Quando è stato annunciato allo scorso E3, DUST 514 ha suscitato un certo interesse, questo perché è innanzitutto sviluppato da CCP, team islandese che ha dato i natali ad EVE Online, poi per il fatto che il titolo, per la prima volta in assoluto, sarà integrato e comunicherà con un gioco differente disponibile su una piattaforma differente, ovvero l'MMO di cui sopra giocabile su PC e Mac.
Fortuna che siamo volati quindi a Reykjavik, in Islanda, per provare la prima volta e in esclusiva una versione giocabile del gioco, allo scopo di apprendere meglio come funzioneranno questa integrazione e il suo gameplay. Sviluppato presso lo studio di Shangai, il titolo è stato definito durante la conferenza alla quale abbiamo assistito come il primo "tripla A" gratuito disponibile su console, in aggiunta alla interconnessione peculiare della quale abbiamo già accennato.
I punti di interconnessione
Il motore grafico è l'abusato ma affidabile Unreal Engine 3, e il gioco è uno sparatutto in prima persona che rappresenta un'estensione su superficie di EVE Online, che per chi non conosce si tratta di un MMO ambientato nello spazio all'interno del quale c'è ampia libertà con chi allearsi o chi attaccare, ed un'interessante ibrido derivato dalla presenza di altri giocatori umani e di quelli controllati dall'intelligenza artificiale.
Il punto comune tra questi due titoli è rappresentato visivamente dalla stazione spaziale, dove è possibile gestire le missioni e le partite e da dove parte la condivisione con gli utenti PC: chat vocale e testuale condivisa, possibilità di coordinare attacchi dall'alto, lista amici comune, scambio di oggetti tra i due giochi. Concentrandoci per un po' su DUST 514, la sua natura free to play non sembra aver limitato di molto le sue caratteristiche, fatta eccezione per la completa assenza del single player. Per quanto riguarda la nostra prova su strada ci siamo cimentati in diverse sessioni multiplayer, e abbiamo scorto immediatamente la quantità impressionante di opzioni e caratteristiche che è possibile personalizzare.
Il titolo di CCP dispone innanzitutto di un complesso sistema a livelli all'interno del quale è possibile sbloccare una pletora di abilità differenti, che vanno dal potenziamento in termini di velocità ed attacco, passando alla possibilità di indossare armature pesanti, utilizzare armi avanzate ma anche installare moduli di difesa e attacco nella propria base, torrette o accedere a veicoli dalla potenza di fuoco maggiore. La sezione "fitting" inoltre, permette al giocatore di scegliere diversi aspetti del proprio equipaggiamento, molti accessori sono disponibili solo a determinate condizioni o dopo aver sbloccato obiettivi durante la partita. Stessa cosa dicasi per i velivoli: nella demo provata avevamo a disposizione un carroarmato pesante, una sorta di jeep con mitraglietta e una navicella in grado di spostare unità ma anche di attaccare per conto proprio.
Anche in questo caso la personalizzazione è molto elevata (e l'interfaccia è praticamente identica a quella di EVE Online): scorrendo tra gli altri menu abbiamo scorto sezioni dedicate al marketplace, la parte social con la chat vocale e la condivisione dei propri successi (o sconfitte indecorose), quella dedicata alle medaglie ottenute ed infine i boost, che permettono di ottenere vantaggi per un periodo di tempo limitato. Memori delle critiche avvenute lo scorso anno su EVE Online, gli sviluppatori hanno assicurato che gli acquisti con moneta reale non andranno ad inficiare il bilanciamento del gameplay, ma saranno legati soprattutto alle personalizzazioni estetiche ed a qualche potenziamento momentaneo.
Feeling di gioco
Pad alla mano ci siamo trovati all'interno della lobby prepartita assieme agli altri giocatori. Questa lobby è realizzata come se fosse un ponte di una nave con tanto di mappa tattica al centro, all'interno della quale c'era una rappresentazione olografica degli accadimenti della partita precedente, ed uno schermo con le caratteristiche di quella attuale. Noi abbiamo giocato due diverse modalità: imboscata, che altri non è che il classico deathmatch a squadre, e assalto, dove invece ci sono degli obiettivi da portare a termine (sabotaggio della base avversaria, difesa della propria nave di rifornimento) i quali determinano anche le condizioni di vittoria.
