avete scelto di utilizzare il Mirage come velivolo, il suo LASM risulterà molto efficace sia contro i mezzi corazzati a terra che contro le fortificazioni. Dopo aver fatto piazza pulita di tutti i bersagli, potrete passare alla seconda operazione, nella quale il vostro compito sarà nuovamente quello di assistere un altro battaglione, denominato Quox, nel tentativo di conquista della città affacciata sul golfo. I bersagli principali sono piuttosto sparpagliati sulla mappa, per cui vi conviene utilizzare armi dotate di notevole precisione, oltre che mimetizzati in mezzo al deserto, cosa che li rende davvero ardui da vedere in alcuni casi. Alla comparsa dell'unità di elicotteri alleata guidata da Yellow Jacket, fate piazza pulita sul loro percorso, in modo da consentire una facile conquista del campo aereo necessario per effettuare atterraggi. La terza operazione, denominata Marigold, vi vedrà assistere questa imbarcazione nel suo tentativo di acquisire la supremazia navale. Ve la dovrete vedere con la flotta dello stato di Estovakia, che potrete facilmente distruggere utilizzando i LASM del Mirage. Nel caso utilizziate invece un altro velivolo, prendete di mira la parte principale della nave, che potrà essere affondata con un paio di missili, mentre per gli altri componenti ne dovrebbe bastare soltanto uno. Man mano che vi avvicinerete alla costa, compariranno dei Tornado che attaccheranno la flotta da dietro, e nessuno vi vieterà di dirigervi verso di loro e distruggerli prima di occuparvi da lontano dell'artiglieria che si trova in spiaggia. Una volta distrutti i bersagli principali, l'operazione terminerà e potrete proseguire con la seconda parte della missione, nella quale compariranno diversi rinforzi nemici, che si dirigeranno verso le posizioni che avete già conquistato. Sbarazzatevi di tutte queste forze ostili, richiedendo eventualmente supporto alleato in caso di bisogno. Se avete già conquistato il campo aereo, sfruttatelo per riparazioni, rifornimenti e via dicendo, poi dirigetevi verso la linea di non ritorno nel mezzo della mappa e completate la missione, sbloccando come ricompensa un altro aereo, il Tornado.

