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I 10 giochi Xbox One peggiori di sempre

Non sono molte le occasioni per parlare di giochi brutti: approfittiamo quindi della fine della generazione per raccontarvi i 10 peggiori giochi Xbox One.

VIDEO di Raffaele Staccini   —   11/10/2020

Che siano per Xbox One o per qualsiasi altra piattaforma, i peggiori giochi di una generazione vengono normalmente abbandonati a loro stessi. Qualche caso fortunato può ottenere l'immortalità per qualche scherzo della sorte, ma il più delle volte i progetti venuti male vengono dimenticati, disconosciuti spesso dai loro stessi creatori.

Prima che vadano incontro a questo meritato destino, approfittiamo allora degli ultimi giorni prima dell'arrivo della next-gen per concedere loro un'ultima, breve marcia della vergogna. Ecco quindi i peggiori 10 giochi Xbox One di sempre.

Powerstar Golf

Partiamo subito con un'esclusiva pubblicata da Microsoft Studios: Powerstar Golf. Un gioco di golf arcade presentato al lancio di Xbox One chiaramente solo per fare numero e che è stato un vero e proprio flop. Non senza ragione. Il gameplay poco preciso e l'assenza del multiplayer si affiancavano infatti a una gestione pessima delle microtransazioni. A differenza di un'altro titolo di lancio deludente, Ryse: Son of Rome, anche tecnicamente non era niente di che: chissà perché non è uscito anche su Xbox 360.

I 10 giochi Xbox One peggiori di sempre

Kinect Sports Rivals

Altra cocente delusione per i fan Xbox, Kinect Sports Rivals è stato un vero e proprio passo falso per Rare. Il team inglese, noto per serie Nintendo indimenticabili come Donkey Kong Country, Perfect Dark e Banjo-Kazooie, ha fatto fatica a trovare la sua collocazione tra i Microsoft Game Studios, almeno fino al successo di Sea of Thieves. E Kinect Sports Rivals è l'esempio lampante di questo spaesamento. Uscito nel 2014, doveva essere uno dei titoli di punta per Kinect, la sfortunata periferica che è stata una delle responsabili principali della falsa partenza di One. Sports Rivals prometteva di giocare partite a sport come bowling, tennis e calcio senza usare controller di alcun tipo, ma alla fine l'esperienza si è rivelata tutt'altro che divertente, e ha causato ingenti perdite a Microsoft.

I 10 giochi Xbox One peggiori di sempre

Crimson Dragon

Il successore di Panzer Dragoon. Così si era presentato nel 2013 Crimson Dragon, uno sparatutto su binari per Kinect che ben presto divenne un semplice sparatutto. E uno di quelli mediocri in qualsiasi aspetto: gameplay, controlli, level design, sonoro, grafica. Ciliegina sulla torta: aveva anche delle micro transazioni gestite molto male. Insomma, una copia sbiadita del modello, che poteva dire di somigliare a Panzer Dragoon solo per metà del suo titolo.

I 10 giochi Xbox One peggiori di sempre

Zombie Driver: Ultimate Edition

Porting, Definitive Edition e Ultimate Edition sono state una piaga dell'ultima generazione. Spesso svogliate rimasterizzazioni di gioco troppo moderni per avere miglioramenti tangibili, queste operazioni revival si sono rivelate troppe volte un mero espediente per monetizzare senza sforzo. Ma cosa succede quando il porting riguarda un gioco mediocre? Si hanno cose come Zombie Driver: Ultimate Edition. Pubblicato per la prima volta nel 2009 senza grosso successo su Xbox 360, PlayStation 3 e... Ouya - Ve la ricordate? -, Zombie Driver è stato riproposto 5 anni dopo come esclusiva Xbox One con la speranza di ottenere il suo riscatto. Peccato che questa ennesima apocalisse zombi fosse rimasta noiosa, ripetitiva e in generale poco interessante, proprio come l'originale. Quindi venne ignorata per la secondo volta.

