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Tutti al circo

Madagascar 3 sta per arrivare nei cinema e un gioco d'accompagnamento non poteva mancare

ANTEPRIMA di Antonio Jodice   —   18/04/2012

Se c'è una cosa che ha saputo fare questa generazione di console, è stato dimostrare che i tie in, i giochi tratti da film, soprattutto quando si tratta di pellicole d'animazione in computer grafica, vengono trattati con una cura superiore a quanto fatto negli anni passati. Almeno per quanto riguarda la parte estetica e la disponibilità a piegarsi a giocabilità pensate per utenti più giovani. Al Global Gamers Day a Las Vegas, abbiamo fatto la conoscenza di Madagascar 3 che uscirà a Giugno negli Stati Uniti in contemporanea al film, che invece da noi arriverà solo ad agosto, mentre del gioco ancora non si sa niente di preciso. La presentazione è iniziata con un trailer esilarante del film che mette i soliti protagonisti della serie in un viaggio attorno al mondo, al seguito di un circo strampalato, nel tentativo di tornare a casa negli Stati Uniti. Un gioco multi evento, che mescola brevi spezzoni platform, a prove d'abilità e corsa in un carnevale di colori e situazioni diverse.

Animali impazziti

La trama di Madagascar 3, come detto, vede i nostri amici svegliarsi dall'altra parte del mondo e aggregarsi a un circo che deve compiere un lungo viaggio per tornare a New York: Londra, Parigi, Pisa e Roma sono le tappe intermedie e in ognuna i nostri eroi dovranno darsi da fare perché ogni spettacolo sia un successo e che spuntino i soldi per poter procedere alla tappa successiva. Pur essendo un gioco evidentemente pensato per un pubblico di giovani giocatori, è stata implementata una modalità cooperativa per ogni singolo evento con la possibilità di vedere un amico unirsi alla partita in qualsiasi momento. Il famoso drop in, drop out. Tra gli stage che abbiamo visto, una scalata di Marty, la zebra, in cima alla torre Eiffel, tappezzata di piattaforme in legno (la torre piuttosto grande con una bella visuale tutto intorno), in modo da ricongiungersi con la giraffa Melman per calare dalla sommità il cartellone pubblicitario del Circo. La sequenza va affrontata in due o alternando la scalata i due animali, muovendoli uno alla volta, quando si gioca da soli. Molto carino da vedere, anche il gameplay aveva cose da dire,

Tutti al circo

nell'ottica del tipo di gioco, ovviamente, con piattaforme speciali da cui saltare per superare i vuoti dove si interrompevano le assi di legno e funi su cui camminare in equilibrio per non cadere di sotto.
Non mancano mini giochi in cui gestire le scimmie alle biglietterie con una sequenza di tasti da premere correttamente per dare ad ognuno il suo biglietto, cosa che accade anche quando bisogna dare alla folla le merendine desiderate. In questo caso ogni spettatore farà una richiesta specifica che può essere soddisfatta premendo il tasto giusto corrispondente allo snack richiesto. Piccole cose ma che danno l'idea della grande varietà con cui è confezionato il tutto con eventi che vanno da corse lungo le strade di Parigi, scappando dai gendarmi mentre si cerca di raccogliere i gettoni d'oro che servono per gli investimenti nel circo e per sbloccare i livelli successivi, fino a livelli come quello di Roma in cui esplorare piccole aree per trovare segreti e oggetti che servono per avanzare nella storia. Per capirci, il leone Alex per non spaventare i passanti deve indossare un bel paio di occhiali da sole (!), mentre poi si lancia su parapetti e cornicioni risolvendo piccoli enigmi ambientali per aiutare i compagni a superare ostacoli e cancelli chiusi.
Se le impressioni per la versione da casa sono dunque positive, sempre nell'ottica di un gioco casual, lo stesso non possiamo dire per il gioco per Nintendo 3DS che ci è stato brevemente mostrato durante la stessa presentazione. In questo caso si tratta di un più classico platform a scorrimento orizzontale con meccaniche tipicamente bidimensionali, nonostante la grafica 3D. Qui ci è parso che, almeno da questa breve prova, il compito svolto sia molto più scolastico e con meno cura per dettagli e idee vere e proprie. Ovviamente il respiro dei due giochi è molto diverso, ma su 3DS le alternative non mancano...

Tutti al circo

CERTEZZE

  • La versione console è molto curata
  • Tanta varietà
  • Personaggi famosi e situazioni divertenti

DUBBI

  • La versione 3DS non pare essere altrettanto curata