MISSIONE 6: SIEGE ON SILVAT

Il vostro obiettivo principale generico in questa missione è quello di salvare le forze alleate intrappolate in mezzo alla città. Le battaglie si svolgeranno perlopiù a terra, quindi vi conviene utilizzare l'A-10A dotato di FAEB per eliminare più rapidamente le forze nemiche. Per quanto riguarda il compagno d'ala, equipaggiatelo con armi di tipo AA ed SP in modo che possa proteggervi dai velivoli nemici e, soprattutto, dai soliti fastidiosissimi Stringon che si faranno vivi nella parte finale del combattimento. La prima operazione vi vedrà coinvolti nella parte più ad ovest della mappa, quella in cui si trova il battaglione Grizzly Tank, completamente separato dal gruppo principale ed in grosso pericolo. Eliminate quindi tutti i carri armati nemici e gli A-10 che minacciano l'unità, sfruttando magari anche il radar ESM che si trova nella stessa area. Dopo aver distrutto tutti i bersagli principali, avanzate per trovare il battaglione armato Barracuda, a cui dovrete dare una mano nella seconda operazione. Il gruppo è sotto il fuoco dei carri armati nemici, in mezzo ai quali c'è anche un veicolo radar provvisto di ESM. Sbarazzatevi subito di quest'ultimo, poi procedete ad eliminare tutti gli altri bersagli, magari lanciando una bomba in mezzo a loro, tutti molto vicini l'un l'altro, così da farli esplodere con un bel botto. Dopo aver fatto piazza pulita dei bersagli principali, procedete nella zona dove si trovano i Dragon Buster, una serie di unità sotto il fuoco dell'artiglieria nemica, che si trova però ad una notevole distanza da loro. Distruggete prima gli Howitzer, poi passate ai carri armati ed agli F/A-18, quindi cercate di eliminare tutte le forze ostili nella zona per ripulire il corridoio d'atterraggio necessario per tentare di scendere a terra. Dopo aver completato questa operazione, dovrete assistere l'unità aerea Stingray mentre tenta di difendere il campo aereo, che vi potrà servire successivamente sia per eventuali riparazioni o rifornimenti. Sbarazzatevi degli elicotteri lanciando contro di loro un bel missile oppure seppellendoli sotto qualche raffica di mitragliatrice, poi pensate ai carri armati, da distruggere utilizzando un paio di bombe ben assestate. A questo punto, dirigetevi nella zona dove si trova il battaglione Gavial Tank, bersagliato da una serie di torrette mobili, dotate di notevoli potenzialità nella difesa anti-aerea. Scaricate qualche bomba al centro, così da provocare un po' di caos, poi proseguite con missili e mitragliatrice. Dopo aver distrutto queste torrette mobili, passate finalmente all'ultima operazione della missione, nella quale dovrete difendere il battaglione Sherpa Signal e proteggere le varie Substation. Sbarazzatevi dei caccia nemici, che proveranno a distruggere i vostri alleati, e sfruttate anche il solito effetto di sovrapposizione dell'unità ESM, così da avere vita più facile. Dopo aver completato le operazioni richeiste, procedete verso la fortezza a sud, luogo in cui si sono riunite tutte le forze nemiche ancora in vita. Distruggete subito le strutture estovakiane in questa zona, poi se volete guadagnare punti, fate lo stesso con i bersagli opzionali che si trovano poco prima di quelli principali, sfruttando anche il campo aereo nel caso abbiate bisogno di riparazioni o rifornimenti. La missione sarà completa dopo aver eliminato tutti i bersagli e la ricompensa sarà costituita da ben tre aerei: un F/A-18F Super Hornet, un F-2A ed un F-14D Super Tomcat.

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MISSIONE 7: SELUMNA PEAK

L'obiettivo principale in questa missione sarà quello di assicurarsi la supremazia aerea sull'area ed assistere l'avanzata alleata. L'aeroplano che vi conviene utilizzare è l'F-14D SuperTomcat, che grazie ai suoi XLAA, risulta molto utile per intercettare i nemici da una certa distanza. Alzatevi quindi in volo, fate rifornimento sfruttando l'aeroplano cisterna, senza cambiare direzione rispetto a quella che avete inizialmente, poi preparatevi alla prima operazione, nella quale dovrete difendere la seconda parte del battaglione Warlock dall'attacco delle forze nemiche, costituite da A-10 ed F-15, oltre che da altri mezzi difensivi. Come sempre, sbarazzatevi dei bersagli principali per completare l'operazione, facendo soprattutto attenzione agli A-10, provenienti da est, che vanno eliminati utilizzando proprio gli XLAA. Una volta fatta piazza pulita, dovrete assistere l'Avalanche nell'eliminazione delle strutture nemiche dedicate all'intercettazione delle comunicazioni radio, che non sono però degli edifici, ma mezzi aerei situati al centro dei vari segnali. Potrete colpirli soltanto dopo averli visti direttamente e, per fortuna, pur trovandovi in mezzo ad un campo magnetico, non avrete problemi ad utilizzare i vostri missili per distruggerli tutti. Dopo esservi sbarazzati di questi nemici, potrete passare all'operazione successiva, nella quale dovrete difendere lo Snake Pit, il velivolo di supporto elettronico, che grazie al suo ESM vi consentirà di avere vita più facile nella distruzione degli intercettori e dei caccia nemici. L'ultima operazione vi vedrà invece impegnati nella difesa del battaglione corazzato Quox dai bombardieri nemici ad alta velocità. Sbarazzatevi prima dei mezzi che li proteggono, avvicinandovi da un lato, poi pensate ai veicoli principali. Una volta terminate le operazioni, la seconda parte della missione vi vedrà impegnati a distruggere i 12 UAV nemici, cosa necessaria per far sì che l'evacuazione dei vostri alleati avvenga in sicurezza. Non è facile colpire questi droni, che andranno distrutti necessariamente quando stanno dirigendo gl iattacchi dei Nimbus. Evitate di volare attraverso nuvole di missili Nimbus, facendo anche molta attenzione a dove avverranno le esplosioni osservando la posizione dei puntini arancioni sul radar. Restate lontani dal raggio d'azione di queste esplosioni per subire quanti meno danni possibili e distruggete tutti gli UAV per completare la missione.