I 10 giochi Xbox One peggiori di sempre

Nickelodeon Kart Racers

Per qualche motivo alcuni publisher sono convinti che se si realizza un gioco per bambini allora sono autorizzati a pubblicare qualsiasi schifezza. Basta azzeccare il personaggio giusto. Ecco allora il colpo di genio di GameMill: creare un clone di Mario Kart con tutti i più amati personaggi dei cartoni animati. Nel 2018 nasceva così Nickelodeon Kart Racers, un racing con protagonisti carismatici come Spongebob, Patrick e le Tartarughe Ninja, che non è riuscito a raggiungere un livello di qualità decente sotto praticamente alcun punto di vista: modello di guida superficiale, audio mediocre, scarsa differenziazione dei piloti. La qualità decente dei modelli non bastava certo a salvare una produzione che, nonostante tutto, sta pure per avere un seguito.

Ghostbusters

Altro pessimo tie-in su licenza, il Ghostbusters del 2016 è stato l'ennesimo tentativo fallito di trasporre in videogioco gli acchiappafantasmi. Gli aggettivi per descrivere questi prodotti sono sempre gli stessi: noioso, ripetitivo, poco curato. Poteva avere la scusa di basarsi su un reboot cinematografico di cui nessuno sentiva la necessità, ma il gioco di Activision aveva un livello talmente basso da risultare terribile di per sé, senza dover nemmeno scomodare la scarsa qualità del film. Impalpabile.

I 10 giochi Xbox One peggiori di sempre

Tennis World Tour

Quanti anni abbiamo aspettato un gioco di tennis decente? È ormai passato un decennio dall'ultimo Top Spin e dopo la scomparsa della serie 2K nessuno è più riuscito a raccoglierne l'eredità. Nel 2018 ci ha provato Bigben Interactive con Tennis World Tour, un titolo che era riuscito ad attirare l'attenzione grazie alla presenza nel roster di un mostro sacro come Roger Federer. Peccato che sul mercato è arrivato un titolo pesantemente incompleto, con una fisica grezza, poche modalità e in generale una mancanza di cura che lo ha incoronato come uno dei peggiori giochi della generazione.

I 10 giochi Xbox One peggiori di sempre

Transformers: Rise of the Dark Spark

Dopo due ottimi episodi sviluppati da High Moon Studios, la striscia positiva dei tie-in su Transformers si ferma con Rise of the Dark Spark. Affidato da Activision ad Edge of Reality, team semisconosciuto specializzato in porting, il progetto è stato un vero fallimento: di fatto si è rivelato un copia incolla maldestro dei lavori precedenti, nel confronto con i quali perde per contenuti, realizzazione tecnica, comparto narrativo e gameplay. Insomma, non ingiocabile, ma brutto davvero.

Agony

Quando Agony è stato mostrato per la prima volta al pubblico, tutti hanno pensato che il titolo fosse un riferimento alle tematiche infernali a metà strada tra la Commedia di Dante e i dipinti del polacco Beksinski. Invece a quanto pare Madmind Studio puntava proprio a rendere un'agonia l'intera esperienza di gioco. Agony rappresenta quanto di peggio si possa desiderare: un titolo molto atteso e pompato all'inverosimile tramite trailer ingannevoli. Non c'è la blasfemia promessa, né tanto meno una trama epica e ricca di simbolismo. Non sono bastati insomma quattro nomignoli e un paio di riferimenti biblici per far sembrare un disastro come questo il titolo che sarebbe dovuto essere.

I 10 giochi Xbox One peggiori di sempre

Fighter Within

Di tutte le esclusive Xbox citate in questo speciale, Fighter Within è probabilmente la peggiore. Il 23 di media su Metacritic è un biglietto da visita che parla abbastanza chiaro e il fatto che anche questo funzionasse con il Kinect la dice lunga su quanto poco Microsoft sia riuscita a supportare la periferica. Pubblicato nel 2013 come titolo di lancio di Xbox One, Fighter Within ha avuto il merito di mettere d'accordo la critica e i giocatori di praticamente tutto il mondo: il picchiaduro realizzato da Daoka era un disastro completo. Nulla funzionava a dovere: non la storia raffazzonata; non il gameplay superficiale, non la grafica o il comparto tecnico; e, ovviamente, non la rilevazione dei movimenti, spesso in ritardo e poco precisa. È un bene che la morte di Kinect lo abbia reso praticamente ingiocabile ai posteri.

I 10 giochi Xbox One peggiori di sempre

Questi erano i 10 giochi Xbox One più brutti di sempre. Siete d'accordo con la nostra selezione? E quale altro titolo avete trovato terribile da vedere, e da giocare, in questi 7 anni? Fatecelo sapere nei commenti qua sotto.