Dopo il caricamento iniziale viene proposta una mappa completamente in 3D e dall'alto, con icone che rappresentano tutti i combattenti e con la possibilità di scegliere il punto di respawn. Come ogni buon FPS che si rispetti è possibile scegliere il tipo di equipaggiamento da portare in battaglia, non ci sono però classi definite per questo, semplicemente dei modelli già preimpostati e l'opzione per creare un set completamente da zero. Ovviamente ogni scelta va a modificare la propria mobilità, potenza di fuoco, difesa e tipologia di armi, è importante quindi scegliere quello che più aggrada in base al proprio stile di gioco o alla situazione in battaglia. Per fare qualche esempio, abbiamo cominciato la partita come cecchino e ci siamo posizionati all'interno di una struttura per avere la meglio degli avversari; ad un certo punto un giornalista francese si è impossessato di un carroarmato e ha cominciato a fare una strage quindi, dopo l'ennesima uccisione, abbiamo scelto come equipaggiamento quello meglio adatto a contrastare l'artiglieria pesante. Ci siamo dotati di una sorta di cannone laser a ricarica e dopo qualche colpo il nostro caro francese era solo un brutto ricordo.
E per quanto riguarda l'integrazione con EVE Online, chiederete voi? DUST 514 condivide lo stesso singolo mondo persistente di gioco e la comunicazione via chat vocale è solo una delle caratteristiche presenti. Come mostrato anche durante la demo del keynote, è possibile richiamare attacchi dall'alto grazie ai giocatori PC; nel caso specifico della demo, quando la propria squadra raggiunge l'avamposto avversario è possibile chiedere ad un giocatore PC appartenente alla propria confederazione di scagliare un attacco devastante dalla propria navicella, e creare una situazione di vantaggio. Incuriositi da questa caratteristica abbiamo chiesto agli sviluppatori di spiegarci come verrà gestita in termini di bilanciamento questa parte del gioco, ci è stato risposto che è ancora tutta in divenire ma ovviamente ci saranno delle limitazioni e particolari condizioni da raggiungere per utilizzare questi vantaggi.
Tecnicamente?
Per quanto riguarda il ritmo di gioco, in DUST 514 ci è sembrato essere sostenuto ma decisamente meno ossessivo di un Call of Duty qualsiasi; siamo più vicini ad un Killzone quindi, anche perché non è semplicissimo mirare con le armi nelle fasi concitare a causa del rinculo delle stesse, e quindi non viene disdegnato il combattimento corpo a corpo. Non mancano ovviamente il mirino di precisione, il salto, diversi tipi di posizionamento e la possibilità di cambiare le armi al volo; con la croce digitale verso destra è possibile invece richiamare i veicoli mentre lo sparo è demandato ai dorsali superiori, gli sviluppatori hanno fatto bene a non fidarsi dei trigger del pad PlayStation 3.
Guardando infine all'aspetto tecnico il lavoro fatto da CCP Shangai è sicuramente valido, non sembra di trovarsi dinnanzi ad un prodotto di bassa qualità, ma anzi ci sono diversi scorci interessanti soprattutto in termini di ombre e sfondi dello scenario di gioco. Il resto invece gode di alti (modelli poligonali) e bassi (texture, effetti su schermo), sarà ad ogni modo molto più importante che il codice online sia pulito e che non ci siano problemi di sorta nel disputare velocemente una partita. Dopo questa infornata di nuove informazioni e la nostra prima prova su strada, DUST 514 ci è sembrato essere uno shooter in prima persona classico con mappe piuttosto grandi, con diversi elementi di spicco rappresentati dal fatto che sarà gratuito da giocare (cosa sempre ben gradita su console), che disporrà di una moltitudine di opzioni di personalizzazione e ovviamente si farà forte dell'integrazione con EVE Online, interessante già nelle sue fondamenta e che potrebbe giovare alla base di utenti che giocherà al titolo su PlayStation 3, visto che su PC l'MMO di CCP possiede al momento ben 400.000 abbonati attivi. Per DUST 514 lo sviluppatore prevede una beta che si amplierà sempre di più fino all'E3 di Los Angeles il prossimo giugno, mentre l'uscita è fissata per dopo l'estate, salvo ritardi dell'ultimo minuto.
CERTEZZE
- Ottima integrazione con EVE Online
- Gratuito da giocare e con tantissime personalizzazioni
DUBBI
- La sovrastruttura online reggerà l'integrazione?
- Bilanciamento di tutte le parti del gameplay