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MISSIONE 8: SAN LOMA ASSAULT

L'obiettivo principale della missione è quello di riconquistare San Loma. Visto che la maggior parte dei bersagli da eliminare sarà a terra, utilizzate velivoli che possano essere dotati di armi come le XAGM ed i LASM, mentre vi conviene equipaggiare il vostro compagno d'ala con armi anti-aeree, se volete che vi protegga, oppure con armi anti-carro, se volete il suo aiuto nell'attacco. La prima operazione prevede che assistiate la seconda parte del battaglione Warlock nella sua avanzata in città. Eliminate tutti i bersagli a terra, senza però farvi sorprendere dagli elicotteri e dagli altri velivoli, ma soprattutto dagli Howitzer, che possono colpire dalla distanza. Dopo averli distrutti tutti, passate alla difesa dello squadrone Hammerhead di bombardieri mentre avanza verso la città. In questo caso, sarà vostro compito fare piazza pulita sul percorso che deve essere attraversato da questi velivoli. Verso la fine dell'operazione compariranno degli hovercraft da est, che dovrete necessariamente eliminare prima che scarichino il loro potenziale offensivo. La terza ed ultima operazione vi richiede di assistere l'ammiraglia navale Marigold nel tentativo di raggiungere la supremazia sui mari. Affondate le imbarcazioni nemiche con i LASM, oppure lanciate qualche missile contro la parte principale delle navi più grosse, così da farle sprofondare. Fate molta attenzione anche ai caccia che infastidiscono gli alleati, sbarazzandovi di essi e degli altri bersagli rimasti per completare l'operazione. Dopo aver finito almeno due delle tre operazioni, dovrete dirigervi verso il porto, che pullula di unità estovakiane, ma è anche affiancato da un piccolo campo aereo, sul quale si trovano diversi velivoli nemici, che possono essere facilmente eliminati. Distruggete anche gli UAV che si trovano nella zona, con i loro missili Nimbus, che saranno senza dubbio i nemici più difficili da eliminare, e per cui vi toccherà spesso e volentieri chiedere l'aiuto dei vostri alleati. Completate la missione per sbloccare un SU-33 Flanker come ricompensa.

MISSIONE 9: HEAVY COMMAND CRUISER

L'obiettivo principale della missione sarà quello di distruggere tutto quello che vi trovate di fronte ed è per questo motivo che vi conviene acquistare l'SU-33 che avete sbloccato nella missione precedente, visto che si tratta del velivolo utilizzato proprio dallo squadrone Strigon. All'inizio, procedete verso il bersaglio sulla rotta originale, poi dopo la breve sequenza animata, distruggete i sei carri armati disposti di fronte all'Aigaion con l'XMA4, quindi dirigetevi verso i primi due bersagli principali, due grosse aeronavi dotate di ESM, di cui dovrete sbarazzarvi rapidamente, allontanandole però dal campo magnetico del radar. Le navi più piccole possono invece essere distrutte eliminando tutto ciò che le protegge, facendo poi prima saltare i motori e poi il resto. Non esitate ad ordinare ai vostri alleati di proteggervi se il fuoco nemico ha cominciato a logorarvi. Dopo aver eliminato le aeronavi provviste di ESM, concentrate i vostri attacchi sulle altre due navi, Kottos e Gyges, dopodiché cominciate a pensare all'Aigaion, facendo saltare prima le sue armi e poi i suoi motori. Dopodiché, cercate di non farvi colpire dalle esplosioni dei missili Nimbus, schivandole il più possibile per non finire nel loro raggio d'azione. Portatevi quindi di fronte all'Aigaion e colpitelo da questa posizione, distruggendolo per completare la missione, almeno ai livelli di difficoltà più semplici. Nella modalità difficile, vi toccherà invece far esplodere anche il nucleo dell'Aigaion e ci sono due modalità per portare a termine questo obiettivo. Per prima cosa, distruggete i cannoni anti-aerei sulla piattaforma di atterraggio dell'Aigaion, poi entrate all'interno della struttura sparando in continuazione con la mitragliatrice. Altrimenti, portatevi di fronte all'Aigaion, avvicinatevi da un angolo e da un'altitudine inferiore, poi sparate qualche missile per farlo entrare nella grossa struttura e distruggere così il nucleo, completando definitivamente la missione e guadagnandovi un F-15E Strike Eagle ed un Rafale M.

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MISSIONE 10: RAGNO FORTRESS

In questa missione dovrete conquistare la Ragno Fortress. Vi conviene utilizzare un bell'F15-E, provvisto di XAGM, per portare a termine questo obiettivo principale. Nella prima operazione dovrete assistere la seconda parte del battaglione Warlock mentre avanza verso la fortezza nemica, procedendo sulla rotta più difficile. Eliminate tutti i carri armati nemici, gli Howitzer e gli elicotteri, dopodiché fate lo stesso con gli Harrier ostili che arriveranno poco dopo, fortunatamente molto più lenti di voi e quindi facili da distruggere. Nella seconda operazione, il vostro compito sarà invece quello di assistere l'unità aerea Windhover mentre distrugge le varie stazioni nemiche. Voi non dovrete fare altro che eliminare i pochi bersagli sparsi lungo il canyon a sud, per poi fare piazza pulita nella zona dove ci sono delle strutture nemiche e dei velivoli che volano basso. Oltrepassate la diga e distruggete i generatori elettrici dietro la fortezza, poi procedete verso la terza operazione, nella quale dovrete invece assistere l'elicottero dell'unità Yellow Jacket nella distruzione dei tunnel nemici. Per raggiungerli, fate saltare in aria le barricate, dopodiché volate all'interno della prima galleria, e rallentate portando il vostro aereo a velocità di atterraggio, così da non mancare nessun bersaglio. Fate piazza pulita dei tre tunnel che vanno attraversati, quindi dopo aver completato almeno due delle tre operazioni, preparatevi ad affrontare la seconda parte della missione, nella quale dovrete attaccare proprio la fortezza stessa. Eliminate tutti i bersagli, principali e secondari, che si trovano vicino ed all'interno della struttura, e non fatevi problemi a varcare la linea di ritorno, che per fortuna è molto vicina, in caso abbiate bisogno di riparazioni o rifornimenti. Dopo aver distrutto tutti i bersagli, la missione sarà finalmente completa, e sbloccherete così un F-117A Nighthawk.

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MISSIONE 11: THE MOLOCH DESERT

L'obiettivo principale della missione è quello di eliminare le forze terrestri nemiche. L'aeroplano migliore, in caso abbiate intenzione di partecipare a tutti gli attacchi a terra, è l'F-117, mentre se volete affrontare tutte le missioni legate alla difesa aerea, tra cui anche lo scontro con qualche membro del team Strigon, vi conviene scegliere un Rafale o un F-15E. Nella prima operazione, preparatevi ad assistere la seconda parte del battaglione Warlock mentre tenta di rompere la linea difensiva nemica. Siate rapidi e cominciate a bombardare per far saltare tutti i nemici che si trovano a terra, dopodiché aiutatevi magari anche con qualche missile, così da velocizzare la vostra opera di morte e distruzione ed ottimizzare gli attacchi. Distruggete anche le unità LLAC che si faranno vive dai lati per eliminare il battaglione. Nella seconda operazione, saranno invece le unità Quox a dover essere assistite nel loro tentativo di conquistare la pista situata nel campo aereo. Distruggete tutti gli aeroplani nella zona, sia quelli a terra che gli altri ormai in fase di decollo, dopodiché occupate il campo aereo in modo da poterlo utilizzare in seguito nel caso abbiate bisogno di sistemare il vostro velivolo o di rifornirvi. La terza operazione vi vedrà invece impegnati ad assistere lo squadrone di bombardieri Hammerhead mentre prova a distruggere il luogo su cui si trovano le strutture di comando nemiche. Sbarazzatevi dei caccia e dei velivoli che li proteggono prima che comincino a bersagliare i bombardieri, poi eliminate tutte le difese terrestri, dai cannoncini alle mitragliatrici anti-aeree. Fate piazza pulita sul percorso e continuate a proteggere i bombardieri in modo da completare l'operazione nel più breve tempo possibile. Dopodiché, preparatevi a difendere nuovamente lo Snake Pit, l'aeroplano elettronico di supporto, dotato come al solito di ESM. Distruggete i bersagli secondari per ridurre la pressione sul mezzo e guadagnare punti, poi pensate a quelli primari per completare l'operazione e passare così alla seconda parte della missione. Compariranno i soliti membri dello squadrone Strigon, su cui dovrete scaricare tutta la vostra potenza di fuoco, senza però fare affidamento ai soliti rifornimenti, che non saranno presenti in questo caso. Dopo aver distrutto tutti i caccia Strigon, la missione sarà finalmente completata.

MISSIONE 12: WEAPONS OF MASS DESTRUCTION

L'obiettivo principale della missione è quello di distruggere le forze nemiche prima di essere individuati, ed è per questo motivo che dovrete avanzare attraverso il canyon sotto i 2000 piedi di altitudine ad una velocità di crocier piuttosto moderata, magari usando un F-15E come velivolo. Avvicinatevi al primo gruppo di bersagli, poi non appena li avete a tiro, distruggeteli senza passare sopra di essi e guadagnando così tempo utile. Attivate poi gentilmente l'aerofreno dopo aver sparato un missile su ciascun bersaglio, in modo da muovervi in modo silenzioso. Continuate a distruggere bersagli mentre procedete nel canyon, poi una volta raggiunto il gruppo finale, tornate a prendere quota senza problemi ed eliminate tutti i nemici principali rimasti per completare la prima metà della missione. Nella seconda parte dovrete dirigervi ad ovest, quindi prepararvi ad affrontare un nutrito battaglione nemico, cosa che metterà alla prova le vostre capacità di pilota, in quanto vi toccherà muovervi in continuazione pr schivare missili e mitragliatrici. Dopo essere riusciti a sopravvivere per qualche minuto, arriveranno in vostro aiuto diversi caccia alleati, che metteranno rapidamente fine alla battaglia, ovviamente a vostro vantaggio. Quando non rimarranno più nemici né a terra, né in volo, la missione sarà finalmente completa e la ricompensa sarà rappresentata da un Typhoon.

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MISSIONE 13: THE LIBERATION OF GRACEMERIA

In questa missione l'obiettivo principale è quello di riconquistare la capitale della nazione, denominata Gracemeria. Per quanto riguarda il velivolo è consigliabile utilizzare il Rafale M, grazie alla sua notevole agilità nei dogfight ed alla possibilità di caricare molte armi. Nella prima operazione dovrete assistere gli Steel Gunner mentre tenteranno di riconquistare il campo aereo, una cosa piuttosto facile, visto che non dovrete fare altro che far saltare in aria i carri armati nemici, le difese anti-aeree e gli altri velivoli che proveranno ad attaccarvi. Le forze ostili continueranno a comparire per diversi minuti, quindi sarà vostro compito non dar loro tempo di provocare danni. Eliminateli tutti per utilizzare la pista come luogo per eventuali riparazioni o rifornimenti. Nella seconda operazione dovrete invece aiutare i Dragon Buster a conquistare l'edificio principale della città. Sbarazzatevi di tutti i nemici, sia a terra che in aria, attorno alle varie strutture, mentre lo squadrone si dirige verso la capitale, poi una volta giunti nel luogo, fate esplodere tutti i bersagli, facendo però attenzione a non danneggiare gli edifici, in modo da non perdere tempo e punti preziosi. La terza operazione prevede invece che assistiate la seconda parte del battaglione Warlock nella conquista della stazione radio. Anche in questo caso, eliminate tutti i bersagli terrestri ma anche eventuali aerei nemici che dovessero farsi vivi in zona, dopodiché, avanzate verso il mare per assistere l'ammiraglia navale Marigold ed assicurarvi così la supremazia sui mari. Fate affondare le navi nemiche con i LASM, dopodiché continuate a distruggere la flotta di Estovakia, quindi procedete verso la loro imbarcazione principale, che si trova nella baia e va fatta saltare in aria con pesanti raffiche di mitragliatrice. Nella quinta operazione sarà invece vostro compito assistere sia l'unità aerea Windhover nella distruzione dei velivoli elettronici nemici di supporto e l'unità Avalanche, anch'essa aerea, in quella delle stazioni che provocano interferenze radio. Lanciate missili ed usate le mitragliatrici per sbarazzarvi dei velivoli e delle strutture nemiche nella prima parte dell'operazione, durante la quale dovrete anche salire molto in quota, rischiando lo stallo. Dopodiché, per le altre strutture, potrete tranquillamente scendere, avanzare verso il centro di ciascun campo elettromagnetico e lanciare i missili contro gli edifici così da completare sia l'operazione che la metà iniziale della missione. Prima di finire l'ultima operazione, però, usate il campo aereo per sistemare il vostro mezzo, rifornitevi, dopodiché procedete nella zona dove si trovano un sacco di droni nemici, affiancati da un asso, Ilya Pasternak, a bordo del suo CFA-44 Nosferatu. Cercate di ignorare i droni il più possibile, tenendo d'occhio il radar per non farvi sorprendere dagli attacchi di Pasternak. Dopo essere riusciti a fissare la mira su di lui, lanciate missili e sparate con le armi di tipo SP ed andate avanti con queste raffiche finché non si sposterà, riuscendo ad evitarle. Per una qualche strana ragione, il nemico si ritroverà ogni tanto di fronte a voi, senza più muoversi, cosa che vi consentirà di sfogare tutta la vostra potenza di fuoco su di lui senza incontrare grosse resistenze. Anche i mitragliatori possono essere ottime armi per vederlo saltare in aria o precipitare, entrambi eventi che vi permetteranno di completare la missione e ricevere come ricompensa due nuovi aeroplani, un F-22 Raptor ed un SU-47 Berkut.

La Soluzione di Ace Combat 6: Fires of Liberation
La Soluzione di Ace Combat 6: Fires of Liberation

MISSIONE 14: GRACEMERIA PATROL

L'obiettivo principale è quello di proteggere la città dai missili nemici a lunga gittata. Scegliete uno dei due velivoli che avete appena sbloccato, equipaggiandoli rispettivamente con degli XMA6 (Raptor) o dei SAAM/QAAM (Berkut). Dopo il decollo, seguite i waypoint indicati sullo schermo, poi alla comparsa di un bersaglio conosciuto, mettete le dita sui grilletti e preparatevi alla battaglia. Il nemico ha infatti lanciato un missile a lunga gittata in grado di dividersi in più testate, che dovrete distruggere una per una, utilizzando l'XMA6 del Raptor oppure una qualunque delle armi SP, ma soltanto se vi trovate in linea retta, davanti o dietro, rispetto ad esse. Le cose peggioreranno quando allo scontro si uniranno dei caccia nemici, che vi converrà far distruggere dai vostri alleati, visto che voi dovrete tenere sempre d'occhio le varie testate. Per guadagnare tempo e minimizzare i possibili danni, aspettate che i missili si siano raggruppati ed usate la mitragliatrice per colpirli e farli saltare in aria. Durante la missione saranno lanciate ben nove ondate di missili, a gruppi di tre, con l'ultima del lotto proveniente da più direzioni, non da una sola come tutte le altre. Distruggetele tutte per accedere così alla missione finale del gioco.

MISSIONE 15: CHANDELIER

Per l'ultima missione vi conviene utilizzare il miglior velivolo a vostra disposizione, dotato magari di armi anti-carro, visto che quelle anti-aeree dovranno essere equipaggiate sul mezzo del vostro compagno d'ala. Procedete inizialmente sulla rotta originale, ascoltate la conversazione durante la sequenza di intermezzo, dopodiché procedete verso i bersagli principali, facendo attenzione però agli XMA4 ed agli XLAA che gli Strigon hanno lanciato verso di voi. Scendete un po' di quota per schivarli, quindi, non appena vedete il Chandelier, non sorprendetevi se l'area pullula di difese antiaeree ed aeronavi nemiche. Distruggete subito le difese, poi pensate agli altri, cercando di non sprecare più di due missili per ciascun nemico. Cominciate quindi a volare ai lati del Chandelier, ad un'altezza tale da evitare i missili che saranno sparati verso di voi. Eliminate tutti i bersagli, facendo attenzione soprattutto ai caccia ed alle aeronavi dotate di ESM, che potrete poi sfruttare a vostro vantaggio. Dopo esservi sbarazzati di questi ultimi, usate i missili per distruggere i cannoni anti-aerei ed i SAM che proteggono i bersagli principali, che dovrete colpire a loro volta con pesanti raffiche di mitragliatrice. Rallentate mentre vi avvicinate ai bersagli, distruggete le tre file di cannoni che li proteggono con le mitragliatrice e andate avanti così finché l'indicatore AS non è nuovamente pieno, dopodiché, nel caso il fuoco nemico cominci a diventare fastidioso, non esitate a chiedere aiuto ai vostri alleati. Alla distruzione dell'ultimo bersaglio primario, partirà una sequenza di intermezzo che vi introdurrà nella seconda parte della missione. Sarà vostro compito entrare nella struttura per distruggere l'unità di raffreddamento interna. Prima però, dovrete eliminare le torrette, che possono diventare davvero insidiose, passando poi ai cannoni che si trovano sul soffitto dello stretto corridoio. Avanzate quindi verso l'ultima torretta, procedete all'interno e distruggete il nucleo da dentro, seguendo sempre la stessa rotta, senza mai spostarvi, visto che l'androne si restringerà sempre più. Lanciate i missili appena vedete il nucleo per distruggerlo e far partire così la sequenza conclusiva, preludio alla vera e propria fine del gioco.

Sommario della Soluzione


MISSIONE 1: INVASION OF GRACEMERIA
MISSIONE 2: VITOZE AERIAL DEFENSE
MISSIONE 3: SIPLI FIELD
MISSIONE 4: BARTOLOMEO FORTRESS
MISSIONE 5: ANEA LANDING
MISSIONE 6: SIEGE ON SILVAT
MISSIONE 7: SELUMNA PEAK
MISSIONE 8: SAN LOMA ASSAULT
MISSIONE 9: HEAVY COMMAND CRUISER
MISSIONE 10: RAGNO FORTRESS
MISSIONE 11: THE MOLOCH DESERT
MISSIONE 12: WEAPONS OF MASS DESTRUCTION
MISSIONE 13: THE LIBERATION OF GRACEMERIA
MISSIONE 14: GRACEMERIA PATROL
MISSIONE 15: CHANDELIER